Il medico lo associa ad una fragilità capillare dovuta alla precedente prostatite
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni 170cm 65/67kg di peso, circa due anni fa ho avuto un episodio di prostatite acuta batterica, con i relativi disturbi della sfera urinaria ed emospermia curata, su prescrizione del mio urologo, con Tavanic e ananase, alla fine della terapia tutto è stato risolto per il meglio, per circa altri due anni non ho avuto alcun tipo di problema, se non che si è ripresentato un nuovo fenomeno di emospermia, premetto che il sangue era di colore marrone scuro presente solo in parte del primo "getto" eiaculatorio. L'urologo mi ha prescritto un altro trattamento con ananase per 15gg dato che non avevo disturbi urinari ne dolori, ma solo lievi fastidi inguinali post eiaculatori, a metà trattamento, non traendo giovamento mi ha prescritto nuovamente un trattamento antibiotico con Unidrox al termine del quale era tutto nuovamente risolto.
Ho effettuato, sempre sotto consiglio dell'urologo un'ecografia vescico prostatica sovrapubica risultata negativa, cioè prostata nelle dimensioni e finemente omogenea, a parte delle calcificazioni che mi ha spiegato essere segni della prostatite avuta, analisi del PSA ampiamente entro i limiti.
Da allora però questo problema dell'emospermia è riccorrente, il medico lo associa ad una fragilità capillare dovuta alla precedente prostatite e mi ha prescritto un'integratore alimentare da utilizzare a cicli (FLEBINEC) per cercare di rinforzare i vasi sanguigni.
Premetto che ho ed ho sempre avuto dall'età di 16 anni una vita sessuale molto attiva (sempre con giudizio in termini di protezioni) ho sempre fatto sport regolarmente se non in questi ultimi 2 anni per motivi di impegni lavorativi che mi hanno portato all'estero, ho avuto problemi di sovrappeso ma da 4/5 anni in seguito ad una dieta seguita da una dottoressa ho perso i 20Kg che avevo in più ed ora sono stabile, da quando ho iniziato ad avere questi disturbi ho eliminato i cibi speziati, gli alcolici, le bevande gassate, l'abuso di caffè ecc (1 al giorno), continuo a seguire un'alimentazione equilibrata quotidianamente sempre seguendo i consigli della mia dietologa.
Un altro problema che mi dicono possa influire è uno stato ansioso causato da stress per vari motivi che mi ha portato da un mese circa ad affrontare un consulto (per mia scelta) con un neuropsichiatra che mi ha prescritto Xanax 0,5 3 volte al giorno.
Ho comunque effettuato di recente un'altra ecografia con esito identico alla precedente, e un nuovo esame del PSA, sempre negativo, non ho altri tipi di disturbi se non un pò di stitichezza che definirei congenita visto che la ho da sempre.
A questo punto credo di aver detto tutto, gradirei avere un consiglio da parte vostra perchè nonostante il mio urologo mi rassicuri sulla benignità della patologia è l'unico parere che ho ascoltato e non nego di avere un po' di preoccupazione al riguardo.
Vi ringrazio molto in anticipo, specialmente per il servizio offerto.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 30 anni 170cm 65/67kg di peso, circa due anni fa ho avuto un episodio di prostatite acuta batterica, con i relativi disturbi della sfera urinaria ed emospermia curata, su prescrizione del mio urologo, con Tavanic e ananase, alla fine della terapia tutto è stato risolto per il meglio, per circa altri due anni non ho avuto alcun tipo di problema, se non che si è ripresentato un nuovo fenomeno di emospermia, premetto che il sangue era di colore marrone scuro presente solo in parte del primo "getto" eiaculatorio. L'urologo mi ha prescritto un altro trattamento con ananase per 15gg dato che non avevo disturbi urinari ne dolori, ma solo lievi fastidi inguinali post eiaculatori, a metà trattamento, non traendo giovamento mi ha prescritto nuovamente un trattamento antibiotico con Unidrox al termine del quale era tutto nuovamente risolto.
Ho effettuato, sempre sotto consiglio dell'urologo un'ecografia vescico prostatica sovrapubica risultata negativa, cioè prostata nelle dimensioni e finemente omogenea, a parte delle calcificazioni che mi ha spiegato essere segni della prostatite avuta, analisi del PSA ampiamente entro i limiti.
Da allora però questo problema dell'emospermia è riccorrente, il medico lo associa ad una fragilità capillare dovuta alla precedente prostatite e mi ha prescritto un'integratore alimentare da utilizzare a cicli (FLEBINEC) per cercare di rinforzare i vasi sanguigni.
Premetto che ho ed ho sempre avuto dall'età di 16 anni una vita sessuale molto attiva (sempre con giudizio in termini di protezioni) ho sempre fatto sport regolarmente se non in questi ultimi 2 anni per motivi di impegni lavorativi che mi hanno portato all'estero, ho avuto problemi di sovrappeso ma da 4/5 anni in seguito ad una dieta seguita da una dottoressa ho perso i 20Kg che avevo in più ed ora sono stabile, da quando ho iniziato ad avere questi disturbi ho eliminato i cibi speziati, gli alcolici, le bevande gassate, l'abuso di caffè ecc (1 al giorno), continuo a seguire un'alimentazione equilibrata quotidianamente sempre seguendo i consigli della mia dietologa.
Un altro problema che mi dicono possa influire è uno stato ansioso causato da stress per vari motivi che mi ha portato da un mese circa ad affrontare un consulto (per mia scelta) con un neuropsichiatra che mi ha prescritto Xanax 0,5 3 volte al giorno.
Ho comunque effettuato di recente un'altra ecografia con esito identico alla precedente, e un nuovo esame del PSA, sempre negativo, non ho altri tipi di disturbi se non un pò di stitichezza che definirei congenita visto che la ho da sempre.
A questo punto credo di aver detto tutto, gradirei avere un consiglio da parte vostra perchè nonostante il mio urologo mi rassicuri sulla benignità della patologia è l'unico parere che ho ascoltato e non nego di avere un po' di preoccupazione al riguardo.
Vi ringrazio molto in anticipo, specialmente per il servizio offerto.
Cordiali saluti.
[#1]
In molti casi l'emospermia non è sottesa da nessuna patologia specifica, la paragoneri in questo caso all'epistassi. seguai consigli del suo urologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Caro Utente,mi sento di condividere le conclusioni diagnostiche e la strategia terapeutica del Suo Urologo,in considerazione del fatto che la prostatite spesso si cronicizza ed,in presenza di uno stato flogistico,si assiste ad un'iperemia (aumentato afflusso di sangue) nel distretto interessato.Questo fenomeno,nel Suo caso,puo' riguardare il plesso venoso peri-prostatico e,quindi,provocare l'emospermia.Sulla benignita' del quadro clinico non avrei dubbi.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14k visite dal 09/07/2010.
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