Proteine tracce
Salve ho ritirato l'esame delle mie urine:
Aspetto legg.torbido
Colore oro
ph 6
peso specifico 1,027
Proteine tracce
il resto è assente
Leucociti Rari
Muco Abbondante
Flora microbica Scarsa
Urinocoltura negativa
oggi andrò dal medico curante, ma le analisi vanno bene?
Aspetto legg.torbido
Colore oro
ph 6
peso specifico 1,027
Proteine tracce
il resto è assente
Leucociti Rari
Muco Abbondante
Flora microbica Scarsa
Urinocoltura negativa
oggi andrò dal medico curante, ma le analisi vanno bene?
Tranquilla! niente di allarmante appare dall'esame da lei inviato.
Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Utente
Salve
non dovrei allarmarmi per il muco abbondate, la flora microbica scarsa e le tracce di proteine?
perchè sono tutte cose che dovrebbero essere assenti.
non dovrei allarmarmi per il muco abbondate, la flora microbica scarsa e le tracce di proteine?
perchè sono tutte cose che dovrebbero essere assenti.
Urinocoltura negativa è un dato tranquillizzante.
Tracce di proteine nelle urine e un fattore non altamente significativo
La flora microbica scarsa sembra essere una contaminazione esterna del campione (vista l'urinocoltura negativa) mentre il peso specifico un pò "mosso" a 1027 ed il muco abbondante forse ci indicano che lei non beve a sufficienza liquidi o, per varie ragioni, suda molto e quindi urina poco.
Detto questo poi l'ultima parola spetta sempre al suo medico di fiducia che conosce esattamente il suo vero e completo quadro clinico.
Tracce di proteine nelle urine e un fattore non altamente significativo
La flora microbica scarsa sembra essere una contaminazione esterna del campione (vista l'urinocoltura negativa) mentre il peso specifico un pò "mosso" a 1027 ed il muco abbondante forse ci indicano che lei non beve a sufficienza liquidi o, per varie ragioni, suda molto e quindi urina poco.
Detto questo poi l'ultima parola spetta sempre al suo medico di fiducia che conosce esattamente il suo vero e completo quadro clinico.

Utente
La ringrazio.
il fatto è che sono mesi che non riesco a debellare una cistite (almeno così mi ha detto il mio medico) nonostante le urinocolture sempre negative. Ho usato bactrim i primi mesi ma nessun cambiameto, poche settimane fa un ciclo di 5 giorni di ciproxin ma la situazione non è cambiata, dopo 11 giorni da questo ciclo ho fatto gli esami delle urine con i risultati che ho scritto nei post precedenti.
Ora mi ha consigliato di assumere Acidif, però a me acidificare ha solo e sempre portato ad un peggioramento.
cosa posso fare? altri esami?
il fatto è che sono mesi che non riesco a debellare una cistite (almeno così mi ha detto il mio medico) nonostante le urinocolture sempre negative. Ho usato bactrim i primi mesi ma nessun cambiameto, poche settimane fa un ciclo di 5 giorni di ciproxin ma la situazione non è cambiata, dopo 11 giorni da questo ciclo ho fatto gli esami delle urine con i risultati che ho scritto nei post precedenti.
Ora mi ha consigliato di assumere Acidif, però a me acidificare ha solo e sempre portato ad un peggioramento.
cosa posso fare? altri esami?
Gentile lettrice ,
segua l'indicazione ricevuta il prodotto consigliato è un integratore con estratti da mirtillo rosso canadese , senza importanti effetti collaterali segnalati.
Piuttosto aumenti l'assunzione di liquidi, se non ci sono controindicazioni di ordine generale, e poi a ruota consulti un esperto urologo.
Un cordiale saluto.
segua l'indicazione ricevuta il prodotto consigliato è un integratore con estratti da mirtillo rosso canadese , senza importanti effetti collaterali segnalati.
Piuttosto aumenti l'assunzione di liquidi, se non ci sono controindicazioni di ordine generale, e poi a ruota consulti un esperto urologo.
Un cordiale saluto.

Utente
Non sarebbe meglio iniziare una terapia a base di mannosio come nell Ausilium ? (so che a molte donne ha portato giovamento)
Non faccia il medico di sé stessa e non si autoprescriva medicine!
Poi, detto questo, sul D-mannosio sappiamo che questo è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue, è filtrato dai reni e poi espulso nelle vie urinarie.
Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri ed infatti in presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l' Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sostanzialmente queste.
Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato.
La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato soprattutto come terapia di lungo termine.
La dose deve essere sempre aggiustata secondo l’età e la situazione clinica generale del paziente.
Attenzione se lei è diabetica si raccomanda di controllare regolarmente ed attentamente la glicemia.
Detto questo poi le ripeto, si ricordi sempre, come regola generale, prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale ed anche il suo urologo.
Un cordiale saluto.
Poi, detto questo, sul D-mannosio sappiamo che questo è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue, è filtrato dai reni e poi espulso nelle vie urinarie.
Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri ed infatti in presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l' Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sostanzialmente queste.
Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato.
La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato soprattutto come terapia di lungo termine.
La dose deve essere sempre aggiustata secondo l’età e la situazione clinica generale del paziente.
Attenzione se lei è diabetica si raccomanda di controllare regolarmente ed attentamente la glicemia.
Detto questo poi le ripeto, si ricordi sempre, come regola generale, prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale ed anche il suo urologo.
Un cordiale saluto.

Utente
La ringrazio per la sua spiegazione!
Ora senta l'urologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.

Utente
Non so se riesco a sentire un urologo, in quanto il mio medico di base dice che non è così grave da consultarne uno, e per una visita privata non avrei proprio le giuste finanze.
Comunque cercherò di tener aggiornata la mia siutazione, sperando sempre in un vostro riscontro. Grazie
Comunque cercherò di tener aggiornata la mia siutazione, sperando sempre in un vostro riscontro. Grazie

Utente
Salve, vorrei porle una domanda, ma è possibile che io sia affetta da cistite interstiziale visto che le mie urinocolture sono sempre negative?
E' una diagnosi possibile ma la può fare solo un urologo reale dopo una attenta e completa valutazione urologica in diretta.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.9k visite dal 16/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.