Il 40% della ghiandola stessa
Ho eseguito ecografia prostatica di controllo a seguito di prostatite.
L'esito è stato il seguente:
Prostata nella norma con misure di 41 x 18 x 18 - zona adenomatosa nel centro della prostata che occupa circa il 40% della ghiandola stessa. Tutto il resto normale.
Altro dato importante da segnalare sono le persistenti infezioni alle vie urinarie che si ripetono mediamente una ogni 20-25 giorni, con carica batterica sempre superiore ad un milione, oltre alla presenza costante di tappeto di emazie nelle urine da ormai oltre sei mesi.
Premetto che ho 34 anni e soffro di disturbi di svuotamento della vescica, fatica ad incominciare la minzione, getto sottile, senso di incompleto svuotamento dopo aver urinato.
Effettuo normalmente nell'arco della giornata circa 3-4 autocateterismi per svuotare la vescica, rimangono mediamente dopo aver urinato residui di 350-400 cc.
Ora dopo attenta diagnosi da parte dell'unità spinale di niguarda siamo giunti alla conclusione di che il problema sta in una vescica neurologica.
E' stato effettuato in primo tempo un test di prova della stimolazione sacrale (P.N.E.) circa 30 giorni con ottimi risultati. La minzione è ripresa quasi completamente ed i risudui in vescica sono scesi a circa 150-200 cc.
Ora si è deciso visto il buon risultato di passare all'impianto definitivo di neuromodulazione sacrale.
Vorrei gentilmente sapere prima di effettuare questo impianto di neuromodulazione sacrale, se può esserci una correlazione al mio problema collegato all'adenoma della prostata citato in precedenza, e se trattando quest'ultimo potrebbe migliorare notevolmente la situazione di svuotamento della vescica, permettendomi così di evitare l'impianto di neuromodulazione sacrale.
Resto in attesa di una risposta, e con l'occasione cordialmente saluto.
L'esito è stato il seguente:
Prostata nella norma con misure di 41 x 18 x 18 - zona adenomatosa nel centro della prostata che occupa circa il 40% della ghiandola stessa. Tutto il resto normale.
Altro dato importante da segnalare sono le persistenti infezioni alle vie urinarie che si ripetono mediamente una ogni 20-25 giorni, con carica batterica sempre superiore ad un milione, oltre alla presenza costante di tappeto di emazie nelle urine da ormai oltre sei mesi.
Premetto che ho 34 anni e soffro di disturbi di svuotamento della vescica, fatica ad incominciare la minzione, getto sottile, senso di incompleto svuotamento dopo aver urinato.
Effettuo normalmente nell'arco della giornata circa 3-4 autocateterismi per svuotare la vescica, rimangono mediamente dopo aver urinato residui di 350-400 cc.
Ora dopo attenta diagnosi da parte dell'unità spinale di niguarda siamo giunti alla conclusione di che il problema sta in una vescica neurologica.
E' stato effettuato in primo tempo un test di prova della stimolazione sacrale (P.N.E.) circa 30 giorni con ottimi risultati. La minzione è ripresa quasi completamente ed i risudui in vescica sono scesi a circa 150-200 cc.
Ora si è deciso visto il buon risultato di passare all'impianto definitivo di neuromodulazione sacrale.
Vorrei gentilmente sapere prima di effettuare questo impianto di neuromodulazione sacrale, se può esserci una correlazione al mio problema collegato all'adenoma della prostata citato in precedenza, e se trattando quest'ultimo potrebbe migliorare notevolmente la situazione di svuotamento della vescica, permettendomi così di evitare l'impianto di neuromodulazione sacrale.
Resto in attesa di una risposta, e con l'occasione cordialmente saluto.
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Dr. Giuseppe Benedetto
Urologo, Andrologo
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situazione abbastanza complessa per cui mancano i dati dello svuotamento vescicale nel senso che lei urina con alte pressioni e basso flusso in tale caso si potrebbe pensare ad una causa ostruttiva da adenoma prostatico anche se mi pare strano a 34 anni penserei più ad una malattia del collo vescicale o ad una stenosi dell'uretra
oppure urina a basse pressioni e basso flusso? allora si tratta di un problema di vescica neurologica ipocontrattile che trova beneficio dalla neuromodulazione sacrale?
i residui post minzionali possono originare da entrambe le situazioni e sostengono le frequenti infezioni ma le vie di risoluzione terapeutiche per le due situazioni sono diverse
una malattia del collo vescicale o una stenosi dell'uretra si valutano con un'uretrocistografia con fase minzionale
oppure urina a basse pressioni e basso flusso? allora si tratta di un problema di vescica neurologica ipocontrattile che trova beneficio dalla neuromodulazione sacrale?
i residui post minzionali possono originare da entrambe le situazioni e sostengono le frequenti infezioni ma le vie di risoluzione terapeutiche per le due situazioni sono diverse
una malattia del collo vescicale o una stenosi dell'uretra si valutano con un'uretrocistografia con fase minzionale
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
il suo non mi sembra un semplice problema di aumento del volume della prostata dovuto ad un adenoma. In primo luogo sembra esserci un problema neurologico importante. Segua a questo punto tutte le indicazioni che le verrano date dai colleghi dell'Unità Spinale che la stanno seguendo e che conosco personalmente come medici capaci ed informati anche perchè per alcuni anni ho avuto una collaborazione stretta con il loro direttore.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
il suo non mi sembra un semplice problema di aumento del volume della prostata dovuto ad un adenoma. In primo luogo sembra esserci un problema neurologico importante. Segua a questo punto tutte le indicazioni che le verrano date dai colleghi dell'Unità Spinale che la stanno seguendo e che conosco personalmente come medici capaci ed informati anche perchè per alcuni anni ho avuto una collaborazione stretta con il loro direttore.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 08/07/2007.
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