La situazione mi fa vergognare,anche se devo dire che
salve,ho già avuto 2 figli, ma il mio problema è anche di natura psicologico,quando ho dei rapporti sessuali la situazione mi fa vergognare,anche se devo dire che a fatica e con un po di dolore il mio glande riesce a venir fuori,non del tutto .Come posso risolvere il mio problema? Solo con un intervento chirugico o ci sono altre alternative,e se si quali? Aspetto una Vostra risposta Grazie.
[#1]
Credo che solo una correzione chirurgica possa permettere un più sereno percorso di vita sessuale.Ne parli con il chirurgo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Genitle Utente,
le esprimo, il personale parere dal punto di vista Venereologico, che credo possa fruire per l'inquadramento di situazioni uguali o similari alla sua, nel costante pieno rispetto dei Colleghi che mi hanno preceduto, i quali hanno espresso con esauriente metodicità i loro consigli:
in virtù dell'impossibilità da questa sede di definire con esattezza la causa della sua possibile FIMOSI, occorre sapere quanto segue:
un processo Fimotico in un uomo, che insorge in età NON pediatrica deve essere sempre approcciato con molta cautela ed attenzione;
sappia difatti che la FIMOSI non è sempre una patologia a sè stante, ma può essere (e sovente lo è) un SEGNO ASSOCIATO ad un'altra condizione patologica che insorge primariamente a carico del pene.
occorre pertanto, valutare con attenzione, visto il caso che descrive e la sua età, l'eventualità di patologie di competenza Veneroelogica concomitanti e causanti FIMOSI, primo fra tutti un LICHEN SCLEROSUS, ma non solo.
In tal caso, sappia che ogni approccio chirurgico durante una patologia primaria a carico del pene comportante FIMOSI, quale il Lichen sclerosus (anche in fase iniziale) potrebbe essere dannoso per i seguenti motivi:
1) non risolutivo della patologia: la stessa ha la potenzialità di continuare a progredire anche in sedi viciniore (glande, uretra in primis)
2) Innesco di fenomeni infiammatori associati al processo di riparazione tissutale evocata dall'intervento chirurgico, che amplficano il danno
3) possibilità di altri sintomi derivanti, primo fra tutti l'ipersensibilità del glande, che spesso (e gli addetti ai lavori questo lo sanno bene) richiede mesi di terapie specifiche grossi fastidi al paziente.
Sappia quindi che nel caso di patologie autoimmunitarie ed infiammatorie causanti FIMOSI esistono terapie MEDICHE specifiche CHE NON NECESSITANO di chirurgia ma che sono in grado di risolvere molti problemi, senza soprattutto causarne degli altri.
E' ovvio che dalla nostra sede telematica, l'unica cosa che possiamo fornirle è un orientamento non vincolante senza alcuna pretesa diagnostica:
solo la visita Specialistica che dovrà insostituibilmente sostenere, potrà chiarire con agevolezza il suo quadro; la effettui con fiducia.
cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
le esprimo, il personale parere dal punto di vista Venereologico, che credo possa fruire per l'inquadramento di situazioni uguali o similari alla sua, nel costante pieno rispetto dei Colleghi che mi hanno preceduto, i quali hanno espresso con esauriente metodicità i loro consigli:
in virtù dell'impossibilità da questa sede di definire con esattezza la causa della sua possibile FIMOSI, occorre sapere quanto segue:
un processo Fimotico in un uomo, che insorge in età NON pediatrica deve essere sempre approcciato con molta cautela ed attenzione;
sappia difatti che la FIMOSI non è sempre una patologia a sè stante, ma può essere (e sovente lo è) un SEGNO ASSOCIATO ad un'altra condizione patologica che insorge primariamente a carico del pene.
occorre pertanto, valutare con attenzione, visto il caso che descrive e la sua età, l'eventualità di patologie di competenza Veneroelogica concomitanti e causanti FIMOSI, primo fra tutti un LICHEN SCLEROSUS, ma non solo.
In tal caso, sappia che ogni approccio chirurgico durante una patologia primaria a carico del pene comportante FIMOSI, quale il Lichen sclerosus (anche in fase iniziale) potrebbe essere dannoso per i seguenti motivi:
1) non risolutivo della patologia: la stessa ha la potenzialità di continuare a progredire anche in sedi viciniore (glande, uretra in primis)
2) Innesco di fenomeni infiammatori associati al processo di riparazione tissutale evocata dall'intervento chirurgico, che amplficano il danno
3) possibilità di altri sintomi derivanti, primo fra tutti l'ipersensibilità del glande, che spesso (e gli addetti ai lavori questo lo sanno bene) richiede mesi di terapie specifiche grossi fastidi al paziente.
Sappia quindi che nel caso di patologie autoimmunitarie ed infiammatorie causanti FIMOSI esistono terapie MEDICHE specifiche CHE NON NECESSITANO di chirurgia ma che sono in grado di risolvere molti problemi, senza soprattutto causarne degli altri.
E' ovvio che dalla nostra sede telematica, l'unica cosa che possiamo fornirle è un orientamento non vincolante senza alcuna pretesa diagnostica:
solo la visita Specialistica che dovrà insostituibilmente sostenere, potrà chiarire con agevolezza il suo quadro; la effettui con fiducia.
cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 06/08/2007.
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