Adenocarcinoma prostatico moderatamente differenziato di mostofi

Gentilissimi Dottori.
Ho 75 anni e non ho mai avuto e non ho alcun disturbo urinario.
Per precauzione ho controllato il valore del PSA con i seguenti risultati
nov. 2007 6,98 F/T 0,20
genn.2008 6,88 F/T 0,20
agos.2008 6,73 F/T 0,24
nov. 2009 9,87 F/T 0,21
Per questo risultato sono stato sottoposto ad agobiopsia prostatica ecoguidata con il seguente esito:
prostata di volume totale di circa ml.50
adenoma centrale di circa ml. 30
capsula periferica omogenea.
Referto e diagnosi istologica:
Iperplasia prost.fibroleiomioadenomatosa con focolai di flogosi cronica.
Proliferazione microacinare atipica (ASAP)suggestiva ma non conclusiva per malignità.
Immunoreattività -p63-coerente.
Quindi, su suggerimento del medico, sono stato sottoposto ad altra biospia, dopo tre mesi (27-04-2010), con la seguente diagnosi:
prostata di volume aumentato, margini ghiandolari netti, porzione periferica disomogenea in toto, area ipoecogena all'apice sinistro, adenoma centrale sufficientemente demarcato, presenza di minute aree iperecogene distribuite soprattutto nel vallo di resezione. Vescicole seminali normoconformate.
V.tot >53ml
V.adenoma >29 ml
Diagnosi. NEOPLASIA PROSTATICA
Referto e diagnosi istologica:
1,2,3,4,6) Iperplasia prostatica fribroleimioadenomatosa con focolai di flogosi acuta cronica, focolai di neoplasia prostatica intraepiteliale (PIN) di alto grado (rep.1,2,4,6)e con focolaio di proliferazione microacinare atipica (ASAP) suggestiva ma non conclusiva per malignità (rep.2-III medio lobo DX).
Rep.5(III medio lobo SX) Adenocarcinoma prostatico moderatamente differenziato di Mostofi, grado 3+3 di Gleason (score tot.=6).
La neoplasia coinvolge meno del 5% del tessuto prevelato.
L'urologo, tenuto conto della biopsia, dell'età (75anni) e dei valori del PSA ha progettato l'ipotesi di una vigilanza attiva.
Il controllo del PSA a fine agosto è sceso a 6,90 F/T 0,15
-Scintigrafia negativa.
-TAC ADDOME COMPLETO : negativa.
Poichè i pareri in merito sono molto discordanti(Radioterapia, intervento chirurgico oppure vigilanza attiva, cortesemente chiedo lumi in merito.
Ringrazio di cuore
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

a 75 anni l'atteggiamento corretto da assumere nei confronti di un paziente affetto da neoplasia prostatica dipende da molti fattori, generali, locali ed organizzativi.
Si ritiene che la chirurgia non sia proponibile.
Alte modalità terapeutiche dovrebbero essere discusse con gli specialisti che le hanno posto la diagnosi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Gent.Dott.Pozza, ringrazio per la sua pronta risposta al mio quesito. Personalmente condivido la sua proposta di non effettuare alcun intervento (paura!) valutando rischi-benefici in quanto, non avendo nessun problema attuale, non vorrei crearne eventuali altri per l'immediato futuro (incontinenza, erezione ecc.)Aprofitto della sua competenza per chiederle se posso ancora andare in bicicletta con andatura moderata e per pochi chilometri (circa 50) giornalieri. Comunque sarà mia premura discutere nell'immediato futuro la mia patologia con gli specialisti come da Lei consigliato.
Lei è stato veramente gentile e di questo la ringrazio ancora.
Cordiali saluti e buona giornata
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