Il testicolo non è regredito, effettuati i markers tumorali
Mi chiamo Davide ho 28 anni e lavoro come capo dell'ufficio stampa di alcuni programmi delle reti Rai. Soffro da diversi anni di prostatite cronica (generalmente di natura batterica), sono stato in cura da diversi urologi ed il risultato è sempre stato che andavo ad assumere ogni due settimane un antibiotico diverso in quanto una serie di germi si alternavano costantemente e con ricomparsa quasi matematica nella mia prostata.
Ho deciso per un pò di tempo di non fare più nulla e di sopportare un pò i fastidi della prostatite.
Ma veniamo all'odireno problema:
da due mesi ho il testicolo sx visibilmente ingrossato e dolente al tatto, dopo aver fatto un'ecografia la diagnosi concorreva per una orchiepididimite, un urolo dell'ospedale Fatebenefratelli di Roma mi ha segnato una cura antibiotica ed antinfiammatoria, dettata anche da un antibiogramma (che avevo fatto proma della visita) ed era positivo alla pseudomonas aeruginosa (Zitromax per 3 gg. - Levoxacin 500mg per 7 gg. - Voltaren supposte per 7gg.), cura che ho svolto quasi alla perfezione.
Di fatto il testicolo non è regredito, effettuati i markers tumorali (Bhcg, alfa fetoproteina e CEA) i valori erano regolari eccetto una lieve alterazione del Bhcg (valore 6). Al controllo medico previsto dopo 12 gg. dalla cura l'urologo constatando che la situazione era invariata nonostane la cura, mi controlla ecograficamente, constata l'assenza di focalità di carattere tumorale e mi consiglia l'asportazione del testicolo in via precauzionale, consigliandomi un ricovero a stretto giro. .
Io decido di ripetere il Bhcg in un altro laboratorio e trovo il valore lievemente più alto del precedente fatto tre settimane prima (vaolore è 11), inferiore era invece la Alfa fetoproteina (da 2,4 alla prima analisi a 1,90), negativo il CEA.
In tutto questo vorrei sottolineare che continuano di pari passo i fastidi che io ho alla prostata (a causa della prostatite) ed io ritengo che la mia situazione al testicolo sia strettamente correlata.
Adesso mi chiedo, è davvero necessaria un'asportazione del testicolo e quindi un intervento chirurgico radicale in tempi brevissimi come consigliatomi dall'urologo senza alcuna evidente traccia di lesioni tumorali? Il lieve aumento del Bhcg potrebbe essere indice della formazione di un cancro del testicolo?
La ringrazio calorosamente per l'attenzione che vorrà dare alla presente,
Cordialmente,
DAVIDE B.
Tel. 329 4904074
Ho deciso per un pò di tempo di non fare più nulla e di sopportare un pò i fastidi della prostatite.
Ma veniamo all'odireno problema:
da due mesi ho il testicolo sx visibilmente ingrossato e dolente al tatto, dopo aver fatto un'ecografia la diagnosi concorreva per una orchiepididimite, un urolo dell'ospedale Fatebenefratelli di Roma mi ha segnato una cura antibiotica ed antinfiammatoria, dettata anche da un antibiogramma (che avevo fatto proma della visita) ed era positivo alla pseudomonas aeruginosa (Zitromax per 3 gg. - Levoxacin 500mg per 7 gg. - Voltaren supposte per 7gg.), cura che ho svolto quasi alla perfezione.
Di fatto il testicolo non è regredito, effettuati i markers tumorali (Bhcg, alfa fetoproteina e CEA) i valori erano regolari eccetto una lieve alterazione del Bhcg (valore 6). Al controllo medico previsto dopo 12 gg. dalla cura l'urologo constatando che la situazione era invariata nonostane la cura, mi controlla ecograficamente, constata l'assenza di focalità di carattere tumorale e mi consiglia l'asportazione del testicolo in via precauzionale, consigliandomi un ricovero a stretto giro. .
Io decido di ripetere il Bhcg in un altro laboratorio e trovo il valore lievemente più alto del precedente fatto tre settimane prima (vaolore è 11), inferiore era invece la Alfa fetoproteina (da 2,4 alla prima analisi a 1,90), negativo il CEA.
In tutto questo vorrei sottolineare che continuano di pari passo i fastidi che io ho alla prostata (a causa della prostatite) ed io ritengo che la mia situazione al testicolo sia strettamente correlata.
Adesso mi chiedo, è davvero necessaria un'asportazione del testicolo e quindi un intervento chirurgico radicale in tempi brevissimi come consigliatomi dall'urologo senza alcuna evidente traccia di lesioni tumorali? Il lieve aumento del Bhcg potrebbe essere indice della formazione di un cancro del testicolo?
La ringrazio calorosamente per l'attenzione che vorrà dare alla presente,
Cordialmente,
DAVIDE B.
Tel. 329 4904074
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Caro Sig. Davide,devo credere che il Collega Urologo abbia delle leggittime preoccupazioni nel consigliare ad un giovane uomo di 28 anni l'asportazione di un testicolo.Se ha delle perplessità si rivolga ad un altro specialista senza perdere tempo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 21/07/2007.
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