Eseguita in radiologia interventistica

Gent.li Dott.ri,
ho 36 anni e giovedì 15 luglio sono stato operato di varicocele di I/II grado mediante scleroembolizzazione percutanea attraverso catetere, eseguita in radiologia interventistica. Il dottore che l’ha eseguita mi ha detto di aver incontrato delle difficoltà a causa della conformazione della vena spermatica e di non aver potuto inserire la spirale ma dell’alcool.La mia prima domanda è questa:posso stare tranquillo sull’efficacia della tecnica utilizzata o sarebbe stata più efficace una spirale?Altro quesito è relativo al post operazione:io faccio attività sportiva a livello semi-professionistico (tengo dei corsi di fitness) e mi è stato detto che dopo un ovvio periodo di riposo (2 mesi circa) posso riprendere la mia attività sportiva ma non con la stessa intensità di prima.é vero? Facevo circa 200-300 addominali al giorno, cosa che ora invece mi è stata sconsigliata,così come pure per l’uso dei pesi in palestra:cosa mi potete dire in merito?
L’intervento si è reso necessario sopratutto per la scarsissima qualità del mio seme:infatti soffro di oligoastenospermia marcata (mobilità = 0%)e l’urologo ha voluto provare questa strada come ultimo tentativo prima di una PMA, visto che con mia moglie stiamo provando ad avere un figlio.Mi è stato consigliato di prendere Salovit per tre mesi tutti i giorni (1 cpr gialla al matt. E 1 cpr verde la sera)nel tentativo di migliorare il mio seme.Quando devo cominciare ?Già da ora oppure devo aspettare l’esito dell’eco di controllo tra tre mesi?Ringraziandovi per la disponibilità porgo i miei saluti.