Il pene dritto, ma
Salve, sono affetto da incurvamento congenito del pene verso il basso. Un urologo mi ha detto di fare delle foto del pene in erezione per decidere se operarmi. In effetti la curvatura è notevole, circa 75°, e mi ha chiesto di verificare prima se ho problemi nella penetrazione, visto che non ho ancora avuto rapporti sessuali completi. D'altro canto però mi ha avvertito che durante un rapporto particolarmente focoso il pene potrebbe fratturarsi.
Non so cosa fare, ho anche paura a questo punto di provare ad avere un rapporto penetrativo. Ho notato che riesco a masturbarmi tenendo il pene dritto, ma per fare ciò devo diminuire leggermente l'erezione, cioè se è dritto non è rigido al 100 %. Posso avere dei rapporti così?
Ma la causa di questa curvatura qual è? Ho letto sul web che alcuni avevano il pene verso il basso negli slip ed era curvo, poi iniziando a metterlo verso l'alto la curvatura si è ridotta, soprattutto se ciò avviene nell'età dello sviluppo. In effetti io ricordo di avere sempre portato il pene verso il basso negli slip, forse perché mi è più comodo, e non so se questa abitudine ha causato o almeno favorito lo sviluppo anomalo dei corpi cavernosi.
Adesso, all'età di 26 anni, posso ancora provare a correggere la curvatura cambiando posizione o questa può correggersi da sola nel tempo avendo dei rapporti sessuali? E tramite l'uso di estensori?
Vorrei assolutamente evitare l'intervento. Grazie a chi mi risponderà.
Non so cosa fare, ho anche paura a questo punto di provare ad avere un rapporto penetrativo. Ho notato che riesco a masturbarmi tenendo il pene dritto, ma per fare ciò devo diminuire leggermente l'erezione, cioè se è dritto non è rigido al 100 %. Posso avere dei rapporti così?
Ma la causa di questa curvatura qual è? Ho letto sul web che alcuni avevano il pene verso il basso negli slip ed era curvo, poi iniziando a metterlo verso l'alto la curvatura si è ridotta, soprattutto se ciò avviene nell'età dello sviluppo. In effetti io ricordo di avere sempre portato il pene verso il basso negli slip, forse perché mi è più comodo, e non so se questa abitudine ha causato o almeno favorito lo sviluppo anomalo dei corpi cavernosi.
Adesso, all'età di 26 anni, posso ancora provare a correggere la curvatura cambiando posizione o questa può correggersi da sola nel tempo avendo dei rapporti sessuali? E tramite l'uso di estensori?
Vorrei assolutamente evitare l'intervento. Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.3k 656
Caro signore,
con 75 gradi di curvatura impossibile il rapporto penetrativo a meno di provocare importanti lacerazioni a lei ed alla compagna. Nekl suo caso l' unica soluzione è quella chirurgica. tranquillo è intervento ben codificato. Si fidi del collega.
con 75 gradi di curvatura impossibile il rapporto penetrativo a meno di provocare importanti lacerazioni a lei ed alla compagna. Nekl suo caso l' unica soluzione è quella chirurgica. tranquillo è intervento ben codificato. Si fidi del collega.
[#2]
Utente
Grazie, ma la causa qual è? La posizione negli slip nell'età della crescita? Se la risposta a questa domanda non è più utile a me forse potrebbe esserlo per migliaia di altre persone, soprattutto genitori. Se si può evitare così un futuro intervento di raddrizzamento a chi ancora è in fase di crescita tanto meglio!
[#6]
Utente
Dott. Cavallini, in un altro consulto ha risposto a un utente che bisogna vedere se la curvatura è flessibile prima di operare. Come si fa a valutare ciò? Quindi se il pene curvo in erezione è flessibile anche con un incurvamento molto accentuato si può evitare l'operazione? In effetti io riesco a penetrare raddrizzando il pene con la mano prima di entrare, con una rigidità sufficiente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.6k visite dal 09/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?