Incontinenza dopo tvt

Mia suocera ha eseguito in data 30/05 un intervento per incontinenza urinaria da sforzo. Alla visita di controllo fatta presso l'ospedale risultava una sacca sierosa, possibile infezione in atto. Attualmente è in cura con antibiotici e farmaci. Effettuato successivamente controllo annuale da ginecologo, ci si poneva il dubbio se, la bendarella inserita per sollevare l'uretra dovesse essere visibile o meno. Secondo il ginecologo essa non doveva essere visibile. Mi chiedevo allora a questo punto se la bendarella inserita dovesse essere visibile al ginecologo. Poichè attualmente l'incontinenza non è più solo da sforzo ma anche d'urgenza, la bendarella andrebbe rimossa? Si potrebbe ripetere l'intervento eventualmente in altra struttura.Grazie per la vs. risposta.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora, la benderella non dovrebbe essere visibile normalmente, e dopo l'intreveto se la causa dell'incontineza era solo un incontinenza da stress dovuta ad ipermobilità dell'uretra , dopo l'intervento dovrebbe scompartire, mentre l'urgenza potrebbe essere dovuta allo stimolo irritativo dato dalla benderella stessa.
Cmq consiglio di ritornare, per qualsiasi dubbio e per un controllo dal collega che ha operato sua suocera.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Egregio Dott. Quarto,
la ringrazio per la risposta, la visita di controllo è stata effettuata il 20 luglio e ci è stato risposto che era tutto ok, solo si era formata una sacca sierosa che andva curata. Lo specialista voleva effettuare una nuova visita dopo 40-60 giorni.Dopo l'intervento l'incontinenza è scomparsa per 3 settimane, successivamente, è comparso il problema descritto.Se il problema dovesse persistere è necessario rimuovere la bendarella.Cosa comporterebbe.L'intervento potrebbe essere ripetuto nuovamente o è sconsigliato?
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
probabilemnte l'urgenza minzionale è secondaria all'utilizzo della banderella in letteratura sono riportati casi di vescica iperattiva secondarie ad interventi come la TVT
bisognerebbe valutare che labanderella non sia troppo tirata per cui crea ristagno post minzionale
se si conferma invece solo un quadro di vescica iperattiva da studiare con urodinamica si potrebbe trattare con anticolinergici

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio per il consulto. Dopo l'intervento per 3 settimane tutto è andato per il meglio, dal 29 giugno, soffro anche di incontinenza d'urgenza. Ho effettuato in data 20 luglio la visita di controllo presso l'ambulatorio della struttura dove sono stata operata. Mi è stata riscontrata una sacca sierosa all'altezza della bendarella inserita, evacuata con la semplice splorazione.. Mi è stata
prescritta una cura farmacologica con antibiotico (Augmentin) , ossibutina,lavande vaginali (Tantum Rosa) e ovuli vaginali. Ho effettuato in seguito la visita di controllo annuale presso il ginecologo il quale ha riscontrato l'incontinenza solo toccando la parte posteriore della vagina. Mi domandavo, può essere che la bendarella sia stata stretta eccessivamente? L'incontinenza può dipendere dalla sacca sierosa che si è formata? Con la
cicatrizzazione del tessuto, il difetto potrebbe sparire. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
bisognerebbe valutarlo eventualmente come detto precedentemente con studio urodinamico ed ev. cistografia