Dolore ai testicoli/inguine
Buongiorno,
premetto che sono un soggetto piuttosto ipocondriaco e facilmente impressionabile..
Avverto da diversi giorni un dolore ai testicoli e a volte anche all'inguine che ogni tanto s’irradia anche alle gambe, soprattutto nella parte dell’interno coscia unitamente ad un senso di “pesantezza” dei muscoli sempre delle gambe. Il dolore non è sempre costante ma alterna momenti acuti ad altri in cui non fa per niente male e non aumenta durante il rapporto sessuale.
Dopo una prima visita urologica alcuni mesi fa e anche dopo un’ecografia non era stato riscontrato niente di anomalo e il problema era stato collegato alla colonna vertebrale (ho sofferto molto di mal di schiena-lombalgia in passato e anche ora anche se più di rado) oltre ad una lieve infiammazione alla prostata curata da un antinfiammatorio.
Infatti il dolore era passato quasi subito salvo poi ritornare in questi giorni in modo più intenso di prima. Sono andato al pronto soccorso dove mi ha visitato un urologo che ha parlato anche lui di colonna vertebrale ma ha anche detto che nel dubbio di un varicocele al testicolo sinistro conviene fare un’ecografia dello scroto e ecodoppler (quale di questi due esami è il più approfondito?).
Per il dolore invece mi ha prescritto del nimesulide che però non posso più prendere perché mi causa diarrea e mal di pancia..
Ho alcune domande a cui spero potrete dare una risposta. Se effettivamente si tratta di varicocele può essere individuato anche dal medico di base senza bisogno di fare l'ecodoppler? E' per forza da operare? Può esso causare anche il fastidio/dolore sopra citato alle gambe? E' possibile che si sia formato a distanza di soli tre mesi dall'ultima ecografia fatta dall'urologo?
Grazie e cordiali saluti
premetto che sono un soggetto piuttosto ipocondriaco e facilmente impressionabile..
Avverto da diversi giorni un dolore ai testicoli e a volte anche all'inguine che ogni tanto s’irradia anche alle gambe, soprattutto nella parte dell’interno coscia unitamente ad un senso di “pesantezza” dei muscoli sempre delle gambe. Il dolore non è sempre costante ma alterna momenti acuti ad altri in cui non fa per niente male e non aumenta durante il rapporto sessuale.
Dopo una prima visita urologica alcuni mesi fa e anche dopo un’ecografia non era stato riscontrato niente di anomalo e il problema era stato collegato alla colonna vertebrale (ho sofferto molto di mal di schiena-lombalgia in passato e anche ora anche se più di rado) oltre ad una lieve infiammazione alla prostata curata da un antinfiammatorio.
Infatti il dolore era passato quasi subito salvo poi ritornare in questi giorni in modo più intenso di prima. Sono andato al pronto soccorso dove mi ha visitato un urologo che ha parlato anche lui di colonna vertebrale ma ha anche detto che nel dubbio di un varicocele al testicolo sinistro conviene fare un’ecografia dello scroto e ecodoppler (quale di questi due esami è il più approfondito?).
Per il dolore invece mi ha prescritto del nimesulide che però non posso più prendere perché mi causa diarrea e mal di pancia..
Ho alcune domande a cui spero potrete dare una risposta. Se effettivamente si tratta di varicocele può essere individuato anche dal medico di base senza bisogno di fare l'ecodoppler? E' per forza da operare? Può esso causare anche il fastidio/dolore sopra citato alle gambe? E' possibile che si sia formato a distanza di soli tre mesi dall'ultima ecografia fatta dall'urologo?
Grazie e cordiali saluti
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Il mio consiglio in questi casi è di recarsi dal suo medico di base che valuterà se è il caso di farla vedere da un urologo.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Caro lettore,
confermo anch'io la necessità di una valutazione clinica diretta .L'unica che può permetterci da dare un consiglio mirato . Comunque, rispondendo alla sue domande, se il varicocele è clinico questo generalmente è "visibile" e "diagnosticabile" alla visita poi chiaramente l'ecocolordoppler delle vene spermatiche ci permetterà di stadiarlo, cioè di dargli un "grading". In alcuni casi l'eventuale dolore che può scatenare un varicocele si può irradiare agli arti inferiori. La decisione di una sua correzione chirurgica necessita infine di una attenta, affrofondita e diretta valutazione clinica che comprende anche uno o due esami del liquido seminale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
confermo anch'io la necessità di una valutazione clinica diretta .L'unica che può permetterci da dare un consiglio mirato . Comunque, rispondendo alla sue domande, se il varicocele è clinico questo generalmente è "visibile" e "diagnosticabile" alla visita poi chiaramente l'ecocolordoppler delle vene spermatiche ci permetterà di stadiarlo, cioè di dargli un "grading". In alcuni casi l'eventuale dolore che può scatenare un varicocele si può irradiare agli arti inferiori. La decisione di una sua correzione chirurgica necessita infine di una attenta, affrofondita e diretta valutazione clinica che comprende anche uno o due esami del liquido seminale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#5]
Ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione del suo problema.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#8]
Ex utente
Buongiorno, ecco l’esito dell’ecolocolordoppler scrotale.
Premesso che il radiologo ha detto che non vale la pena operare perché comunque è una cosa sembra abbastanza lieve, potete dirmi cosa significa? Grazie.
I testicoli sono in sede, di medie e simmetriche dimensioni (4,5 x 3 cm) e regolare ecostruttura. Normale la testa dell’epididimo, non segni di idrocele. Si conferma modesta congestione del plesso venoso pampiniforme di entrambe i lati; al colordoppler si evidenzia modesto reflusso sotto spinta addominale, maggiormente a destra apprezzabile unicamente in stazione eretta (varicocele di primo grado). Alcune piccole vene del plesso di sinistra presentano flusso interno alquanto rallentato.
Premesso che il radiologo ha detto che non vale la pena operare perché comunque è una cosa sembra abbastanza lieve, potete dirmi cosa significa? Grazie.
I testicoli sono in sede, di medie e simmetriche dimensioni (4,5 x 3 cm) e regolare ecostruttura. Normale la testa dell’epididimo, non segni di idrocele. Si conferma modesta congestione del plesso venoso pampiniforme di entrambe i lati; al colordoppler si evidenzia modesto reflusso sotto spinta addominale, maggiormente a destra apprezzabile unicamente in stazione eretta (varicocele di primo grado). Alcune piccole vene del plesso di sinistra presentano flusso interno alquanto rallentato.
[#9]
Caro lettore,
sembra essere un varicocele di primo grado bilaterale. Vista la sua età ,un altro esame utile a definire la sua situazione clinica è quello del liquido seminale.
Comunque ,a questo punto , è forse giunto il momento anche per un attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
sembra essere un varicocele di primo grado bilaterale. Vista la sua età ,un altro esame utile a definire la sua situazione clinica è quello del liquido seminale.
Comunque ,a questo punto , è forse giunto il momento anche per un attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 27.9k visite dal 21/07/2007.
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