Subdola infezione da gonococco?
Gent.mo Dottori,
Circa 3 anni fa ebbi una infezione uretrale con sintomi pressoché simili a quelli della gonorrea (secrezioni giallo-grigiastre, ma non molto abbondanti per SOLI 3 giorni, senza bruciori rilevanti) Contattai il medico che mi diede una cura non del tutto completata. Dopo qualche settimana cominciarono fastidi minzionali (frequenza, nicturia, getto ridotto, meato gonfio e arrossato, uretrorrea) che mi porto fin ora e che man mano peggiorano. Ho eseguito svariati cicli antibiotici, da 7 a 20 gg ciascuno, per curare la diagnosticata prostatite, probabilmente ingeneratasi dopo l'infezione. Risultati nulli. Ho fatto decine e decine tra tamponi, esami alle urine e sperma, anche in pcr con amplificazione del DNA. Urine sempre sterili, sperma spesso con qualche enterobattero, ma MAI gonococco/clamidia/mycoplasmi ed altri batteri MST. Ad oggi mi ritrovo con problemi nella minzione (getto ridotto, frequenza, esitazione iniziale, gocciolamento, meato arrossato e gonfio, leggeri bruciori/fastidi in zona pubica).
La domanda: la mia ipotesi sulla reale presenza di gonococco, anche con tutti i referti ad esso negativi, potrebbe essere plausibile? Se sì, che tipo di cura mi suggerisce per debellare l'infezione che dura ormai da 3 anni?
Oppure pensate che anche altri batteri possano causare sintomi clinici simili al gonococco? Tengo presente che NON ho mai avuto rapporti sessuali, di nessun genere, per motivi personali! Posso essere così sfortunato da aver beccato il gonococco in maniera accidentale (qualche oggetto infetto)?
Grazie
Circa 3 anni fa ebbi una infezione uretrale con sintomi pressoché simili a quelli della gonorrea (secrezioni giallo-grigiastre, ma non molto abbondanti per SOLI 3 giorni, senza bruciori rilevanti) Contattai il medico che mi diede una cura non del tutto completata. Dopo qualche settimana cominciarono fastidi minzionali (frequenza, nicturia, getto ridotto, meato gonfio e arrossato, uretrorrea) che mi porto fin ora e che man mano peggiorano. Ho eseguito svariati cicli antibiotici, da 7 a 20 gg ciascuno, per curare la diagnosticata prostatite, probabilmente ingeneratasi dopo l'infezione. Risultati nulli. Ho fatto decine e decine tra tamponi, esami alle urine e sperma, anche in pcr con amplificazione del DNA. Urine sempre sterili, sperma spesso con qualche enterobattero, ma MAI gonococco/clamidia/mycoplasmi ed altri batteri MST. Ad oggi mi ritrovo con problemi nella minzione (getto ridotto, frequenza, esitazione iniziale, gocciolamento, meato arrossato e gonfio, leggeri bruciori/fastidi in zona pubica).
La domanda: la mia ipotesi sulla reale presenza di gonococco, anche con tutti i referti ad esso negativi, potrebbe essere plausibile? Se sì, che tipo di cura mi suggerisce per debellare l'infezione che dura ormai da 3 anni?
Oppure pensate che anche altri batteri possano causare sintomi clinici simili al gonococco? Tengo presente che NON ho mai avuto rapporti sessuali, di nessun genere, per motivi personali! Posso essere così sfortunato da aver beccato il gonococco in maniera accidentale (qualche oggetto infetto)?
Grazie
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A mio parere leggendo la sua descrizione direi che probabilmente lei ha qualche problemino urinario da ascriversi piu' ad una prostatite che ai postumi di una infezione da gonococco.
In ogni caso le suggerisco una visita urologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
In ogni caso le suggerisco una visita urologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Concordo col Dott. Masala.
sulle secrezioni iniziali, qualche perplessità rimane, ma direi proma di risolvere il problema attuale in sede specialistica, abbandonando le supposizioni della potenzialità di tasmissione del gonococco, che rimane comunque una infezione ESCLUSIVAMENTE di natura Sessualmente Trasmissibile, non altro.
cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
sulle secrezioni iniziali, qualche perplessità rimane, ma direi proma di risolvere il problema attuale in sede specialistica, abbandonando le supposizioni della potenzialità di tasmissione del gonococco, che rimane comunque una infezione ESCLUSIVAMENTE di natura Sessualmente Trasmissibile, non altro.
cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 12/07/2007.
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