Litiasi renale
Gent.mo Dott, mio padre quest'estate ha sofferto di forti dolori addominali che partendo dai reni andavano verso i testicoli con assenza di febbre e ematurie.
, il tutto ,verosimilmente, attribuito a litiasi al rene sx.
Nell'ordine ha effettuato TAC addominale con il seguente referto (relativo ai reni):
4-agosto-2010
--"si apprezzano due formazioni litisiache puntiformi ai gruppi caliceali medi ed una di mm 9.5 ca alla giunzione pielo uretrale di sinistra.Alcuni fleboliti nello scavo pelvico.Piccole formazioni cistiche corticali e parapieliche bilateralmente.Dopo mdc ev buona e sincrona la fase cortico-midollare; in tempi fisiologici l'escrezione di urina iodata.Non dilatazione idronefrotica.Vescica a pareti ispessite con piccolo diverticolo in sede parauterterale dx, esente da lesioni vegetanti o litisiache nel suo lume.Prostata modicamente aumentata di volume e disomogenea"--
Dopo aver scongiurato con la colonscopia eventuali cause, i dolori sono continuati ed è stato necessario un ricovero in osservazione presso una struttura pubblica, nella quale con rx hanno accertato la litiasi renale di 8 mm al di sopra del processo trasverso sinistro di L3. E' stata indicata terapia farmacologica(spasmex-voltaren...) e dopo 20 gg ripetere la rx diretta renale, esami urine ed ecografia renale per poi, eventualmente intervenire in altro modo. Mio padre ha continuato ad avere dolori ai reni, ai testicoli e spesso nausea, ha anche coadiuvato il tutto con la soluzione Schoum e con l'erba "spaccapietre". Adesso ha effettuato, la rx diretta renale con detto esito:
7-settembre-2010
--"Ombre renali normali per morfovolumetria e sede.presenza di radiopacità di tenore calcico in corrispondenza dell'ilo renale di sx. Altra piccola radiopacità calcica è presente lungo il decorso dell'uretere omolaterale"--
L'ecografia è stata effettuata in data odierna (09-09-2010) ed invece l'esito è stato: --"Reni in sede e di normale morfovolumetria ed ecostruttura, con corticali bene rappresentate ed omogenee; al rene sx lieve ECTASIA pielo-uretrale con uretere che si riesce a seguire per breve tratto senza sicure immagini di calcoli ostruenti.-- Praticamente l'operatore (peraltro anche urologo della struttura) gli ha detto che non ci sono calcoli e che se c'è qualcosa è fuori il rene (??) Siamo in attesa di rifare la visita urologica e..siamo molto confusi. E' possibile che detto medico si riferisse all'eventuale espulsione del calcolo (peraltro evidenziato da una TAC e due rx..)? Purtroppo abbiamo fatto molta confusione rivolgendoci a tanti medici di strutture diverse, in regime sanitario e/o a pagamento ed ora siamo...molto confusi!
Grazie per l'eventuale consiglio,mi scuso per l'eventuale confusione nell'elencare gli esami.
Distinti saluti
, il tutto ,verosimilmente, attribuito a litiasi al rene sx.
Nell'ordine ha effettuato TAC addominale con il seguente referto (relativo ai reni):
4-agosto-2010
--"si apprezzano due formazioni litisiache puntiformi ai gruppi caliceali medi ed una di mm 9.5 ca alla giunzione pielo uretrale di sinistra.Alcuni fleboliti nello scavo pelvico.Piccole formazioni cistiche corticali e parapieliche bilateralmente.Dopo mdc ev buona e sincrona la fase cortico-midollare; in tempi fisiologici l'escrezione di urina iodata.Non dilatazione idronefrotica.Vescica a pareti ispessite con piccolo diverticolo in sede parauterterale dx, esente da lesioni vegetanti o litisiache nel suo lume.Prostata modicamente aumentata di volume e disomogenea"--
Dopo aver scongiurato con la colonscopia eventuali cause, i dolori sono continuati ed è stato necessario un ricovero in osservazione presso una struttura pubblica, nella quale con rx hanno accertato la litiasi renale di 8 mm al di sopra del processo trasverso sinistro di L3. E' stata indicata terapia farmacologica(spasmex-voltaren...) e dopo 20 gg ripetere la rx diretta renale, esami urine ed ecografia renale per poi, eventualmente intervenire in altro modo. Mio padre ha continuato ad avere dolori ai reni, ai testicoli e spesso nausea, ha anche coadiuvato il tutto con la soluzione Schoum e con l'erba "spaccapietre". Adesso ha effettuato, la rx diretta renale con detto esito:
7-settembre-2010
--"Ombre renali normali per morfovolumetria e sede.presenza di radiopacità di tenore calcico in corrispondenza dell'ilo renale di sx. Altra piccola radiopacità calcica è presente lungo il decorso dell'uretere omolaterale"--
L'ecografia è stata effettuata in data odierna (09-09-2010) ed invece l'esito è stato: --"Reni in sede e di normale morfovolumetria ed ecostruttura, con corticali bene rappresentate ed omogenee; al rene sx lieve ECTASIA pielo-uretrale con uretere che si riesce a seguire per breve tratto senza sicure immagini di calcoli ostruenti.-- Praticamente l'operatore (peraltro anche urologo della struttura) gli ha detto che non ci sono calcoli e che se c'è qualcosa è fuori il rene (??) Siamo in attesa di rifare la visita urologica e..siamo molto confusi. E' possibile che detto medico si riferisse all'eventuale espulsione del calcolo (peraltro evidenziato da una TAC e due rx..)? Purtroppo abbiamo fatto molta confusione rivolgendoci a tanti medici di strutture diverse, in regime sanitario e/o a pagamento ed ora siamo...molto confusi!
Grazie per l'eventuale consiglio,mi scuso per l'eventuale confusione nell'elencare gli esami.
Distinti saluti
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Gentile signore , suo padre presenta una calcolosi renale sin, credo infatti che il calcolo sia ancora presente visto che difficilmente un calcolo di quelle dimensioni venga espulso spontaneamente e senza che il paziente se ne sia accorto. Il trattamento attualmente indicato sarebbe una ESWL di entrambe le formazioni litiasiche presenti al rene e all'uretere sin , in caso di fallimento si dovrà ricorrere alle metodiche endoscopiche.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 10/09/2010.
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