Lieve bruciore e perdite di liquido

Salve,
9 giorni fa dopo una masturbazione ho da subito sentito un piccolo bruciore durante la minzione al quale non ho dato molto peso inizialmente. il giorno dopo il bruciore era sempre persistente e a distanza di circa 24 ore ho cominciato a notare delle perdite di liquido bianco che sulla biancheria intima lasciavano delle macchie tendenti al giallognolo. contattato il medico di famiglia mi ha risposto dicendomi che si poteva trattare di un'infezione data da microtraumi dovuti alla masturbazione (non mi ricordo però se l'ha definita uretrite) mi ha prescritto una cura antibiotica con lo zimox.

ora finita la terapia il bruciore durante la minzione è diminuito ed è quasi assente ma c'è sempre, mentre le perdite del liquido biancastro non accennano a cessare con tutti i disagi del caso.

Ora vorrei sapere può una masturbazione causare tali problemi? e il liquido bianco che cos'è pus oppure liquido seminale? ci tengo a precisare che non avendo una partner fissa pratico sempre sesso sicuro quindi tenderei ad escludere eventuali malattie sessualmente trasmettibili

e in ogni caso anche se si tratta di una semplice infezione come mai con la cura antibiotica non sono guarito? forse lo zimox non è il più indicato al caso.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Alcune considerazioni proprio da lei fatte possono essere corrette e da tenere presenti.

Comunque a questo punto bisogna sentire un esperto andrologo, su sua indicazione fare eventualmente una completa valutazione colturale sulle urine e sul liquido seminale, una ecografia delle vie uro-seminali e poi, dai dati che emergeranno, si imposterà la terapia più mirata a risolvere il suo particolare problema.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su tali tematiche comunque le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
LA ringrazio e per la visita specialistica ci avevo già pensato, il medico di famiglia mi ha detto stamani di aspettare settimana prossima per andare dallo specialista in modo che eventuali test ed esami prescritti non possano risultare alterati dalla terapia antibiotica con zimox da me conclusa da breve.

Quando tempo deve passare per far si che eventuali analisi non possano essere falsati dall'antibiotico?

e richiedo come mai lo zimox non ha portato a sensibili miglioramenti ?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

dalla sua descrizione penserei ad una infiammazione delle ghiandole uretrali "uretrite anteriore" spesso concomitante ad attività meccanica masturbatoria
Utile l'antibiotico, sospensione della masturbazione per una decina di giorni, bere molta acqua.Se i disturbi persistessero utile un tampone uretrale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie Dottor Pozza... il problema è che però con i 5 giorni di zimox non è passato.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Potrebbe essere un antibiotico non mirato a risolvere il suo problema e per questo bisogna risentire il suo medico curante e poi eventualmente un esperto andrologo e, con tutte le valutazioni che lei ora farà, si potrà infine impostare una terapia più precisa.

Fatto il tutto ci faccia poi sapere, se lo desidera.
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Utente
Utente
Aggiorno la situazione, il liquido che colava tutta la giornata si è fatto legegrmente più denso e ora sembra aver assunto una colorazione verdastra.

Andato dal medico di famiglia, mi ha prescritto un test delle urine, tra i quali l'urino cultura e anche un tampone uretrale. dicendomi che dopo aver fatto i seguenti esami di cominciare a prendere una compressa da 500mg al giorno di LEVOXACIN, e tornare da lui con i risultati quando pronti.

Che ne pensate?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Sono indicazioni condivisibili, li segua!

Poi, appena possibile, senta anche un esperto andrologo.