Renella-cistite

Buongiorno,
in seguito a visita/eco in data 20/08 (per dolori addominali e cistite ricorrente), il gine ha riscontrato candida (per il resto tutto nella norma) e mi ha prescritto:
diflucan 1 compressa per 2 giorni
lorenil 600 1 ovulo
fermenti lattici
Ho seguito la cura ma da circa 10 giorni ho di nuovo fastidio e prurito (che fra l’altro al momento della visita non avevo).
Premetto che soffro di cistite ricorrenti e ho avuto un episodio pochi giorni fa.
Avevo eseguito meno di un mese fa urinocoltura (negativa) e esame urine (esame chimico fisico ok a parte per emoglobina 0,25 mentre esame del sedimento alcuni eritrociti/leucociti/emazie e molti ossalati di calcio 400).
A detta del mio medico di base che ho consultato in seguito all’episodio di cistite non si può parlare di infezione (viste le analisi che cmq risalivano ad una 20 di giorni prima dell'episodio: sono cmq attendibili secondo lei?) per il basso numero di leucociti di poco superiori ai parametri di normalità e percio mi ha detto di non prendere antibiotici ma di assumere mirtillo e di bere molto per il problema della renella.
Questo fastidi/prurito può essere dovuto alla renella? O si tratta di recidiva di candida possibile a così breve distanza dalla cura? Sto usando il ginocanesten per alleviare un po’ il prurito, che cosa mi consiglia?
Premetto che sto vivendo un periodo di forte stress emotivo.
grazie e saluti

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Il consiglio che possiamo darle è di seguire attentamente tutte le indicazioni già ricevute dal suo medico che mi sembra informato e ben orientato.

Infine si ricordi sempre che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale generali come:

1)vita sessuale regolare,

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta.
Diciamo che per quanto riguarda le indicazioni comportamentali, credo di poter agire solo sull'aumento dell'assunzione dei liquidi (non sapevo che dovesse smettere alcune ore prima di coricarsi, io tendo a bere molto la sera anche perchè per problemi pratici il giorno magari non sempre mi è possibile per la successiva urgenza nell'andare in bagno che ne deriva ma cercherò di bere più il giorno).
Per il resto, sono non fumatrice, con abitudini sessuali regolari e, se mai, sottopeso (45 kg per 1,64 m). Soffro di colite (forse questo può influire negativamente) però con tendenza alla diarrea.
Ho consultato di nuovo il mio medico, che mi ha fatto ripetere le analisi delle urine, da cui è emerso
esame urine:

esame chimico fisico: valori nella norma tranne emoglobina 0,1 mg/dl;

esame del sedimento:
presenti diversi batteri
leucociti 4-2-3 per campo
emazie 6-10-8 per campo
presente abbondante muco.

In attesa di consultare il mio medico, che purtroppo potrò solo la settimana prox,mi potrebbe dire se secondo lei è presente un'infezione e se, casomai, è consigliabile nel frattempo eseguire una nuova urinocoltura?

Grazie e cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Nell'attesa della visita con il suo medico una valutazione colturale potrebbe anche essere utile.
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