Megauretere e poca funzionalita rene dx

Buongiorno, sono Anna e ho 26 anni.
Da 5 anni ho scoperto, dopo avere avuto un'infezione urinaria e dei dolori notturni renali, facendo tanti esami, ecografie,cistografia, ecc. di avere il megauretere dx e di conseguenza la funzionalità del rene dx è poca...Però i dottori mi hanno rassicurata dicendomi che è un problema che ho dalla nascita e che non è il caso di fare un intervento e che bevendo molta acqua non avrò complicanze..ho fatto pochi mesi fa un' altra ecografia è il risultato è uguale a 5 anni fà...però il dubbio mi sorge quando...a gennaio 2010 ho cominciato ad avvertire dei dolori intercostali forti che scendevano lungo la schiena, facendo delle radiogr., il dott.mi ha consigliato una fisioterapista per rilassare i muscoli molto rigidi dal forte stress, infatti mi sta risolvendo quasi del tutto il problema e che praticamente a causa del problema del rene dx ho un blocco dei muscoli lombari che si ripercuote fino alle costole. Tuttora non ho piu forti dolori ma leggeri sempre notturni e soltanto nella 5 costola ,però il mio dubbio è : questi dolori notturni sono solo riferiti alla rigidità dei muscoli o possono essere riferiti ad un aggravamento del rene dx?
Cortesemente aspetto una vostra risposta... grazie
Buon lavoro...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice,

quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta, precisa e diretta valutazione clinica.

A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, consulti il suo medico di famiglia che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata rivalutazione specialistica urologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Escluderei in prima ipotesi che i dolori notturni siano da attribuire al megauretere. Per il problema del megauretere oltre ad una ecografia ritengo importante eseguire una nefroscintigrafia se non è stata effettuata di recente.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Utente
Utente
Salve intanto volevo ringraziare i dottori per avermi risposto... Volevo soltanto aggiungere al Dott. Mirco Castiglioni che sempre 5 anni fa ho effettuato l'esame di scintigrafia renale sequenziale in un centro di medicina nucleare, con il seguente referto:
l'indagine scintigrafica è stata eseguita dopo somministrazione deltracciante radioattivo in proiezione posteriore a paziente in clonostatismo.
fase di perfusione: omogenea e simmetrica distribuzione del tracciante.
fase corticale: omogenea concentrazione corticale del radiocomposto bilateralmente. i reni appaiono normali per sede, di forma conservata, aumentato di volume il rene di destra. ristagno intrarenale con visualizzazione dell'uretere so evidenzia a destra.
fase di escrezione: asimmetrica ed alterata ampiezza e pendenza della fase di accumulo(vascolare o corticale)a destra, regolare a sinistra, normale valori di filtrato glomerulare nei limiti della norma.
filtrato glomerulare g.f.r.(metodica gates)
sinisto=67.02
destro=46.63
totale=113.27
distinti saluti



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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
La scintigrafia renale fatta, oltre a confermare il quadro clinico da lei riferito, ci dice che comunque il rene destro lavora.