Fastidio testicolo dx
Da alcuni giorni sento un leggero fastidio/bruciore al testicolo dx.
In alcuni momenti sento come tirare i nervi della zona addominale e della gamba dx.
Avevo avuto un problema simile un anno e mezzo fa circa.
Nel corso della prima visita, fatta tramite PS, erano emerse piccole punte d'ernia.
Per quanto riguarda il testicolo mi era stata fatta una ecografia estemporanea che non aveva rilevato problemi, quindi mi era stato detto di ritornare tramite PS per controllo.
Nel frattempo mi era stata prescritta una terapia antibiotica e a base di antinfiammatori.
Inoltre mi erano stati consigliati l'uso di slip contenitivi, di seguire una dieta leggera e di eseguire l'urinocultura e l'eco color doppler scrotale.
Mi ripresento con gli esami richiesti, solo che l'urologo del PS era diverso da quello che mi ha visitato la prima volta.
Questo secondo medico mi rileva modesta ipermobilità testicolare bilaterale a dx.
Inotre mi visita la prostata riscontrando discreta congestione prostatica in sedentario.
Tale visita l'ho eseguita a fine gennaio 2009.
Quindi mi prescrive una terapia a base di Deprox per 3 mesi consigliandomi sesso morigerato, cuscino da decubito, di evitare fritti e alcool.
Per la visita di controllo da eseguire al termine della terapia, mi prescrive i seguenti esami: spermiogrammma, spermiocultura, urine, urinocoltura, ecotomografia vescicale.
Mi ripresento a Maggio 2009, questa volta ho chiesto di poter essere visitato in studio privato dall'ultimo urologo che mi aveva visitato al PS, con tutti gli esami richiesti da cui non risultava alcun tipo di problema.
Dopo aver visto gli esami e aver controllato la prostata, l'urologo mi ha dichiarato completamente guarito.
Per quanto riguarda la prostata non ha mai avuto problemi di dolore alla minzione o di esigenze notturne di dover andare urgentemente al bagno per urinare.
Da questo punto di vista ho sempre avuto un'attività regolare.
Su questo problema il chirurgo che ha eseguito l'eco color doppler mi aveva detto che il problema poteva essere causato dall'ernia che premendo sul testicolo mi dava questo fastidio.
Al di là di questo, adesso, dopo circa un anno e mezzo, il problema mi si è ripresentato anche se con intensità minore.
Il fastidio è aumentato in seguito a una masturbazione (preciso che in fase di eiaculazione non ho mai avvertito alcun dolore), è il caso di prestare attenzione alla mia attività sessuale?
Essendo lontano per motivi di lavoro da dove è il mio urologo posso attendere di rientrare in sede oppure è il caso di fare una prima visita?
Tra l'altro il 13 Agosto partirò per le vacanze tornando nella mia terra d'origine essendo uno dei tanti meridionali fuori per lavoro.
Durante le vacanze avrei modo di farmi visitare da un urologo, eventualmente sarebbe il caso di presentarmi già con degli esami?
Quali possono essere le cause di questo problema? Lo stress e la vita sedentaria possono influire?
Grazie a quanti risponderanno
Cordiali Saluti
In alcuni momenti sento come tirare i nervi della zona addominale e della gamba dx.
Avevo avuto un problema simile un anno e mezzo fa circa.
Nel corso della prima visita, fatta tramite PS, erano emerse piccole punte d'ernia.
Per quanto riguarda il testicolo mi era stata fatta una ecografia estemporanea che non aveva rilevato problemi, quindi mi era stato detto di ritornare tramite PS per controllo.
Nel frattempo mi era stata prescritta una terapia antibiotica e a base di antinfiammatori.
Inoltre mi erano stati consigliati l'uso di slip contenitivi, di seguire una dieta leggera e di eseguire l'urinocultura e l'eco color doppler scrotale.
Mi ripresento con gli esami richiesti, solo che l'urologo del PS era diverso da quello che mi ha visitato la prima volta.
Questo secondo medico mi rileva modesta ipermobilità testicolare bilaterale a dx.
Inotre mi visita la prostata riscontrando discreta congestione prostatica in sedentario.
Tale visita l'ho eseguita a fine gennaio 2009.
Quindi mi prescrive una terapia a base di Deprox per 3 mesi consigliandomi sesso morigerato, cuscino da decubito, di evitare fritti e alcool.
Per la visita di controllo da eseguire al termine della terapia, mi prescrive i seguenti esami: spermiogrammma, spermiocultura, urine, urinocoltura, ecotomografia vescicale.
Mi ripresento a Maggio 2009, questa volta ho chiesto di poter essere visitato in studio privato dall'ultimo urologo che mi aveva visitato al PS, con tutti gli esami richiesti da cui non risultava alcun tipo di problema.
Dopo aver visto gli esami e aver controllato la prostata, l'urologo mi ha dichiarato completamente guarito.
Per quanto riguarda la prostata non ha mai avuto problemi di dolore alla minzione o di esigenze notturne di dover andare urgentemente al bagno per urinare.
Da questo punto di vista ho sempre avuto un'attività regolare.
Su questo problema il chirurgo che ha eseguito l'eco color doppler mi aveva detto che il problema poteva essere causato dall'ernia che premendo sul testicolo mi dava questo fastidio.
Al di là di questo, adesso, dopo circa un anno e mezzo, il problema mi si è ripresentato anche se con intensità minore.
Il fastidio è aumentato in seguito a una masturbazione (preciso che in fase di eiaculazione non ho mai avvertito alcun dolore), è il caso di prestare attenzione alla mia attività sessuale?
Essendo lontano per motivi di lavoro da dove è il mio urologo posso attendere di rientrare in sede oppure è il caso di fare una prima visita?
Tra l'altro il 13 Agosto partirò per le vacanze tornando nella mia terra d'origine essendo uno dei tanti meridionali fuori per lavoro.
Durante le vacanze avrei modo di farmi visitare da un urologo, eventualmente sarebbe il caso di presentarmi già con degli esami?
Quali possono essere le cause di questo problema? Lo stress e la vita sedentaria possono influire?
Grazie a quanti risponderanno
Cordiali Saluti
[#1]
Caro Utente,la congestione prostatica,condizione predisponente ad un fenomeno flogistico/infiammatorio,spesso tende a cronicizzarsi,dando luogo alla sintomatologia riferita.In attesa di sottoporsi alla prosssima visita specialistica,esegua es. urine con coltura,spermiogramma con coltura ed una ecgrafia prostato-vescicale.Quanto alla attivita' sesssuale,non ci fa alcun cenno circa le modalita' (convive?adopera il coito interrotto?ha piu' partners?) con cui la esercita.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Buongiorno, ringrazio per la risposta.
Oggi, mi sono recato presso un poliambulatorio di continuità assistenziale poiché sono fuori per lavoro.
Ho portato con me tutti i risultati degli esami fatti lo scorso anno.
Il medico che mi ha visitato mi ha consigliato di approfondire l'aspetto chirurgico dicendomi che l'ernia che spinge verso il basso associata all'ipermobilità del testicolo, in presenza di sforzi, mi crea questo problema.
Inoltre mi ha fatto notare come all'altezza dell'inguine la parte dx sia leggermente più gonfia di quella sx.
Effettivamente quando mi tocca la zona inguinale dx sento una maggiore sensibilità e una sensazione di fastidio/dolore rispetto alla zona sx dove,invece, non ho ernia.
Mi ha prescritto l'Ananase antinfiammaotorio, dicendomi di prendere 2 pastiglie alle h 10.00 e 2 alle h 18.00 per 10 giorni.
Quindi di eseguire visita chirurgica dopo le ferie.
Per quanto riguarda l'attività sessuale, in assenza di partner, mi masturbo 1 - 2 volte a settimana.
Con la mia partner, quando c'era (visto che mi sono lasciato), avevo una normale attività sessuale.
Usavo il preservativo oppure eiaculavo senza ricorrere al coito interrotto.
Oggi, mi sono recato presso un poliambulatorio di continuità assistenziale poiché sono fuori per lavoro.
Ho portato con me tutti i risultati degli esami fatti lo scorso anno.
Il medico che mi ha visitato mi ha consigliato di approfondire l'aspetto chirurgico dicendomi che l'ernia che spinge verso il basso associata all'ipermobilità del testicolo, in presenza di sforzi, mi crea questo problema.
Inoltre mi ha fatto notare come all'altezza dell'inguine la parte dx sia leggermente più gonfia di quella sx.
Effettivamente quando mi tocca la zona inguinale dx sento una maggiore sensibilità e una sensazione di fastidio/dolore rispetto alla zona sx dove,invece, non ho ernia.
Mi ha prescritto l'Ananase antinfiammaotorio, dicendomi di prendere 2 pastiglie alle h 10.00 e 2 alle h 18.00 per 10 giorni.
Quindi di eseguire visita chirurgica dopo le ferie.
Per quanto riguarda l'attività sessuale, in assenza di partner, mi masturbo 1 - 2 volte a settimana.
Con la mia partner, quando c'era (visto che mi sono lasciato), avevo una normale attività sessuale.
Usavo il preservativo oppure eiaculavo senza ricorrere al coito interrotto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 02/08/2010.
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