Una infiammazione batterica della prostata che seppur curata
Salve a tutti,
Purtroppo non riesco a guarire da questa prostatite nel senso che ho una infiammazione batterica della prostata che seppur curata con svariati cicli di antibiotici non se ne vuole andare.
Sono molto Depresso (sono ormai 2 anni) e non sò che fare.
Il mio urologo dice di continuare con le cure Antibiotiche poichè sono le uniche che possono uccidere il germe intestinale che ha colonizzato la prostata.
Io sono diventato scettico anche perchè ho l'intestino a pezzi colite,nausea,stanchezza etc.
Ecco la domanda:
é possibile debellare il germe e.coli dalla prostata senza antibiotci ma usando un sistema diverso che non abbia effetti collaterali troppo pericolosi nel mio caso?
Se non mi curo più con antibiotici avendo questa infezione cosa rischio??
Grazie e Complimenti
Purtroppo non riesco a guarire da questa prostatite nel senso che ho una infiammazione batterica della prostata che seppur curata con svariati cicli di antibiotici non se ne vuole andare.
Sono molto Depresso (sono ormai 2 anni) e non sò che fare.
Il mio urologo dice di continuare con le cure Antibiotiche poichè sono le uniche che possono uccidere il germe intestinale che ha colonizzato la prostata.
Io sono diventato scettico anche perchè ho l'intestino a pezzi colite,nausea,stanchezza etc.
Ecco la domanda:
é possibile debellare il germe e.coli dalla prostata senza antibiotci ma usando un sistema diverso che non abbia effetti collaterali troppo pericolosi nel mio caso?
Se non mi curo più con antibiotici avendo questa infezione cosa rischio??
Grazie e Complimenti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.3k 656
Caro signore,
las terapia della prostatite può prevedere alcuni antibatterici naturali (lisozima, propoli, thè verde) che aiuterebbero l' attibità dell' antibiotico vero e proprio. Ma questa è più un orientqamento culturale che una prova provata.
las terapia della prostatite può prevedere alcuni antibatterici naturali (lisozima, propoli, thè verde) che aiuterebbero l' attibità dell' antibiotico vero e proprio. Ma questa è più un orientqamento culturale che una prova provata.
[#2]
Dr. Vincenzo Petrosino
Chirurgo oncologo
167 6
Non sempre le ripetute cure con cicli di antibiotici possono portare a miglioramento di tale difficile patologia.
Sarebbe opportuno iniziare ad agire sul tipo di sintomatologia ( può descriverci qual'è il suo problema maggiore? ) e correggere tutti i comportamenti di vita errati.
Spesso le prostatiti risentono favorevolmente di condotte terapeutiche strategicamente mirate al singolo paziente.
Spesso come ha gia detto giustamente il collega si usano presidi terapeutici che anche se non sembrano avere una sufficiente dimostrazione terapeutica , tutti insieme possono funzionare.
Inoltre dovrebbe raccontarci se questa prostatite ha avuto un primo episodio acuto ( ci descriva l'esordio ) e le analisi che sta effettuando e ha effetuuato.
Come ho gia detto in molti casi come il suo, la patologia è difficile da curare, ma non impossibile da dominare.
Sarebbe opportuno iniziare ad agire sul tipo di sintomatologia ( può descriverci qual'è il suo problema maggiore? ) e correggere tutti i comportamenti di vita errati.
Spesso le prostatiti risentono favorevolmente di condotte terapeutiche strategicamente mirate al singolo paziente.
Spesso come ha gia detto giustamente il collega si usano presidi terapeutici che anche se non sembrano avere una sufficiente dimostrazione terapeutica , tutti insieme possono funzionare.
Inoltre dovrebbe raccontarci se questa prostatite ha avuto un primo episodio acuto ( ci descriva l'esordio ) e le analisi che sta effettuando e ha effetuuato.
Come ho gia detto in molti casi come il suo, la patologia è difficile da curare, ma non impossibile da dominare.
Dott.Vincenzo Petrosino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 27/08/2010.
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