Bambino pene curvo verso il basso
Salve,
ho un bambino di due anni e mezzo che è stato operato di idrocele bilaterale circa tre mesi fà.Prima dell'operazione il chirurgo ha notato che il pene era ricurvo verso il basso ed ha tagliato il frenulo (corto) dicendoci di rivederci dopo sei mesi per valutare se fosse stata quella la causa della curvatura(circa 20 30 gradi)ed in caso contrario intervenire chirurgicamente.Dopo tre mesi la situazione è rimasta immutata e quello che mi preoccupa è che il pene quando è in erezione non si sposta ne verso il basso ne verso l'alto(verso la pancia per capirci) e nessuno mi sa dare una spiegazione(penso che non sia normale).
So che dovrei andare da uno specialista, ma visto il trauma che ha subito mio figlio a seguito dell'operazione ,vorrei evitere per il momento di stressarlo ulteriormente con dottori e visite.
Vi chiedo delucidazioni in merito e se eventualmente è il caso di aspettare ad età leggermente più adulta prima di farlo visitare da uno specialista.
Grazie.
ho un bambino di due anni e mezzo che è stato operato di idrocele bilaterale circa tre mesi fà.Prima dell'operazione il chirurgo ha notato che il pene era ricurvo verso il basso ed ha tagliato il frenulo (corto) dicendoci di rivederci dopo sei mesi per valutare se fosse stata quella la causa della curvatura(circa 20 30 gradi)ed in caso contrario intervenire chirurgicamente.Dopo tre mesi la situazione è rimasta immutata e quello che mi preoccupa è che il pene quando è in erezione non si sposta ne verso il basso ne verso l'alto(verso la pancia per capirci) e nessuno mi sa dare una spiegazione(penso che non sia normale).
So che dovrei andare da uno specialista, ma visto il trauma che ha subito mio figlio a seguito dell'operazione ,vorrei evitere per il momento di stressarlo ulteriormente con dottori e visite.
Vi chiedo delucidazioni in merito e se eventualmente è il caso di aspettare ad età leggermente più adulta prima di farlo visitare da uno specialista.
Grazie.
[#1]
Caro signore,
circa la metà dei peni curvi congeniti a concavità ventrale, come quello del piccolo, guarisce con la pubertà. E' dovuto alla disarmonia di sviluppo delle tre spugne sanguigne (corpi cavernosi e corpo spongioso) che compongono il pene. Tali disarmonie, sotto la spinta degli ormoni puberali maschili può sparire. Per cui non ne faccia drammi e vers i 21-22 anni lo porti da collega.
circa la metà dei peni curvi congeniti a concavità ventrale, come quello del piccolo, guarisce con la pubertà. E' dovuto alla disarmonia di sviluppo delle tre spugne sanguigne (corpi cavernosi e corpo spongioso) che compongono il pene. Tali disarmonie, sotto la spinta degli ormoni puberali maschili può sparire. Per cui non ne faccia drammi e vers i 21-22 anni lo porti da collega.
[#3]
cara lettrice,
in un certo numero di casi possono essere presenti alterazioni morfologiche dei corpi cavernosi tali da determinare una curvatura del pene in erezione.
Nei bambini piccoli è possibile vedere il fenomeno solo in occasioni di erezioni riflesse . La cosa non crea e non può creare alcun problema al bambino che invece potrebbe essere "disturbato" nella adolescenza allorchè scoprirà il suo pene come organo genitale, osserverà le prime erezioni e praticherà le prime masturbazioni, e comincerà a confrontarsi con i coetanei.
Alcuni chirurghi pediatri, specie della scuola romana, preferiscono intervenire subito a pochi anni. Io personalmente aspetterei il completamento della adolescenza e valuterei, assieme al ragazzo, l'entità della curvatura e del disagio che gliene deriva, potendo intervenire su un pene ormai stabilizzato
qualche informazione su www.erezione.org
cari saluti
in un certo numero di casi possono essere presenti alterazioni morfologiche dei corpi cavernosi tali da determinare una curvatura del pene in erezione.
Nei bambini piccoli è possibile vedere il fenomeno solo in occasioni di erezioni riflesse . La cosa non crea e non può creare alcun problema al bambino che invece potrebbe essere "disturbato" nella adolescenza allorchè scoprirà il suo pene come organo genitale, osserverà le prime erezioni e praticherà le prime masturbazioni, e comincerà a confrontarsi con i coetanei.
Alcuni chirurghi pediatri, specie della scuola romana, preferiscono intervenire subito a pochi anni. Io personalmente aspetterei il completamento della adolescenza e valuterei, assieme al ragazzo, l'entità della curvatura e del disagio che gliene deriva, potendo intervenire su un pene ormai stabilizzato
qualche informazione su www.erezione.org
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.3k visite dal 08/07/2010.
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