Prostata e psa

Sono un leva 1969 (41 anni a settembre, per cui) e donatore di sangue. Alla mia ultima donazione ho richiesto l'esame del PSA che è poi risultato essere di valore 3,93, ovvero di poco superiore al valore (3,10) di riferimento del laboratorio d'analisi. La dottoressa che m'ha consegnato gli esami ha detto di non allarmarsi, ma di ripetere l'esame (e quindi monitorare il livello) alla donazione successiva. Curiosando per la rete, però, mi son allarmato eccome, vista la mia età (anche qui sul sito si parla di non dover superare i 2,5, nel mio caso). Consultato telefonicamente il mio medico, ha anch'esso minimizzato non ritenendo neanche opportuno effettuare una visita urologica. A suo dire, potrebbe senz'altro esser tutto riconducibile al mio lavoro (vero: ultimi 6 anni a 6 ore al giorno seduto in macchina e, da un mese, cambiato con 6 ore su moto) e/o quindi forse dovuto ad un'infezione/infiammazione (anche fosse vero: vogliam fare qualcosa? ..mah). Ora chiedo: sto esagerando davvero io, o una visita specialistica è il caso la faccia? Nel caso, meglio mi precipiti privatamente da un luminare o posso attendere i tempi della sanità pubblica? Anticipatamente, ringrazio.