Prostatite : consiglio
Salve,
sono qui a chiedere consiglio sul da farsi.
Ho 34 anni, un mese fa', dopo un paio di giorni seduto su una sedia con un cuscino messo perche risultava scomoda, mi sono alzato con un dolore perineale.
Altri sintomi riscontrati successivamente, riguardano:
- erezione non completa ed ejaculazione precoce, con fastidio alle parti basse accentuato dopo qualche minuto che svanisce se mi sdraio.
- sperma "acquoso", ovvero non denso come al solito.
- corpo estraneo nell'ano
Prima di allora accusavo un lieve sgocciolio al primo piegamento, e un "sensibilita" a volte durante la defecazione, ovviamente rimasti e peggiorati.
A causa di un altro malessere ben piu' grave ho aspettato a recarmi da un urologo.
Una settimana fa' non essendo sparito ancora il dolore perineale mi sono recato da un urologo che mi ha diagnosticato, dopo una visita rettale, una prostatite.
dandomi una cura di 3 mesi :
- Permixon 320mg 1 compressa al giorno
- Urodie 5mg 1 compressa la sera
- Mobic supposte una al giorno per i primi 10 giorni del mese.
Subito dopo la visita ho notato delle differenze nella minzione che risultata piu' difficoltosa, ed il flusso piu' debole. normale che accada ?
Leggendo le indicazioni ho evitato di prendere Urodie per via delle sue controindicazioni (Sincope) avendo io la pressione un po' bassa di natura 70/105 solitamente.
Il Mobic al primo uso mi ha totalmente bloccato la minzione, avevo lo stimolo ma non riuscivo ad urinare, bruttissima esperienza. Piano piano sono riuscito ad urinare con getto molto debole, migliorando constantemente di volta in volta, ma la quantita' di urina era sempre non abbondantissima, cosi mi sono rivolto ad un urologo amico della vicina, che lavora all'ospedale, il quale dopo una velocissima visita con ecografica dall'addome ha riscontrato un residuo mentre i reni erano OK non dilatati.
Mi ha suggerito di prendere urodie che avrebbe aiutato la minzione e lasciare perdere gli antinfiammatori e prendere il solo permixon il tutto per un mesetto.
Nel frattempo avevo la pancia piena d'aria e molto tirata, il caso ha voluto che la sera subito dopo la visita sono riuscito a sbloccarla, e nei 3 giorni successivi la situazine e' molto migliorata, ora la minzione e' piu' agevole, quasi normale, il senso di corpo estraneo nell'ano sparito, il flusso discreto e la quantita direi normale, resta il dolore perineale, benche' un po' attenuato.
Ho anche sospeso da un giorno urodie per via di alcuni problemi e anche perche' anche la sera successiva prima di riprenderlo le cose andavano bene come la mattina, quindi il suo effetto poteva risutltare inutile, ed a distanza di 48 ore ancore le cose vanno bene.
La mia domande e' cosa fare :
basta il solo permixon a risolvere ?
debbo prendere anche dell'anti-infiammatorio ? Aulin va bene ?
Le analisi delle urine sono risultate perfette, eseguite 2 volte a distanza di 15 giorni, spermiocoltura negativa.
Nessun bruciore od altro dolore,
Grazie.
sono qui a chiedere consiglio sul da farsi.
Ho 34 anni, un mese fa', dopo un paio di giorni seduto su una sedia con un cuscino messo perche risultava scomoda, mi sono alzato con un dolore perineale.
Altri sintomi riscontrati successivamente, riguardano:
- erezione non completa ed ejaculazione precoce, con fastidio alle parti basse accentuato dopo qualche minuto che svanisce se mi sdraio.
- sperma "acquoso", ovvero non denso come al solito.
- corpo estraneo nell'ano
Prima di allora accusavo un lieve sgocciolio al primo piegamento, e un "sensibilita" a volte durante la defecazione, ovviamente rimasti e peggiorati.
A causa di un altro malessere ben piu' grave ho aspettato a recarmi da un urologo.
Una settimana fa' non essendo sparito ancora il dolore perineale mi sono recato da un urologo che mi ha diagnosticato, dopo una visita rettale, una prostatite.
dandomi una cura di 3 mesi :
- Permixon 320mg 1 compressa al giorno
- Urodie 5mg 1 compressa la sera
- Mobic supposte una al giorno per i primi 10 giorni del mese.
Subito dopo la visita ho notato delle differenze nella minzione che risultata piu' difficoltosa, ed il flusso piu' debole. normale che accada ?
Leggendo le indicazioni ho evitato di prendere Urodie per via delle sue controindicazioni (Sincope) avendo io la pressione un po' bassa di natura 70/105 solitamente.
Il Mobic al primo uso mi ha totalmente bloccato la minzione, avevo lo stimolo ma non riuscivo ad urinare, bruttissima esperienza. Piano piano sono riuscito ad urinare con getto molto debole, migliorando constantemente di volta in volta, ma la quantita' di urina era sempre non abbondantissima, cosi mi sono rivolto ad un urologo amico della vicina, che lavora all'ospedale, il quale dopo una velocissima visita con ecografica dall'addome ha riscontrato un residuo mentre i reni erano OK non dilatati.
Mi ha suggerito di prendere urodie che avrebbe aiutato la minzione e lasciare perdere gli antinfiammatori e prendere il solo permixon il tutto per un mesetto.
Nel frattempo avevo la pancia piena d'aria e molto tirata, il caso ha voluto che la sera subito dopo la visita sono riuscito a sbloccarla, e nei 3 giorni successivi la situazine e' molto migliorata, ora la minzione e' piu' agevole, quasi normale, il senso di corpo estraneo nell'ano sparito, il flusso discreto e la quantita direi normale, resta il dolore perineale, benche' un po' attenuato.
Ho anche sospeso da un giorno urodie per via di alcuni problemi e anche perche' anche la sera successiva prima di riprenderlo le cose andavano bene come la mattina, quindi il suo effetto poteva risutltare inutile, ed a distanza di 48 ore ancore le cose vanno bene.
La mia domande e' cosa fare :
basta il solo permixon a risolvere ?
debbo prendere anche dell'anti-infiammatorio ? Aulin va bene ?
Le analisi delle urine sono risultate perfette, eseguite 2 volte a distanza di 15 giorni, spermiocoltura negativa.
Nessun bruciore od altro dolore,
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
quesiti di natura terapeutica così precisi e particolari come lei ci fa non è possibile risolverli attraverso un forum via internet. In questi casi solo una valutazione clinica diretta ci autorizzerebbe a dare una risposta in tal senso. Quello che ci è possibile dirle è che , visto l'effetto positivo dell'alfa-litico (Urodie), potrebbe essere utile continuarlo , sotto stretto controllo specialistico , ripartendo dall sua dose starter, cioè di soli 2mg e poi , se è il caso e con gradualità, aumentarla. Ma anche questa indicazione è di competenza esclusiva dell'urologo che ha avuto modo di visitarla ed avere valutato in toto la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
quesiti di natura terapeutica così precisi e particolari come lei ci fa non è possibile risolverli attraverso un forum via internet. In questi casi solo una valutazione clinica diretta ci autorizzerebbe a dare una risposta in tal senso. Quello che ci è possibile dirle è che , visto l'effetto positivo dell'alfa-litico (Urodie), potrebbe essere utile continuarlo , sotto stretto controllo specialistico , ripartendo dall sua dose starter, cioè di soli 2mg e poi , se è il caso e con gradualità, aumentarla. Ma anche questa indicazione è di competenza esclusiva dell'urologo che ha avuto modo di visitarla ed avere valutato in toto la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 07/07/2007.
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