Psa e tumore alla prostata?
Gentili Dottori,
vi scrivo in relazione ad un problema di mio papà.
Mio padre ha 68 anni e nella scorsa primavera ha iniziato ad avere disturbi di minzione notturna, si è quindi recato dell’urologo che dopo tutti gli accertamenti del caso:
S-PSA 3.28;
S-PSA libero 0.89;
F-PSA/T-PSA 27.1%;
ecografia prostatica negativa;
esplorazione rettale entrambe negativa;
ha diagnosticato una iperplasia prostatica benigna e ha prescritto a mio papà la Tamsulosina (0.4 mg) 1cpr/gg, farmaco che sta prendendo ancora oggi.
L’altro ieri mio papà ha ricontrollato i valori di PSA nel sangue e i risultati sono i seguenti:
S-PSA 6.78;
S-PSA libero 1.13;
F-PSA/T-PSA 16.7%;
Come si evince chiaramente sono notevolmente peggiorati, il PSA totale è raddoppiato e anche la ratio è molto calata!
Il suo urologo è ancora in ferie e tornerà tra una quindicina di giorni e io vorrei sapere se i valori elevati di PSA totale possono ancora considerarsi indice di iperplasia prostatica benigna oppure se è con molte probabilità presente un tumore alla prostata.
In realtà so che non potete darmi una risposta certa ma dall’evoluzione dei valori di PSA cosa ne pensate? Considerando anche che sta prendendo la Tamsulosina ormai da alcuni mesi.
E’ il caso che mio papà si rivolga ad un altro medico per accelerare i tempi e magari fare una biopsia oppure si può aspettare che torni il suo urologo?
Sono molto preoccupata,
vi ringrazio,
V.
vi scrivo in relazione ad un problema di mio papà.
Mio padre ha 68 anni e nella scorsa primavera ha iniziato ad avere disturbi di minzione notturna, si è quindi recato dell’urologo che dopo tutti gli accertamenti del caso:
S-PSA 3.28;
S-PSA libero 0.89;
F-PSA/T-PSA 27.1%;
ecografia prostatica negativa;
esplorazione rettale entrambe negativa;
ha diagnosticato una iperplasia prostatica benigna e ha prescritto a mio papà la Tamsulosina (0.4 mg) 1cpr/gg, farmaco che sta prendendo ancora oggi.
L’altro ieri mio papà ha ricontrollato i valori di PSA nel sangue e i risultati sono i seguenti:
S-PSA 6.78;
S-PSA libero 1.13;
F-PSA/T-PSA 16.7%;
Come si evince chiaramente sono notevolmente peggiorati, il PSA totale è raddoppiato e anche la ratio è molto calata!
Il suo urologo è ancora in ferie e tornerà tra una quindicina di giorni e io vorrei sapere se i valori elevati di PSA totale possono ancora considerarsi indice di iperplasia prostatica benigna oppure se è con molte probabilità presente un tumore alla prostata.
In realtà so che non potete darmi una risposta certa ma dall’evoluzione dei valori di PSA cosa ne pensate? Considerando anche che sta prendendo la Tamsulosina ormai da alcuni mesi.
E’ il caso che mio papà si rivolga ad un altro medico per accelerare i tempi e magari fare una biopsia oppure si può aspettare che torni il suo urologo?
Sono molto preoccupata,
vi ringrazio,
V.
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Gentile signora, in un uomo di 68 anni con un PSA di 6,7 è da considerare l'opportunita di eseguire un mapping prostatico, tale opportunità deve essere presa ,però ,sulla scorta dei sintomi e della visita e non riveste comunque criteri d'urgenza tali che non cosentano di attendere il ritorno del suo urologo di riferimento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 27/08/2010.
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