Tumore al testicolo

Gentili Dottori,
vorrei porvi principalmente due questioni.
A mio padre, 72 anni, è stato appena diagnosticato un tumore al testicolo destro.
La mia prima perplessità è il modo in cui è stata fatta la diagnosi: il dottore che l'ha visitato, un medico chirurgo specializzato in terapia del dolore, usa un macchinario particolare, al quale è collegato un cavo che va poi a toccare la mano del paziente. E' tramite questo macchinario che il Dottore ci ha dato questa diagnosi. La mia prima domanda è questa: è possibile diagnosticare un tumore in maniera cosi strana ed in soli 10 minuti?
La cura che gli ha dato è questa (omeopatica): GLYOXAL COMPOSITIUM FIALE, HYDRASTIS INJEEL FIALE, VISCUM ALBUM CH 30, TOXEX PEKANA GOCCE, TARAXACUM TM GOCCE. Ha detto di fare questa cura per due mesi (ANCORA NON L'HA INIZIATA), poi rifare un controllo; se la sitauzione non sarà cambiata si prenderà in considerazione l'ipotesi di intervenire chirurgicamente. Cosa ne pensate? E' possibile "curare" un tumore con l'omeopatia? Non sarà una perdita di tempo far passare altri due mesi prima di intervenire?
Aspetto con ansia una vostra risposta.
M.B. Considerate anche che mio padre sta facendo una cura antidepressiva con Cymbalta 60 mg, Xanax, e iniezioni di Samyr.