Eiaculazione accompagnata da cefalea

Buongiorno,
da alcuni anni soffro di un problema legato all'eiaculazione, quando l'orgasmo non è procurato tramite il coito. Circa 1 - 1,5 secondi dopo l'eiaculazione sono colto da un dolore molto intenso (al punto di non poter stare in piedi) al collo, alla gola e alla testa (tempie, occhi, sommità del cranio), a volte accompagnato da improvvisa congestione del naso. Inoltre, in un paio di episodi ho anche avvertito un intorpidimento del braccio e della gamba sinistra. Tutti i sintomi spariscono nel giro di 10 - 15 minuti.
Il problema è presente da anni, ma essendo ricorso molto raramente alla masturbazione, in passato non me ne ero preoccupato. Purtroppo però ultimamente soffro di episodi di eiaculazione ritardata, che mi portano a "concludere" i rapporti con la mia partner mediante stimolazione manuale od orale, ed il fenomeno si è ripresentato.
Aggiungo che a causa di un trauma spinale a livello di C6 avvenuto 17 anni fa, alcune mie risposte muscolari sono tuttora anomale (contrazioni, cloni, irrigidimento legato al freddo). Nel decorso di quell'incidente subii inoltre un'intensa rieducazione urologica con cateterismi e cistocentesi. Tuttavia non so se questo possa avere un nesso, in quanto il problema in oggetto ha cominciato a manifestarsi solo un paio d'anni dopo.
Vi ringrazio per qualunque delucidazione e consiglio possiate darmi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,
non sottovaluterei, nel tentativo di comprendere l'origine del suo disturbo, la sua storia clinica passata ed il trauma spinale subito. Spesso ,in queste situazioni post-mielolesione, quando si procede alla riabilitazione sessuale dopo la fase acuta di shock spinale, l'eiaculazione è accompagnata da una importante cefalea ed dai sintomi da lei ben descritti e dovuti generalmente ad una disriflessia autonoma con i relativi e significativi rialzi della pressione arteriosa. Nel suo caso la particolarità , che eventualmente merita di essere valutata e considerata, è la non presenza del problema se l'eiaculazione è scatenata da un rapporto sessuale penetrativo, senza attività masturbatoria. A questo punto bisogna consultare un esperto neuro-urologo. Chieda anche un consiglio al suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta, provvedero' a contattare uno specialista.
Volevo solo specificare che dopo l'operazione di ricostruzione della vertebra, mi e' stata effettuata la rieducazione della vescica, ma nessuna riabilitazione sessuale. In cosa avrebbe dovuto consistere quest'ultima?

Grazie ancora...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,
è un discorso troppo complesso e specifico da esporre su questo forum e richiederebbe molte pagine di spiegazioni. Lo chieda, a questo punto, allo specialista che consulterà. E' la cosa più saggia da fare.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che sia necessaria una riabilitazione sessuale ma è bene affidarsi ad un urologo-andrologo che la segua nel suo percorso

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,
la figura più adatta ad affrontare questo tipo di problemi è un andrologo od un urologo con maturate esperienze nell'affrontare tutte le varie problematiche sulla sfera sessuale e riproduttiva secondarie ad un trauma spinale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
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