Prostatite e problemi di digestione

salve ho 25 anni e da circa 3 mesi curo una prostatite (in realtà credo di averla da prima di 3 mesi).
mi sono accorto di questa prostatite perchè sento sulla vescica come se dovessi urinare sempre. inoltre ho notato il flusso dell'urina rallentato e almeno una volta mi alzo di notte per urinare (cosa che prima non accadeva). ho fatto una ecografia all'addome inferiore ed era tutto ok tranne la prostata "con ecostruttura non omogenea come per infiammazione acuta". ho fatto anche l'esame del psa ed è a 0.30.
ancora oggi nonostante le cure (deprox,xatral,topster) continuo ad avvertire questi fastidiosissimoi sintomi (dovuti secondo me anche allo stress)
tra l'altro io faccio una vita sedentaria.
ho notato inoltre che alcune volte sono presenti nelle feci dei pezzettini di alimenti (piselli, carote,ecc.), il che mi fa pensare che non ho una buona digestione (stress??).
vi volevo chiedere se ciò può influire sulla prostatite. cosa mi consigliate? inoltre come vi sembra la mia situazione clinica?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sembra una situazione "classica" caratterizzata da una infiammazione della vie uro-seminali ed in particolare della prostata.

Segua ora le indicazioni ricevute e se ancora desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali stili di vita corrette da assumere in presenza di queste problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ho letto il suo articolo e lo trovo molto interessante.
leggo che è sconsigliato il tè.
io in questo periodo bevo spesso tè verde (di quello che si compra già imbottigliato nei supermercati - di cui non cito la marca), secondo lei è una bevanda che porta benefici o è sconsigliata anche?
inoltre credo che affronto male l'approccio con la malattia. spesso evito di andare in luoghi con persone in cui so che dovrei stare tanto tempo perché mi vergogno di andare spessissimo in bagno.
mi pare inoltre di notare che soprattutto la sera dopo cena vado ancora più spesso del solito in bagno. e molte volte è come se non riuscissi a trovare la concentrazione giusta per urinare e infatti urino poco e con flusso rallentato.
a volte misuro la quantità di urina facendola in dei bicchieri di plastica (e quando va bene ne riempio uno di 20 cl).
e poi come è possibile che a volte (in genere quando bevo diversi bicchieri) si forma una quantità di 20 cl di urina in solo 5-10 minuti? nel senso che vado in bagno ad esempio adesso facendone 20 cl e fra 5-10 minuti vado di nuovo facendone altri 20 cl?
altre volte invece ne faccio pochissima pur sentendo il fastidio sulla vescica come se dovessi urinare.
come dovrei fare per superare almeno gli aspetti psicologici nell'immediato secondo lei?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Il tè non ha una controindicazione assoluta in presenza di questo tipo di problemtiche (basta bere), cerchi invece di bere a sufficenza entro le ore 17-18 del pomeriggio e poi riduca l'assunzione di liquidi verso le ore serali.

Per superare poi gli aspetti più propriamente psicologici del suo problema clinico bisogna invece sentire in diretta un esperto psicologo.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
negli ultimi tempi inoltre noto spessissimo (quasi sempre) feci di colore chiaro. c'entra qualcosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Chieda un parere al suo medico curante, non è certo un problema urologico la causa di ciò ma potrebbe essere presente forse un problema a livello epatico ma, ripeto, senta ora in diretta il suo medico curante.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ma è vero che quando si tratta di patologie legate alla prostata non si guarisce mai al 100% ??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Questa informazione non è vera!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
meno male!!
comunque non l'ho certo inventata io, l'ho letta proprio su questo sito scritta da un altro medico.
se è come dice lei è molto meglio per me.
grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Tranquilla!

Non drammatizzi e non generalizzi le notizie, soprattutto ricevute via internet, spesso queste sono focalizzate ad un particolare e specifico quadro clinico!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
le volevo chiedere un'altra cosa, se non disturbo troppo.
la prostatite può provocare anche ogni tanto uno sgocciolamento di urina? nel senso che raramente sento uscire una goccia... molto poca in realtà... ma comunque esce involontariamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sintomo non specifico ma a volte presente quando si ha una infiammazione a livello della ghiandola prostatica.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
2 giorni fa ho fatto l'esame delle urine e l'urinocoltura per controllo.
mi permetto di postare l'esito per avere un suo parere se non le dispiace.

ESAME URINE
ESAME CHIMICO FISICO
Aspetto: lievemente torbido
Colore: oro
PH: 6
Peso specifico: 1.020
Proteine: assenti
Emoglobina: assente
Glucosio: assente
Acetone: assente
Urobilinogeno: assente
Nitriti: assenti

ESAME MICROSCOPICO
Cellule delle basse vie: alcune
Leucociti: rari
Cristalli acido urico: alcuni
Cristalli ossalato calcio: assenti
Urati amorfi: assenti
Flora batterica: modesta
Emazie: assenti
Muco-Pus: assente
Cilindri:Tipo: assenti

URINOCOLTURA
Esito: negativo
Carica batterica: sterile <100.000

Mi preoccupa questa flora batterica "modesta", lei che dice??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Generalmente è una flora batterica da inquinamento del campione sia per le modalità della raccolta che per i vari "passaggi".

In sintesi non indica una infiammazione da microrganismi patogeni!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ok grazie 1000 x le risposte.
e secondo lei la prostatite può anche essere la causa di feci non compatte?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
No, la prostatite non dà questo problema!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
so che molto probabilmente la sto "scocciando"... ma devo farle un'altra domanda (mannaggia a me!!).
la prostatite può provocare invece senso di gonfiore e di indolenzimento di tutto l'addome (come se ci fosse aria) ed in particolare della vescica? inoltre sento a volte nella pancia la stessa sensazione che si ha quando si è digiuni (che si sente muovere all'interno). può essere che sto esagerando a bere acqua? (a volte ne bevo una bottiglietta da mezzo litro nel giro di pochi minuti).
infine, ci possono essere secondo lei delle relazioni fra la prostatite ed una punta di ernia inguinale (che al momento non c'è bisogno di operare)?
grazie per la sua gentilezza!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Non faccia strane correlazione tra i sintomi che ha e le relative patologie .

Nessuna correlazione tra "punte erniarie" e prostatite!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
e per il resto della domanda che mi dice?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Le ripeto di non fare correlazioni azzardate e dirette tra sintomi non specifici e "complessi" ed il problema "prostatite"!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie ancora per i suoi preziosi consigli!!
secondo lei è possibile che la prostatite provochi un blocco urinario?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
In alcuni casi, quando associata ad una ipertrofia prostatica, può essere un fattore acuto che scatena una ritenzione di urine improvvisa.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
quindi nel mio caso avendo 25 anni e risultando dimensione e volume della prostata normali (all'ecografia dell'addome inferiore) posso stare tranquillo sotto questo punto di vista?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Se ha veramente 25 anni e non 67 come denunciati nel profilo del post, sì!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si si 25 anni. l'account è di mio padre. eheheh!
infatti se guarda al primo messaggio di questo consulto lo dico.
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
E' vero!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
mi chiedo com'è possibile questa prostatite senza che siano stati rilevati batteri all'urinocoltura.
e come mai dopo circa 4 mesi di cure non si vedono ancora risultati positivi?
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Purtroppo, da questa postazione, le sue domande non possono avere delle corrette e mirate risposte!
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
A volte io per pulire bevo 500/1000 ml di acqua in pochi minuti.
Secondo lei è normale che poi la urino circa 30/40 minuti dopo averla bevuta in quantità di circa 200 ml ogni 5/7 minuti per 4/5 volte?
La prima volta è più gialla, ma le volte successive è quasi a colore dell'acqua.
Cioè funzionerebbe così anche senza prostatite?
La cosa mi sembra strana perché dico: come è possibile che in 5/7 soli minuti si formano 200 ml di urina in vescica?
Comunque l'esperto è lei... è per questo che le pongo la domanda. Grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Occorrerebbe fare un foglio minzionale preciso per più giorni con l'indicazione esatta di quanto beve e di quanto urina!

Comunque quello che ci racconta, se lei beve circa 1000 ml di acqua in pochi minuti, non è lontano da ciò che succede nella norma.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si in effetti bevendone 1 litro anche a me sembra ovvio.
l'unica cosa che mi sembra strana è come è possibile dover andare nuovamente in bagno dopo soli 5/7 minuti ed essersi formata già una quantità pari a 200 ml circa!
comunque grazie ancora per la sua gentilezza e soprattutto per la pazienza!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Provi a registrare in modo dettagliato le entrate e le uscite!
[#32]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Ho registrato finora questi dati:

> Dalle 19.06 alle 19.09: Acqua in entrata 500 ml;

> 19.34: 100 ml in uscita;

> 19.42: 70 ml in uscita;

> Dalle 19.45 alle 19.55 ho cenato bevendo un ulteriore bicchiere d'acqua da 200 ml alle 19.53;

> 19.56: 170 ml in uscita;

> 20.15: 100 ml in uscita;

> 20.28: 160 ml in uscita;

> 20.40: 170 ml in uscita;

> 20.56: 180 ml in uscita;

Ovviamente le quantità in uscita non sono precise al 100% ma sono approssimate.

Comunque avevo bevuto altri 500 ml di acqua intorno alle 16.30 andando in bagno 3-4 volte sui 150/160 ml ogni volta. Non li ho riportati nei dati dettagliati perchè ancora non avevo appuntato nulla.

Come le sembra la situazione?



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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Non sconvolgente, nè strana visto che le uscite le ha misurate in modo "approssimativo"!

A questo punto continui in modo più preciso a monitorizzare il tutto e poi, dopo una settimana di attenta monitorizzazione, deve farsi rivedere dal suo urologo!
[#34]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si approssimate ma con un errore di max 10/20 ml a misurazione, quindi non di molto.

comunque questa notte credo di essere andato abbastanza bene, mi sono alzato verso le 2.30 facendo 200ml e poi verso le 5.30 facendo 400ml.
infine alle 8.00 altri 200ml.

mi sembra una cosa buona o mi sbaglio?

comunque io credo che un ruolo fondamentale nel mio caso è dato dallo stess e anche a volte da un po di fissazione sulla malattia!!
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Alcune sue "autoosservazioni" finali possono essere prese in considerazione per spiegare forse le sue apperenti ed "eccessive" preoccupazioni.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
salve mi scusi.
mercoledì sera 9 settembre ho assunto l'ultima compressa di xatral dopo 3 mesi di cura (ho però ancora un altro mese circa di deprox da fare).
secondo lei è possibile che già da giovedì notte la minzione sia peggiorata? (giovedì è stata la prima sera che non ho assunto xatral)
o forse psicologicamente sapendo di non aver assunto la compressa si va ad influire sulla qualità minzione?

per minzione peggiorata intendo che è più lenta e difficoltosa rispetto a prima.

grazie mille.
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Se questo è successo bisogna riconsultare il suo urologo ed eventualmente riprendere l'alfa-litico interrotto.
[#38]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si infatti mi ha detto di riprenderlo per un altro po e che poi ne proviamo uno più leggero.
mah... mi sembra di non uscirne mai... sono 6 mesi di sofferenza!
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Pazienza , bisogna avere pazienza!!
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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