Prostactomia radicale
Salve,
Salve,
mi rivolgo a Voi, in seguito essermi recato ed aver esposto il mio problema a numerosi enti sanitari.
Cerchero di essere breve , nonostante lo storico sarebbe abbastanza piu complesso da spiegare in poche parole.
Dopo diverse visite ed esami ho deciso , dopo il parere di dicversi medici specialisti, di sottopormi a un intervento di
PROSTATECTOMIA RADICALE LAPAROSCOPICA EXTRAPERITONEALE IL giorno 06.09.2009 in seguito alla convalescenza , comunque l intervento mi ha causato danni abbastanza fastidiosi , se non dire insopportabili, il mio livello di vita e sceso
radicalmente...vescica sempre irritata, difficoltà ad urinare , bruciore insopportabile, gonfiori e cosi via dicendo.
Inoltre dopo questo intervento sono stato sottoposto ad altro intervento: ernia ombilicale e ernia inguinale.
a tutt oggi io ho sempre dolore al basso ventre, lo scroto e il pene dolente
.
Ogni circa 15 giorni ho dei picchi di dolore insopportabile, e stiolo ad urinare in continuazione.
Alcune volte i dolori sono cosi insopportabile da dover rivolgermi ai pronti soccorsi piu vicini.
Nei corsi di questi ultimi mesi , in seguito alle operazioni mi sono recato in diversi pronto soccorsi e ancora presso diversi urologi, e non ho riscontrato nessun tipo di interesse ne di aiuto al mio caso.
La risposta è sempre la stessa: si rivolga all ospedale dove è stato operato, ma ormai sono reticente a rivolgermi ancora una volta a loro , visto che l ultima volta che sono stato visitato da Loro e ho chiesto di essere aiutato, la sola risposta del medico specialista è stata che io avevo firmato il consenso all intervento e quindi a conoscenza dei rischi dell operazione, e che ormai il mio dolore è cronico e che l unica soluzione sarebbe l AULIN.
Sono stato cosi liquidato con una ricetta per il suddetto farmaco e un arrivederci e grazie.
Potete capire ormai la mia amarezza e ormai quasi disperazione...possibile che non ci sia un ente o un medico disponibile ad aiutarmi e capire quale sia fonte del mio malessere?
Mi rivolgo quindi a Voi, perche spero Voi possiate indirizzarmi e guidarmi alla risoluzione di questo problema.
spero in una vostra risposta,
cordiali saluti
L.M.
Salve,
mi rivolgo a Voi, in seguito essermi recato ed aver esposto il mio problema a numerosi enti sanitari.
Cerchero di essere breve , nonostante lo storico sarebbe abbastanza piu complesso da spiegare in poche parole.
Dopo diverse visite ed esami ho deciso , dopo il parere di dicversi medici specialisti, di sottopormi a un intervento di
PROSTATECTOMIA RADICALE LAPAROSCOPICA EXTRAPERITONEALE IL giorno 06.09.2009 in seguito alla convalescenza , comunque l intervento mi ha causato danni abbastanza fastidiosi , se non dire insopportabili, il mio livello di vita e sceso
radicalmente...vescica sempre irritata, difficoltà ad urinare , bruciore insopportabile, gonfiori e cosi via dicendo.
Inoltre dopo questo intervento sono stato sottoposto ad altro intervento: ernia ombilicale e ernia inguinale.
a tutt oggi io ho sempre dolore al basso ventre, lo scroto e il pene dolente
.
Ogni circa 15 giorni ho dei picchi di dolore insopportabile, e stiolo ad urinare in continuazione.
Alcune volte i dolori sono cosi insopportabile da dover rivolgermi ai pronti soccorsi piu vicini.
Nei corsi di questi ultimi mesi , in seguito alle operazioni mi sono recato in diversi pronto soccorsi e ancora presso diversi urologi, e non ho riscontrato nessun tipo di interesse ne di aiuto al mio caso.
La risposta è sempre la stessa: si rivolga all ospedale dove è stato operato, ma ormai sono reticente a rivolgermi ancora una volta a loro , visto che l ultima volta che sono stato visitato da Loro e ho chiesto di essere aiutato, la sola risposta del medico specialista è stata che io avevo firmato il consenso all intervento e quindi a conoscenza dei rischi dell operazione, e che ormai il mio dolore è cronico e che l unica soluzione sarebbe l AULIN.
Sono stato cosi liquidato con una ricetta per il suddetto farmaco e un arrivederci e grazie.
Potete capire ormai la mia amarezza e ormai quasi disperazione...possibile che non ci sia un ente o un medico disponibile ad aiutarmi e capire quale sia fonte del mio malessere?
Mi rivolgo quindi a Voi, perche spero Voi possiate indirizzarmi e guidarmi alla risoluzione di questo problema.
spero in una vostra risposta,
cordiali saluti
L.M.
[#1]
Gentile utente,
capisco il suo disaggio, ma da questa postazione non posso darle alcun consiglio o indicazioni, considerato che non ho modo di aver nessun riscontro obiettivo e nessuna possibilità di visionare gli esami che ha effettuato.
Cordiali saluti
capisco il suo disaggio, ma da questa postazione non posso darle alcun consiglio o indicazioni, considerato che non ho modo di aver nessun riscontro obiettivo e nessuna possibilità di visionare gli esami che ha effettuato.
Cordiali saluti
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia e Andrologo
www.chirurgiauroandrologica.it
www.urologiatoscana.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 26/07/2010.
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