Frequente bisogno di urinare
Buongiorno,
Ho già notato altri argomenti simili purtroppo però ho una domanda più specifica che non è stata menzionta ancora.
Vi spiego, dall'inizio di questo anno ho notato il crescere del bisogno di urinare, ancora oggi purtroppo tale situazione è rimasta, ho 20 anni e ho dovuto lasciare persino la scuola poiché il pensiero di affrontare un viaggio in pullman di 30 minuti senza avere accesso ad un bagno mi causava un disagio tremendo e non solo, mi ha portato ad avere anche crisi di panico. Mi sono rivolto ad un urologo che mi ha fatto eseguire degli esami come tampone uretrale con risultato negativo, ho poi eseguito una cistografia con risultato: Reflusso vescicouretrale di primo grado sia attivo che passivo, uretra regolare, non residui vescicali postminzionali, dichiarato stimolo minzionale a vescica scarsamente repleta. Ho poi eseguito un EMG piano perineale con risultato: valori nella media , scarso stimolo fisiologico del muscolo perineale. Il medico ha dunque suggerito un'operazione ovvero una citoplastica di ampliamento per ridurre il reflusso e la frequenza ad urinare. Il problema è che il medico non è a conoscenza di una cosa, ovvero, a fine dicembre dell'anno precedente ho avuto un rapporto anale di tipo ricettivo, durante il quale avvertii un forte dolore in tutta la zona del bacino, insomma li in basso, con conseguente perdita di sangue! La perdita è durata 5 minuti poi non ho più avuto perdite, se non un pò di dolore (sopportabile) per alcuni giorni. Io non l'ho voluto dire al medico, ho paura che mi cacci dallo studio e soprattutto non vorrei che arrivasse alle orecchie dei miei genitori. La domanda finalmente è questa: può essere stata, l'episodio della penetrazione, la causa del frequente bisogno di urinare? io non ho dolori e durante non mi accorgo nemmeno(insomma come di norma) e il giorno non ho perdite, riesco a trattenerla, ma è come se il bisogno non fosse nella vescica ma direttamente nel pene se così si dice. Soprattutto, l'operazione di citoplastica, mi potrà ridare la vita che avevo prima ? sono disperato, esco di casa solo per vedere la luce oramai. Grazie per il tempo, e per il disturbo. Cordiali Saluti a tutti voi medici che siete la nostra salvezza.
Ho già notato altri argomenti simili purtroppo però ho una domanda più specifica che non è stata menzionta ancora.
Vi spiego, dall'inizio di questo anno ho notato il crescere del bisogno di urinare, ancora oggi purtroppo tale situazione è rimasta, ho 20 anni e ho dovuto lasciare persino la scuola poiché il pensiero di affrontare un viaggio in pullman di 30 minuti senza avere accesso ad un bagno mi causava un disagio tremendo e non solo, mi ha portato ad avere anche crisi di panico. Mi sono rivolto ad un urologo che mi ha fatto eseguire degli esami come tampone uretrale con risultato negativo, ho poi eseguito una cistografia con risultato: Reflusso vescicouretrale di primo grado sia attivo che passivo, uretra regolare, non residui vescicali postminzionali, dichiarato stimolo minzionale a vescica scarsamente repleta. Ho poi eseguito un EMG piano perineale con risultato: valori nella media , scarso stimolo fisiologico del muscolo perineale. Il medico ha dunque suggerito un'operazione ovvero una citoplastica di ampliamento per ridurre il reflusso e la frequenza ad urinare. Il problema è che il medico non è a conoscenza di una cosa, ovvero, a fine dicembre dell'anno precedente ho avuto un rapporto anale di tipo ricettivo, durante il quale avvertii un forte dolore in tutta la zona del bacino, insomma li in basso, con conseguente perdita di sangue! La perdita è durata 5 minuti poi non ho più avuto perdite, se non un pò di dolore (sopportabile) per alcuni giorni. Io non l'ho voluto dire al medico, ho paura che mi cacci dallo studio e soprattutto non vorrei che arrivasse alle orecchie dei miei genitori. La domanda finalmente è questa: può essere stata, l'episodio della penetrazione, la causa del frequente bisogno di urinare? io non ho dolori e durante non mi accorgo nemmeno(insomma come di norma) e il giorno non ho perdite, riesco a trattenerla, ma è come se il bisogno non fosse nella vescica ma direttamente nel pene se così si dice. Soprattutto, l'operazione di citoplastica, mi potrà ridare la vita che avevo prima ? sono disperato, esco di casa solo per vedere la luce oramai. Grazie per il tempo, e per il disturbo. Cordiali Saluti a tutti voi medici che siete la nostra salvezza.
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beh inizio con il dire che un medico che la caccia dallo studio perchè sente quello che ci scrive forse non è un medico, nell'anamnesi tutto è importante ed il medico non è li per giudicare
io non credo che il rapporto anale sia la causa dei suoi disturbi
come non credo alla cistoplastica per risolvere il disturbo ma perchè si tratta di una piccola vescica e da quando il reflusso urinario di I grado si tratta con la cistoplastica caso mai con il reimpianto ureterale comunque.
la cosa più seria che sarebbe utile nel suo caso sarebbe uno studio urodinamico per verificare eventuale presenza di vescica iperattiva cioè di onde di contrazioni anomale della vescica responsabili di questa sintomatologia una patologia frequente molto spesso idiopatica che si cura con dei farmaci detti antimuscarinici
quindi sia tranquillo eventualmente si rivolga da un altro urologo ma stia tranquillo non vedo nulla di tragico o inguaribile
è solo necessaria una diagnostica corretta per una terapia adeguata e finora non mi sembra sia stata attuata
io non credo che il rapporto anale sia la causa dei suoi disturbi
come non credo alla cistoplastica per risolvere il disturbo ma perchè si tratta di una piccola vescica e da quando il reflusso urinario di I grado si tratta con la cistoplastica caso mai con il reimpianto ureterale comunque.
la cosa più seria che sarebbe utile nel suo caso sarebbe uno studio urodinamico per verificare eventuale presenza di vescica iperattiva cioè di onde di contrazioni anomale della vescica responsabili di questa sintomatologia una patologia frequente molto spesso idiopatica che si cura con dei farmaci detti antimuscarinici
quindi sia tranquillo eventualmente si rivolga da un altro urologo ma stia tranquillo non vedo nulla di tragico o inguaribile
è solo necessaria una diagnostica corretta per una terapia adeguata e finora non mi sembra sia stata attuata
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#2]
caro lettore,
le confermo che i suoi rapporti sessuali nulla possono aver determinato alla sua vescica.
una proposta di cistoplastica a un giovane di 20 anni, dopo gli accertamenti descritti, mi sembra assolutamente eccessiva.
Io sentirei un altro parere in un ambulatorio di urologia a lei vicino
cari saluti
le confermo che i suoi rapporti sessuali nulla possono aver determinato alla sua vescica.
una proposta di cistoplastica a un giovane di 20 anni, dopo gli accertamenti descritti, mi sembra assolutamente eccessiva.
Io sentirei un altro parere in un ambulatorio di urologia a lei vicino
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Buongiorno,
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, vi ringrazio di cuore, sono molto sollevato nel sapere che il rapporto non abbia influito o comunque determinato il mio stato attuale.
Volevo precisare, che ho già eseguito uno esame urodinamico, purtroppo, non ricordavo il nome poiché avendo eseguito anche l'esame di flussometria tendevo a confonderli, scusate l'ignoranza.
Dall'esame urodinamico, si è scoperto del reflusso, inoltre ricordo che il radiologo che era presente durante l'esame, mi disse al termine di esso, che la capacità della mia vescica era inferiore addirittura del 40%, di una ipotetica vescica normale. Ricordo inoltre che mi aveva rassicurato dicendomi che esisteva una terapia farmacologica per trattare questo tipo di situazione (il frequente bisogno ad urinare). Ma il mio medico mi ha detto, a chiare lettere, che una terapia farmacologica non esiste per questa situazione, l'unico "rimedio" era appunto una cistoplastica, così si sarebbe eliminato il reflusso e diminuito il frequente bisogno di urinare. Quello che non mi convince è (con tutto il rispetto, ovviamente io non sono un medico, quindi scusate la mia ignoranza), se durante il giorno la quantità di urina espulsa per ogni volta che sento il bisogno, è più o meno intorno ai 70 CC, come mai alla mattina appena sveglio, misurata, ha una quantità pari a 350 CC ? Quindi la vescica è capace di trattenere più di 70 cc, allora a questo punto, prima di fare un'operazione di quella portata avrei voluto sapere di più, ma nella mia piccola città è difficile avere indicazioni giuste e la variante più vicina è Ancona, (1 ora di viaggio).
Grazie ancora per tutto, grazie di cuore.
Cordiali Saluti e i miei migliori auguri.
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, vi ringrazio di cuore, sono molto sollevato nel sapere che il rapporto non abbia influito o comunque determinato il mio stato attuale.
Volevo precisare, che ho già eseguito uno esame urodinamico, purtroppo, non ricordavo il nome poiché avendo eseguito anche l'esame di flussometria tendevo a confonderli, scusate l'ignoranza.
Dall'esame urodinamico, si è scoperto del reflusso, inoltre ricordo che il radiologo che era presente durante l'esame, mi disse al termine di esso, che la capacità della mia vescica era inferiore addirittura del 40%, di una ipotetica vescica normale. Ricordo inoltre che mi aveva rassicurato dicendomi che esisteva una terapia farmacologica per trattare questo tipo di situazione (il frequente bisogno ad urinare). Ma il mio medico mi ha detto, a chiare lettere, che una terapia farmacologica non esiste per questa situazione, l'unico "rimedio" era appunto una cistoplastica, così si sarebbe eliminato il reflusso e diminuito il frequente bisogno di urinare. Quello che non mi convince è (con tutto il rispetto, ovviamente io non sono un medico, quindi scusate la mia ignoranza), se durante il giorno la quantità di urina espulsa per ogni volta che sento il bisogno, è più o meno intorno ai 70 CC, come mai alla mattina appena sveglio, misurata, ha una quantità pari a 350 CC ? Quindi la vescica è capace di trattenere più di 70 cc, allora a questo punto, prima di fare un'operazione di quella portata avrei voluto sapere di più, ma nella mia piccola città è difficile avere indicazioni giuste e la variante più vicina è Ancona, (1 ora di viaggio).
Grazie ancora per tutto, grazie di cuore.
Cordiali Saluti e i miei migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.9k visite dal 08/07/2007.
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