Calcoli renali- recidiva?
Salve,
ho scoperto da pochi giorni il vostro sito e mi è piaciuto molto.
Vengo subito al dunque. Nel 2004 ho avuto un piccolissimo calcolo renale e sono riuscito con molta acqua e dei farmaci a espellerlo. Allora il medico non mi ha dato informazioni sulle possibili cause e non mi ha dato nessuna raccomandazione specifica, niente, soltanto mi ha detto di bere l'acqua fiuggi. Poi nel 2008 ho fatto degli esami e risultò fosse a posto il mio rene. Il mese scorso ho avuto una crisi fortissima di coliche renali e son finito in pronto soccorso. Avevo un calcolo grosso un 1cm circa. Ho fatto la litotrissia, quella ad onde d'urto ma niente. Mi hanno fatto l'intervento, quello che risalgono dal pene e hanno distrutto il calcolo e l'hanno tolto. Allora, non capisco perché non l'abbiano esaminato: ho letto che a secondo della natura si può almeno cercare di avere una dieta mirata ecc, ma niente. Dopo 2 giorni mi hanno dimesso, per due settimane mi faceva male il rene, secondo il medico è perché era dilatato. Ok, dopodiché il dolore è scomparso, e dall'ecografia è emerso che il rene era a posto. Ero contento. Ma da qualche giorno ha ripreso a farmi male quel rene. Cosa potrebbe essere? Sinceramente son rimasto deluso, cioè cosa dovrei fare, semplicemente aspettare che tra 4 o 5 anni tornino altri calcoli? Ho letto moltissimo, bevo un'acqua a bassissimo residuo fisso curo molto la mia dieta ecc, ma ho paura.
Vi ringrazio e mi scuso se mi son diluganto troppo ma volevo dare un quadro chiaro.
A.S.
ho scoperto da pochi giorni il vostro sito e mi è piaciuto molto.
Vengo subito al dunque. Nel 2004 ho avuto un piccolissimo calcolo renale e sono riuscito con molta acqua e dei farmaci a espellerlo. Allora il medico non mi ha dato informazioni sulle possibili cause e non mi ha dato nessuna raccomandazione specifica, niente, soltanto mi ha detto di bere l'acqua fiuggi. Poi nel 2008 ho fatto degli esami e risultò fosse a posto il mio rene. Il mese scorso ho avuto una crisi fortissima di coliche renali e son finito in pronto soccorso. Avevo un calcolo grosso un 1cm circa. Ho fatto la litotrissia, quella ad onde d'urto ma niente. Mi hanno fatto l'intervento, quello che risalgono dal pene e hanno distrutto il calcolo e l'hanno tolto. Allora, non capisco perché non l'abbiano esaminato: ho letto che a secondo della natura si può almeno cercare di avere una dieta mirata ecc, ma niente. Dopo 2 giorni mi hanno dimesso, per due settimane mi faceva male il rene, secondo il medico è perché era dilatato. Ok, dopodiché il dolore è scomparso, e dall'ecografia è emerso che il rene era a posto. Ero contento. Ma da qualche giorno ha ripreso a farmi male quel rene. Cosa potrebbe essere? Sinceramente son rimasto deluso, cioè cosa dovrei fare, semplicemente aspettare che tra 4 o 5 anni tornino altri calcoli? Ho letto moltissimo, bevo un'acqua a bassissimo residuo fisso curo molto la mia dieta ecc, ma ho paura.
Vi ringrazio e mi scuso se mi son diluganto troppo ma volevo dare un quadro chiaro.
A.S.
[#1]
caro lettore,
ritorni e si faccia seguire nell'ambulatorio di urologia dove è stato trattato il suo problema dei calcoli e dove le potranno dare i consigli opportuni
Si è visto che le regole dietetiche non sono assolutamente importanti nella comparsa dei calcoli.
cari saluti
ritorni e si faccia seguire nell'ambulatorio di urologia dove è stato trattato il suo problema dei calcoli e dove le potranno dare i consigli opportuni
Si è visto che le regole dietetiche non sono assolutamente importanti nella comparsa dei calcoli.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Caro Dott. Pozza,
La ringrazio della sua tempestiva risposta. Ci sono tantissimi studi e teorie, come lei saprà molto meglio di me, molte contrastanti e in conflitto tra loro. Però credo che dobbiamo comunque cercare, leggere e affidarci a persone esperte e umane. Quello che mi stupisce, però, è l'apparente mancanza di interessamento: sembra che devo semplicemente aspettare la recidiva, come se fosse solo una questione di tempo, e questo sinceramente mi spaventa. Molti medici della detta medicina "tradizionale" sono completamente contrari a qualsiasi cosa non sia nei loro manuali, ma molte persone ricorrono a terapie naturali come tisane, come una molto usata in sud america (spaccapietra, la conosce?) e altri cercano di stare attenti a certi cibi. Lei personalmente cosa ne pensa? Poi un'ultima, secondo lei perché non hanno preso il disturbo di esaminare il calcolo tolto?
La ringrazio sentitamente
[#3]
Utente
Non c'è nessuno che mi possa dare un parere sul questa pianta, spaccapietra? E per la prevenzione dei calcoli, cosa posso fare oltre che bere? Non è strano che abbiano tolto il calcolo e non lo abbiano esaminato?
Sarei grato ci fosse qualcuno in grado di aiutarmi a capire queste questioni o semplicemente dare un'opinione,
Grazie
Sarei grato ci fosse qualcuno in grado di aiutarmi a capire queste questioni o semplicemente dare un'opinione,
Grazie
[#4]
caro lettore,
diciamo che ogni elemento asportato dal corpo umano dovrebbe essere sottoposto ad indagini specifiche (es.citologico, istologico, chimico-fisico, colturale....) per norma .
Se la cosa non è stata fatta potremmo essere di fronte ad una manchevolezza del medico o della struttura.
Al di là di questo certi calcoli hanno degli aspetti macroscopici abbastanza tipici e potrebbero non necessitare di esami chimico-fisici-
Ne parli tranquillamente con l'urologo che la ha trattata e si faccia spiegare perchè non è stato fatto l'esame ( qualche volta può succedere che il calcolo venga rotto, venga perso, venga mandato al laboratorio sbagliato, venga dimenticato in qualche contenitore....)
Beva parecchio, ma non troppo, faccia esami urine ogni sei mesi ed ecografia renale ogni 12
cari saluti
diciamo che ogni elemento asportato dal corpo umano dovrebbe essere sottoposto ad indagini specifiche (es.citologico, istologico, chimico-fisico, colturale....) per norma .
Se la cosa non è stata fatta potremmo essere di fronte ad una manchevolezza del medico o della struttura.
Al di là di questo certi calcoli hanno degli aspetti macroscopici abbastanza tipici e potrebbero non necessitare di esami chimico-fisici-
Ne parli tranquillamente con l'urologo che la ha trattata e si faccia spiegare perchè non è stato fatto l'esame ( qualche volta può succedere che il calcolo venga rotto, venga perso, venga mandato al laboratorio sbagliato, venga dimenticato in qualche contenitore....)
Beva parecchio, ma non troppo, faccia esami urine ogni sei mesi ed ecografia renale ogni 12
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 17/08/2010.
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