Fastidio testicolare

Un valutazione neurologica non guasta mai ma , se dovessi indicarle il referente più mirato questo è un esperto andrologo.

Riconsulti il suo medico curante e con lui ridiscuta tutta la sua situazione clinica.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Grazie mille Dottore per la risposta così immediata! Si in serata ho proprio seguito il suo suggerimento e sono stato dal mio Medico curante, il quale secondo il suo parere il tutto è legato alla mia situazione intestinale, dopo aver ripreso in mano tutti gli esami e le ecografia, mi ha assolutamente confermato che un varicocele di primo grado e una ciste non puo' dare fastidio a gamba testicolo e reni sono altri i disturbi! Poi mi ha parlato che lo stato ansioso puo' aumentare questo fastidio a gamba ecc, e mi ha prescritto DEBRUM 30CPS 150MG 4MG cosa dice Dottore? è la strada giusta!

Da questa postazione non possiamo che confermare le indicazioni terapeutiche ricevute.

Buongiorno, Dottore finalmente sono riuscito a convincere il medico a prescrivermi ulteriori esami e da una spermiocultura ad oggi mai eseguita è uscito un positivo a stafilococco aureo e anche a klebsiella pneumoniae può essere tutto legato al mio disturbo, ora 10 gg di antibiotico levoxacin secondo il mio medico curante e mia moglie è giusto che faccia controlli, grazie ancora per la sua disponibilità, cordiali saluti

Dopo la terapia mirata sull'Antibiogramma si valutano i sintomi e poi dovrà ripetere le valutazioni colturali già fatte.

Caro dottore siamo di nuovo qua, il dolore e fastidio è passato per alcuni giorni poi eccolo arrivare di nuovo siamo al 10 giorno di levoxacin il dottore mi ha prescritto altri 5 gg. dicendo che l'infiammazione prostatica data dai batteri evidenziati non è sempre facile debellarla!
il mio fastidio e sempre quello, il primo giorno comincia con movimenti intestinali seguisti da feci molli e non formate e poi sopraggiuge il male al basso ventre fastidio testicolare e alla gamba sinistra fino alla schiena, niente bruciori nella minzione, ne dopo rapporti, solo male alla schiena! Antibiogramma parvama di levoxacin sensibile al stafilococco aureo ma nell Antibiogramma della klebsiella il levoxacin non appariva ma il ciproxim mi pare, l'antibiotico puo' essere valido per un batterio e non per altro, grazie mille per la sua costante disponibilita, i miei piu cari saluti e una buona giornata!

Sull'ultima indicazione terapeutica ricevuta , da questa postazione, non possiamo che raccomandarle di seguire le indicazioni ricevute.

Se ci sono poi dei dubbi sui suggerimenti ricevuti bisogna allora riconsultare il medico prescrittore e con lui decidere il da farsi.

Detto questo posso infine anche dirle che le sue osservazioni finali sono condivisibili.

Buongiorno dottore, ne ho parlato con il mio medico curante e mia ha riferito che il levoxacin è cmq un antibiotico a largo spettro e che cmq efficace sia per lo stafilococco aureo e per la klebsiella pneumoniae, oggi ho terminato il ciclo di 15 gg. con una compressa al giorno da 500 mg., i sintomi i soliti, forme meno intensi ma a questo punto comincia essere difficile valutarne il miglioramento o peggioramento visto che sono di continuo interesse e frequente pensiero. A volte ci sono poi no, non sono costanti nell'arco della giornata, ho notato pero' e non so se è del tutto normale o meno, che premendo leggermente nella zona tra scroto e ano sento un fastidio sulla punta del pene, è necessario qualche altro esame? oltre naturalmente alla spermiocultura? il dotttore mi ha detto di eseguirla non adesso ma + avanti e se veramente prostatrite batterica data dai batteri (scoperti solo 15 giorni fa come diagnosi del mio medico) puo' durare cosi a lungo ormai sono 4 mesi tra andare e venire dei dolori! cmq ad oggi la cura dopo il colloquio di questa mattina e' stop ad antibiotico e per 5 gg nimisulide per 2 volte al giorno! questo altalenare di medicine e nervosisomo non fa altro che accentuare il mio colon irritabile! ad oggi non sò che fare, se richiedere un nuovo consulto da uno specialista o aspettare che il tutto possa sparire da un gg all'altro! grazie Dottore per il suo tempo e ancora cordiali saluti

Segua ora le indicazioni ricevute; queste problematiche andrologiche spesso hanno sintomi e disturbi che tendono a "prolungarsi" nel tempo.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Per prolungarsi Dottore cosa si puo' intendere gg o mesi! e cmq sono i batteri trovati che hanno dato inizio all'infiammazione prostatica o possono essere altri disturbi, e visto che tra poco devo andare in vacanza per non avere dolori esiste un antidolorifico mirato per questi tipi di dolori, perche il nimisulide non da alcun beneficio e in vacanza almeno li vorrei non avere di questi pensieri, e opportuno fare altri esami? grazie ancora dottore!

A volte questi "strascichi" possono durare anche qualche mese.

Detto questo poi non ci inviti inutilmente a darle delle indicazioni terapeutiche mirate perchè, da questa sede e senza una valutazione clinica diretta, nessun medico serio gliele può dare.

A questo punto bisogna risentire il suo medico di fiducia o il suo andrologo reale e con loro studiare il da farsi.

Buongiorno Dottore sono pienamente in accordo con lei sull impossibilità di parlare di cure o terapie su questo forum e mi scuso con lei, è un momento particolare per me e questa cosa mi sta condizionando veramente la vita di tutti i giorni! Lunedi mattina ripeterò l'esame della spermocultura per vedere se i 15 gg di antibiotico sono riusciti a debellare i batteri, nel frattempo il medico mi ha prescritto brufen 400 per 5 gg. come antidolorifico, i dolori ormani persistono da 7 gg dall ultima ricomparsa, ma cambiano in continuazione questo è normale? cioe' prima si localizzavano piu sui testicoli ecc, ora basso ventre reni schiena sino alle gambe, noto che di notte il dolore e' pressoche' nullo, alla mattina appena apro gli occhi sto benino poi dopo defecaz, i dolori tornano forti al basso ventre e durano per ore, l'antidolorifico qualcosina fa ma mi sta distruggendo lo stomaco, ho fissato ora un secondo incontro con lo specialista urologo, ho sentito amici che hanno fatto cure antibiotiche molto piu lunghe mentre il mio medico mi parla che 15 gg la prostatrite se ne deve andare! sono giorni che non faccio altro che pensarci. ormani sono 4 mesi di altalena fra dolori che vanno e vengono! e l'unica cosa riscontrata sono i 2 batteri nella spermio... è veramente prostratrite? o meglio da valutazioni cliniche secondo il suo parere (premetto che la visita interna esploraz digito rettale non è riuscito ad eseguirla per mie contraz muscolari) bastano i batteri nel liquido seminale per dire è prostatrite, dall'ecografia ma non trans rettale ma addominale la prostata era nei limiti e non dilat.! Caro Dottore non le chiedo ne un consulto ne una terapia ma un conforto se veramente la strada intrapresa dai medici curanti è corretta o possono esserci altre strade! non so altri problemi che posono dare disturbi di tale entità, grazie ancora tanto Dottore per il suo tempo e la sua disponibilità, quello che fate su questi forum è veramente utile a tante persone, buona giornata

Tutto quello che ci racconta fa pensare ad una infiammazione delle vie seminali (vedi prostatite) e mi sembra che il collega che la sta seguendo sia ben informato ed attento a risolvere il suo particolare problema clinico.

Buonasera Dottore, mi sono deciso finalmente e sono andato da uno specialista in urologia, eseguita visita con palp della prostata edecografia reni vescica e uroflussometria.
La visita non ha portato grandi rilevanze, prostata nella norma,non dolente, (al momento ma nei 3 5 giorno successivi si) la flussometria ha dato dati molto deboli picco 15ml./s e nella media un 11ml/s. molto bassa tanto che l'urologo mi ha parlato che un sessantenne a questi valori ma sicuramente dati dall'infiammazione o da verificare dopo cura se è questa invece la causa dell'infiammazione prostatica. cmq mi è stata prescritta una compressa di alfa/litico ogni sera per tre mesi oltre una cura sempre di tre mesi di: una sup di topster ogni sera per una settimana al mese per tre mesi, prostatal mi pare 2 compresse al giorno per 15gg poi solo una dopo colazione per tre mesi e 5 giorno di antibiotico keraflox. tra tre mesi se i dolori non sono passati devo tornare in visita e vedere se il problema nasce da una ostruzione del canale o altro, cmq mi ha detto che non mi devo preoccupare e che lui stesso in cura a decine di ragazzi 20 30 anni con questi problemi e che alcuni si sistemano dopo mesi anche un anno! ora sono molto piu tranquillo e ho fiducia del mio medico! il fastidio e malessere naturalmente persiste ma ho una cura adesso e spero di risolverlo al piu presto! Saluti e grazie!

Bene , ora segua le indicazioni ricevute!

Cari Dottori sono passati i tre mesi di cure prescrittemi dall'urologo in cui sono in cura! nulla... ossia nell'ultimo mese i dolori sono aumentati e piu' costanti ossia se prima andavano e venivano a giorni alterni ora ogni giorno sono presenti e per tutto il giorno. La cura era topster per 10 gg al mese per tre mesi, omnic tutti i giorni per tre mesi e prostaplant, ricordo che ero gia mesi' di dolori e che dalla spermiocultura erano venuti risultati positivi stafilococco aureo e per la klebsiella pneumoniae, curati con antibiotici come levoxacin ecc, oggi a distanza di ormai 8 mesi dai primi dolori, sono tornato al controllo dallo specialista, il quale mi ha parlato sicuramente di una infiammazione delle vie urogenitali per il persistere dei dolori sia ai reni, che alla parte bassa del ventre, proprio due dita sopra il pene e male schiena natiche gambe! no traccia di sangue ne urina ne sperma ne dolore dopo o durante rapporti, ma mi ha parlato anche che il mio dolore maggiore zona ano interna e non proprio localizato su perineo potrebbe anche essere una infiammazione dell ano dato da diverticoli che poi ha portato anche ad una forma di prostata. Cmq dalla visita interna la prostata erna nei limiti e un po dolente al tatto nulla di piu.
Ora per 10 giorni al mese per 2 mesi mi ha prescritto del gel pentacol 500 per vedere se migliorava il dolore e se veramente migliorava allora di fare una visrita proctologica perche forse il tutto partiva da li anche perche io soffro come gia detto di colon irritabile per 8 mesi all'anno quasi sempre .... poi dopo i 10 gg di pentacol 500 supposte una al giorno di per non ricorso adesso il nome sono per prostata tipo permixon ma non questo perxel giu di li... sono disperato anche il medico di cui mi fido adesso non e' piu sicuro di niente....

Non drammatizzi e segua le indicazioni ricevute!

Anch'io penso che, a questo punto, una valutazione proctologica potrebbe essere utile per definire il suo particolare problema clinico.

Buonasera dottore, eccomi di nuovo con aggiornamenti. Sono arrivati i risultati sul campione di liquido seminale, sono stato attento sia nella raccolta che il resto, ancora positivo come sei mesi fa al Klebsiella pneumoniae, infatti dall'antibiogramma ora è resistente alla ciproxina all epoca avevamo trattato con il levoxacin. Ho chiamto l'urologo dicendogli oltre i risultati anche che il pentacol 500 gel non ha migliorato il mio dolore. Ad oggi fermato pentacol, perche' se ancora ho il virus e se per sei mesi è stato li, il problema in primis è quello di debellarlo il prima possibile, detto quiesto mi ha prescritto augmentin per 8 gg, continuare con omnic supposte di proxel e enterogermina tre fiale al di'. l'antibiotico 2 al di. Finiti i gg di antibiotico sospendo per 15 gg. e poi altri 8 gg di altro antibiotico ancora da prescrivere ma sensibile al antibiogramma ma diverso dall'augmentin, poi dopo questo ripetiamo esame. Caro Dottore lei cosa ne pensa tutto nella norma, quindi i dolori ancora presenti sono quasi sicuamente da imputare ancora alla prostratite visto la presenza ancora di infezione o cmq una visita proctologica è consigliabile magari dopo aver ripetuto l'esame, o anche da subito. Grazie ancora per le sue sempre tempestive risporte, Cordiali saluti e buon fine settimana.

Segua le nuove indicazioni terapeutiche ricevute, io nel frattempo inizierei comunque a cercare anche un esperto proctologo.

Chieda però ora un ultimo consiglio in diretta anche al suo medico di fiducia.

Caro dottore sono nuovamente qua' per aggiornarla sulla mia situazione clinica. Oggi ho terminato la sesta puntura di rocefin antibiotico scelto sia dal medico di base sia dall'urologo, come secondo antibiotico dopo Augmentin come nelle precedenti discussioni, e anche due compresse di Cistalgan al giorno. Dopo la seconda puntura dolori scomparsi come per magia, ma dalla quarta quinta e oggi nuovamente ricomparsi i soliti sintomi, dolore forte sovrapubico, perineale ecc. Chiamato dottore, che mi consiglia di fare altre 4 punture per un totale di 10 gg di rocefin, ma di continuare con Cistalgan smesso quasi subito per effetti collaterali quali un po di nausea e sensazione di aria e crampi esagerati di fame. Secondo il medico poteva proprio essere combinazione di antibiotico e cistalgan ad aver tolto i dolori, quindi mi ha suggerito di riprendere altri 4gg. di rocefin e sicuramente cistalgan con accorgimenti del tipo prenderlo durante i pasti e non dopo e il lansox 30 una al giorno alla mattina come protettivo dello stomaco. Professore cosa ne pensa ma la prostatite batteica e' cosi cattiva!? sono ormai nove mesi e gli ultimi due molto fastidiosi! la strada è quella corretta, ps. dimenticavo continuo sempre con 1 compressa prima di andare a letto di Omnic,. Chiedevo inoltre dottore se è necessario periodo di astinenza sessuale, ogni volta poi il giorno dopo i dolori aumentano per 5 gg per tornare a i soliti dolori, meglio fermarsi o no, si legge in giro che il sesso non fa male con prostatite, ne poco ne molto che vuol dire per molti una volta alla settimana e poco per altri e molto .... mi perdoni per il sarcasmo ma su interne di cose poco veritiere se ne trovano tante ad eccezzione di questo fotum, direi molto utile e prezioso per tanti utenti, nella speraza di sentirla presto le porgo i miei piu cordiali saluti e tanti auguri di buone feste.

Segua sempre le indicazioni ricevute dal suo medico e dal suo urologo.

Le infiammazioni della prostata hanno purtroppo questa caratteristica di scatenare sintomi fastidiosi e recidivanti.

Poi, in presenza di queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili, oltre alle informazioni già ricevute dal suo medico, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.

Infatti si consiglia una vita sessuale regolare (non astinenze protratte od eiaculazioni "frenetiche"), limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc, ecc .

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.

Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Caro dottore finalmente l'esito dello speriogramma e negativo, ma ancora oggi ho dolori e fastidi, puo' essere che la cura precedente non abbia avuto successo perche' ancora il virus era presente, e adesso che è negativo e sono in attesa di incontro con specialista dovro ripetere la cura? inoltre ogni volta che ho un rapporto sessuale e masturbaz. aumentano i dolori e continuano per diversi giorni ... meglio fermarsi con l'attività sessuale o cmq non peggiora le cose ma sento solo dolore! saluti e grazie mille per la disponibilità sempre ricevuta

Ora, senza fare ipotesi di causa molto difficili da dimostrare, bisogna risentire il suo urologo od andrologo e con lui eventualmente rifare una valutazione clinica e relativa ecografia delle vie uro-seminali.

Anche sull'attività sessuale ora la interrompa e poi bisogna chiedere sempre in diretta al suo urologo.

Buonasera, eccoci nuovamente qua per aggiornarla Dottore, oggi ho eseguito la visita di controllo urologica dopo l'esito negativo dello spermiogramma, finalmente dopo mesi di positivo. Ad oggi pero' i dolori sono ancora presenti, difficile dire se meno o no, perche' quando ci sono è sempre un malessere. Sempre soliti sintomi dolori endonanali e sovrapubici. L'urologo dopo esplorazione digito rettale mi ha parlato di prostata infiammata come sempre ma non talmente infiammata da dare dolori del genere. Ha parlato di effettuare ora esami un po' piu' approfonditi quali eco transrettale e visita proctologica, e mi ha prescritto per sette gg naprosyn 500 1 supp al giorno e neofuradantin 50 una compressa al giorno per 30 gg.
dopo questa cura allora eseguire la visita proctologica e la transrettale. Secondo il suo parere potrebbe essere anche una fistola o ragade anale...
Poi sono andato dal medico di famiglia che mi ha parlato con perplessita sul referto dell urologo, perche' secondo lui ragadi o fistole o altro dovrebbero cmq portare sanguinamenti e cmq il batterio c'era nello spermiogramma ed e stato li per mesi e mesi, cmq la visita mi ha suggerito di eseguirla per togliere un altro tassello. Però mi ha parlato anche di non effettuare la terapia antibiotica per diversi motivi, nessun virus presente, gia' eseguito 10 inniezioni di ROCEFIN e anche perche' cmq è un dosaggio bassissimo che secondo lui non è proprio utile... quindi ora non so che fare se sentire altro consulto urologico, se ascoltare medico di base ... e tra la'ltro ad entrambi ho parlato della volonta di diventare nuovamente papa' per entrambi non sono problemi, perche' sono ad oggi negativo, di vedere se tra qualche mese non succede nulla allora di fare un spermiogramma per la motilità e vedere se e tutto ok! l'unica cosa di non provarci sotto terapia antibiotica, ma siccome ho deciso di non esegurila ma di fare solo l'antiffiamatorio di sette giorni, ci possono essere problemi? secondo mia zia ginecologa no, ma volevo essere tranquillo, secondo lei dottore devo escludere la prostata e cercare qualcos altro perche i dolori ci sono e ora incomincio veramente a preoccuparmi, poi quando ci si mettono i dottori ad essere non sicuri della diagnosi, mi spavento ancora di piu' mi dica lei dottore qualcosa!

Gentile lettore,

da questa postazione non posso dirle nulla di preciso e di serio ma soprattutto non mi metto a discutere indicazioni terapeutiche datele dal suo urologo, dal suo medico curante e dalla sua zia ginecologa.

Con tutti i rischi connessi ad una terza o quarta valutazione medica specialistica, rischi anche da lei sollevati, sempre da questa postazione, le dico che, se lei ha ancora dei dubbi sulle indicazioni ricevute, allora bisogna proprio sentire una terza "campana".

Un cordiale saluto.

Dottore come pensavo anche se a volte puo' essere sbagliato sentire piu' campane ... seguiro' quella strada ho sempre avuto piena fiducia del mio urologo, ma dopo ieri con la nuova terapia e sopratutto con le perplessita intraviste, sono rimasto spiazzato. Le volevo porre un quesito abusando della sua sempre grande disponibilità, se non eseguo terapia antibiotica posso provare ad aver il secondo bimbo o no, ossia tutte le terapie antibiotiche fatte possono aver compromesso la mia fertilità oppure posso provarci e se non vediamo risultati magari poi fare il test dopo qualche mese? incorriamo in qualche rischi? oggi si parla che durante il periodo in cui si prova ad aver figli non bisognerebbe aver preso e prendere medicinali ecc. l'antibiotico preso l'ultimo al 26 dicembre non esiste piu o potrebbe essere dannoso. Meglio aspettare che passi tutto per aver un bimbo o e' irrilevante... grazie mille dottore un cordiale saluto

Si ricordi che non sempre l'utilizzo di antibiotici è controindicato nella ricerca di un figlio.

Buonasra dottore eccomi nuovamente qua con non poche novita, sono andato poi dal nuovo urologo/andrologo, subito mi ha parlato di infezione o infiammazione delle vie seminali ... perplesso sulla prostata! neppure visitato!
subito prescritti esami di spermiogramma mai fatto e anche ricerca di micoplasma e clamidia! sia io che mia moglie negativi, ma con il persistere dei dolori ecc, ora solo dopo rapporti e per qualche giorno successivo... Oggi mi sono rivisto con il dottore e riporto parole testuali "mi puzza questa cosa" secondo lui un falso negativo ... perche' a volte questi microrganismi si nascondono molto bene! mi prescrive basado 2 compresse al giorno per 15 gg. al mese per 3 mesi! e dopo 10 gg di terapia di sentirci se migliorano le cose! idem per mia moglie! grazie. buonasera

Bene , ora segua le indicazioni cliniche rivevute.

Dottore le riporto qualche dato dello spermiogramma:
Volume 4.1 ml.
Totale numero spermatozoi 58 mil.
Motilità Progressiva 32% (18 + 14)
Morfologia 18% normali
Malformaz testa 55%
Immobili 63%

mi parlava di una fertilità compromessa ossia non buona! puo' essere segnale del micoplasma e come mai negativo sia io che mia moglie secondo lei dottore devo ripetere le analisi prima del bassado o ci sono molte volte questi falsi negativi
Grazie ancora e buona serata

I falsi negativi su una valutazione colturale non sono infrequenti, ora segua le indicazioni ricevute e poi, a distanza di almeno 15-20 giorni dalla fine della terapia indicata, può ripetere la ricerca colturale.