Il medico la prima volta ha detto che si tratta

é la terza volta che dopo cure con 2 antibiotici a mio papà viene ancora riscontrata una situazione non regolare.

la prima volta l urinocoltura riportava: terza urinocultura

colore: giallo pagl. giallo pagl.
aspetto: liev.torbido liev.torbido
ph: 5,5 5,5
p. spec: 1,011 1,027
urobilin. ass ass
nitriti: ass presenti
hb: ass ass
bilirub: ass ass
c.c.: ass ass
gluc: ass ass
prot: ass 10 mg/dl
leucociti: presenti presenti

reperto microscopico(400ing)
sedimento: tappeto di leucociti, diversi leucociti 8-10 per
intensa flora batterica campo,intensa flora batterica
muco presente
urocoltura
car.batterica: 1 milione UFC/ml 1 milione UFC/ml
germe isolato: escherichia coli escherichia coli
poter antibatterico residuo: ass ass

antibiogramma:

ceppo isolato escherichia coli escherichia coli
amoxicillina sensibile resistente
amoxicillina+ac.clavulanico sensibile sensibile
piperacillina sensibile sensibile
cefalotina sensibile resistente
cefuroxime axetil sensibile resistente
cefoxitina sensibile sensibile
imipenem sensibile sensibile
cefotaxime sensibile sensibile
ceftazidime sensibile sensibile
ac. nalidixico sensibile sensibile
fosfomicina sensibile sensibile
tobramicina sensibile sensibile
amikacina sensibile sensibile
gentamicina sensibile sensibile
netilmicina sensibile sensibile
nitrofurantoina sensibile sensibile
cotrimoxazolo sensibile sensibile
norfloxacina sensibile sensibile
ciprofloxacina sensibile sensibile

il secondo antibiogramma era uguale al primo.

il secondo antibiotico è stato bactrim.
mio papà dice di non aver difficoltà nella minzione e non urina spesso.
il medico la prima volta ha detto che si tratta di cistite.
voi cosa pensate? grazie per le vostre risposte
[#1]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
non credo che nell'uomo sia frequente vedere cistiti piuttosto bisogna prendere in considerazioni eventuali prostatiti
e se le stesse sono recidivanti bisogna valutare qual è la causa: magari suo papà crede di urinare bene ed in realtà non è così, sarebbe utile in tale senso una valutazione urologica.
non escluderei eventuali alterazioni dell'alvo tipo stipsi che possono predisporre più facilmente ad infezioni urinarie basse ed infine bisogna valutare la correlazione con eventuali rapporti sessuali.
insomma credo che la soluzione migliore sia un'adeguata valutazione urologica

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta.in un esame del sangue di qualche mese fa il psa è risultato 3,3.si può escludere la prostatite con questo dato?mio papà ha 58 anni.
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
il PSA non è un marcatore per diagnosi di prostatite, non viene prescritto per quella diagnosi
utile eventualmente eseguire spermiocolture e test di stamey
[#4]
Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
concordo con il dr. Benedetto, aggiungerei anche un tampone uretrale

Dr. D. Battaglia

[#5]
Utente
Utente
grazie intanto x le vostre risposte.il medico gli ha fatto eseguire un ecografia dell addome completa che ha evidenziato il fegato discretamente ingrossato.dopo aver fatto vedere i risultati al medico quest ultimo gli ha detto di non assumere latte e derivati e di ripetere l esame delle urine tra un anno.che dite voi?
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