Calcoli reno vescicali
DOPO NUMEROSE COLICHE, CIRCA UN MESE FA CON UNA TAC MI E' STATO DIAGNOSTICATO UN CALCOLO DI 6MM IN POSIZIONE IUXTA VESCICALE. MI E' STATA PRESCRITTA UNA CURA DI 10 GIORNI CON OMNIC E URBASON PER FACILITARE L'ESPULSIONE DEL CALCOLO (TUTTORA TUTTAVIA NON AVVENUTA). SONO STATO QUINDI POSTO IN LISTA DI ATTESA PER UNA ENDOSCOPIA DESTINATA ALLA RIMOZIONE DEL CALCOLO STESSO.
CHIEDO:
- NON E' OPPORTUNO ATTENDERE ANCORA PER UN'EVENTUALE ESPULSIONE SPONTANEA DEL CALCOLO?
- PER FACILITARE TALE ESPULSIONE E' SUFFICIENTE BERE DUE LITRI DI ACQUA AL GIORNO OPPURE C'E' QUALCHE ALTRO ACCORGIMENTO PARTICOLARE DA SEGUIRE?
- NON E' POSSIBILE PROCEDERE ALLA ROTTURA DEL CALCOLO CON ONDE D'URTO DALL'ESTERNO?
- L'ENDOSCOPIA E' DOLOROSA? E' SICURAMENTE EFFICACE?
CHIEDO:
- NON E' OPPORTUNO ATTENDERE ANCORA PER UN'EVENTUALE ESPULSIONE SPONTANEA DEL CALCOLO?
- PER FACILITARE TALE ESPULSIONE E' SUFFICIENTE BERE DUE LITRI DI ACQUA AL GIORNO OPPURE C'E' QUALCHE ALTRO ACCORGIMENTO PARTICOLARE DA SEGUIRE?
- NON E' POSSIBILE PROCEDERE ALLA ROTTURA DEL CALCOLO CON ONDE D'URTO DALL'ESTERNO?
- L'ENDOSCOPIA E' DOLOROSA? E' SICURAMENTE EFFICACE?
[#1]
Dr. Mauro Seveso
Urologo
1.2k 60
Gentile utente, prima di tutto sarebbe interessante saper se il calcolo in questione determina una dilatazione dell'uretere o del rene a monte. Comunque riguardo alle sue domande:
1) normalmente si aspetta un mese per valutare l'efficacia della terapia farmacologica. Se il calcolo non viene espulso spontaneamente in questo arco di tempo, si procede al trattamento.
2) Bere tanto è controindicato perchè favorisce la dilatazione del rene e l'insorgenza di coliche, febbre e inibisce la normale peristalsi dell'uretere.
3)La litotrissia extracorporea è indicata nel caso in cui il calcolo sia ben visibile ecograficamente e per esserlo deve essere in prossimità della vescica
4) l'endoscopia deve essere eseguita ovviamente in sedazione. L'efficacia di tale metodica è elevatissima
Ci tenga aggiornati...
Cordiali saluti
1) normalmente si aspetta un mese per valutare l'efficacia della terapia farmacologica. Se il calcolo non viene espulso spontaneamente in questo arco di tempo, si procede al trattamento.
2) Bere tanto è controindicato perchè favorisce la dilatazione del rene e l'insorgenza di coliche, febbre e inibisce la normale peristalsi dell'uretere.
3)La litotrissia extracorporea è indicata nel caso in cui il calcolo sia ben visibile ecograficamente e per esserlo deve essere in prossimità della vescica
4) l'endoscopia deve essere eseguita ovviamente in sedazione. L'efficacia di tale metodica è elevatissima
Ci tenga aggiornati...
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
RINGRAZIO PER LA RISPOSTA.
AGGIUNGO CHE L'ECOGRAFIA DI CONTROLLO ESEGUITA QUALCHE GIORNO FA NON EVIDENZIA DILATAZIONE DELL'URETERE NE' SEGNI DI IDRONEFROSI.
TALE ECOGRAFIA NON E' PERALTRO RIUSCITA A RILEVARE IL CALCOLO (PERCHE' TROPPO PICCOLO??), CHE RISULTA INVECE BEN EVIDENZIATO NELLA PRECEDENTE TAC A CIRCA TRE CENTIMETRI DALLA VESCICA E CON DIMENSIONI DI 6MM.
IL CONDIGLIO CHE HO RICEVUTO E' QUELLO DI BERE ALMENO DUE LITRI DI ACQUA AL GIORNO, ASSUNZIONE EVENTUALMENTE DA INTERROMPERE IN CASO DI ESORDIO DI NUOVA COLICA.
AGGIUNGO CHE L'ECOGRAFIA DI CONTROLLO ESEGUITA QUALCHE GIORNO FA NON EVIDENZIA DILATAZIONE DELL'URETERE NE' SEGNI DI IDRONEFROSI.
TALE ECOGRAFIA NON E' PERALTRO RIUSCITA A RILEVARE IL CALCOLO (PERCHE' TROPPO PICCOLO??), CHE RISULTA INVECE BEN EVIDENZIATO NELLA PRECEDENTE TAC A CIRCA TRE CENTIMETRI DALLA VESCICA E CON DIMENSIONI DI 6MM.
IL CONDIGLIO CHE HO RICEVUTO E' QUELLO DI BERE ALMENO DUE LITRI DI ACQUA AL GIORNO, ASSUNZIONE EVENTUALMENTE DA INTERROMPERE IN CASO DI ESORDIO DI NUOVA COLICA.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 25/07/2010.
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