La situazione non sembra migliorare affatto
Cari medici, mi rivolgo a voi per la prima volta e chiedo scusa per l'eventuale forma scorretta delle mie richieste. Volevo raccontarvi la mia vicenda per togliermi dei dubbi che da tempo mi sono in testa.
Ho vent'anni e circa da un mese avverto dolori forti al testicolo SX. Mi sono rivolto al mio medico che mi ha consigliato di fare un ecodopler ai vasi spermatici.
Tengo a precisare che circa un anno e mezzo fa sono stato sottoposto ad un intervento di varicocele proprio al testicolo SX. La degenza è stata molto più lunga del previsto e, come conseguenza dell'intervento, ho riscontrato un idrocele post-operatorio.
Credendo che il dolore fosse dovuto ad una recidiva varicocele, ho fatto l'ecodopler.
Dall'esame è risultata l'assenza di recidiva, un miglioramente per quanto riguarda l'idrocele e un varicocele di 1°grado del tutto trascurabile al testicolo DX.
Il mio medico ha quindi ritenuto che si trattasse di un'infiammazione e mi ha prescritto una cura di antinfiammatori.
Il dolore non è passato, anzi è aumentato nel tempo andando a toccare anche altre parti del corpo come l'addome, l'interno coscia e la schiena avvertendo, inoltre, una difficoltà nella respirazione accompagnata da un acutizzazione del dolore al testicolo SX.
Effettuando l'autopalpazione, ho riscontrato la presenza di una strana conformazione del testicolo. Sulla parte superiore, infatti, è presente un rigonfiamento. Al tatto sembra come se fosse un piccola ghiandola (è l'unica descrizione che riesco a dare!).
Preoccupato che si trattasse di qualcosa di grave sono riandato dal mio medico che, all'analisi strumentale, non ha rilevato nulla di grave dicendomi che poteva trattarsi di un infiammazione dell'epididimo portatrice di un rigonfiamento dello stesso.
Ora, il dolore continua a non passare e, nonstante il secondo ciclo di antinfiammatori, la situazione non sembra migliorare affatto.
Il rigonfiamento c'è ancora, la difficoltà a respirare è leggermente aumentata e, con lei, anche il dolore all'addome.
Non avendo molta conoscenza nel campo, mi viene da pensare che si tratti di qualcosa di grave. Mi riferisco al tumore.
Ho posto la questione al mio medico che mi ha rassicurato. Gli ho chiesto anche di sottopormi ad un'ecografia al testicolo per controllare questa specie di ghiandolina ma ha rifiutato, dicendomi che non ce n'era il bisogno.
Sono un po' confuso!
Dai sintomi che ho elencato, quale potrebbe essere la patologia?
Il mio pensar male può essere fondato o si tratta solo di una mia stupida paura??
Ringrazio anticipatamente nell'attesa di risposte.
Ho vent'anni e circa da un mese avverto dolori forti al testicolo SX. Mi sono rivolto al mio medico che mi ha consigliato di fare un ecodopler ai vasi spermatici.
Tengo a precisare che circa un anno e mezzo fa sono stato sottoposto ad un intervento di varicocele proprio al testicolo SX. La degenza è stata molto più lunga del previsto e, come conseguenza dell'intervento, ho riscontrato un idrocele post-operatorio.
Credendo che il dolore fosse dovuto ad una recidiva varicocele, ho fatto l'ecodopler.
Dall'esame è risultata l'assenza di recidiva, un miglioramente per quanto riguarda l'idrocele e un varicocele di 1°grado del tutto trascurabile al testicolo DX.
Il mio medico ha quindi ritenuto che si trattasse di un'infiammazione e mi ha prescritto una cura di antinfiammatori.
Il dolore non è passato, anzi è aumentato nel tempo andando a toccare anche altre parti del corpo come l'addome, l'interno coscia e la schiena avvertendo, inoltre, una difficoltà nella respirazione accompagnata da un acutizzazione del dolore al testicolo SX.
Effettuando l'autopalpazione, ho riscontrato la presenza di una strana conformazione del testicolo. Sulla parte superiore, infatti, è presente un rigonfiamento. Al tatto sembra come se fosse un piccola ghiandola (è l'unica descrizione che riesco a dare!).
Preoccupato che si trattasse di qualcosa di grave sono riandato dal mio medico che, all'analisi strumentale, non ha rilevato nulla di grave dicendomi che poteva trattarsi di un infiammazione dell'epididimo portatrice di un rigonfiamento dello stesso.
Ora, il dolore continua a non passare e, nonstante il secondo ciclo di antinfiammatori, la situazione non sembra migliorare affatto.
Il rigonfiamento c'è ancora, la difficoltà a respirare è leggermente aumentata e, con lei, anche il dolore all'addome.
Non avendo molta conoscenza nel campo, mi viene da pensare che si tratti di qualcosa di grave. Mi riferisco al tumore.
Ho posto la questione al mio medico che mi ha rassicurato. Gli ho chiesto anche di sottopormi ad un'ecografia al testicolo per controllare questa specie di ghiandolina ma ha rifiutato, dicendomi che non ce n'era il bisogno.
Sono un po' confuso!
Dai sintomi che ho elencato, quale potrebbe essere la patologia?
Il mio pensar male può essere fondato o si tratta solo di una mia stupida paura??
Ringrazio anticipatamente nell'attesa di risposte.
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Gentile signore, purtroppo senza una valutazione diretta non è possibile azzardare delle ipotesi nè proporre una terapia,potrebbe trattarsi di una epididimite ,oppure di un risentimento post traumatico, anche inavvertito al momento in cui si è verificato.Le consiglio una visita urologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/08/2010.
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