Rimozione vena varicosa superficiale dal dorso del pene
Salve,
la scorsa settimana mi hanno rimosso chirurgicamente una vena varicosa superficiale dal dorso del pene. La vena a riposo era spessa circa 1-2 millimetri e lunga 3-4 cm fino alla base del glande ed era origine di vari fastidi durante l'attivita' sessuale.
Al momento pero' dopo 5 giorni dall'operazione in anestesia locale, ho probelmi con la sutura, che risulta parzialmente infetta nella parte della pelle interna, quella che copre il glande, con lembi di pelle ricoperti da un sottile strato di pus, mentre dalla parte esterna della pelle, sul dorso, si osservano i 3 punti in buono stato.
Dopo una rapida visita di oggi, l'urologo olandese (sono residente in Olanda) mi dice di non prendere antibiotici, ne' per via orale ne' per uso topico.
Mi chiedo quanti giorni dopo una simile operazione posso recuperarmi completamente e quanto tempo ci vuole perche' la sutura si riassorba...
grazie
la scorsa settimana mi hanno rimosso chirurgicamente una vena varicosa superficiale dal dorso del pene. La vena a riposo era spessa circa 1-2 millimetri e lunga 3-4 cm fino alla base del glande ed era origine di vari fastidi durante l'attivita' sessuale.
Al momento pero' dopo 5 giorni dall'operazione in anestesia locale, ho probelmi con la sutura, che risulta parzialmente infetta nella parte della pelle interna, quella che copre il glande, con lembi di pelle ricoperti da un sottile strato di pus, mentre dalla parte esterna della pelle, sul dorso, si osservano i 3 punti in buono stato.
Dopo una rapida visita di oggi, l'urologo olandese (sono residente in Olanda) mi dice di non prendere antibiotici, ne' per via orale ne' per uso topico.
Mi chiedo quanti giorni dopo una simile operazione posso recuperarmi completamente e quanto tempo ci vuole perche' la sutura si riassorba...
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
situazione clinica particolare e molto specifica la sua che richiede, per poter esprimere un giudizio clinico corretto, una attenta valutazione diretta.
Risenta ora il suo urologo che mi sembra l'abbia già tranquillizzato sconsigliandole qualsiasi terapia e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
situazione clinica particolare e molto specifica la sua che richiede, per poter esprimere un giudizio clinico corretto, una attenta valutazione diretta.
Risenta ora il suo urologo che mi sembra l'abbia già tranquillizzato sconsigliandole qualsiasi terapia e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 02/08/2010.
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