Disfunzione erettile
Salve,
in questi giorni si sente molto parlare del tradxxxx, un composto naturale che sembra dia ottimi risultati.
Ho visto però che diversi medici su questo sito ritengono l'Ecklonia cava un mero placebo.
Dato che il prodotto è accompagnato da studi di medici della Federico II non saprei a chi credere a questo punto.
Cosa ne pensate ?
in questi giorni si sente molto parlare del tradxxxx, un composto naturale che sembra dia ottimi risultati.
Ho visto però che diversi medici su questo sito ritengono l'Ecklonia cava un mero placebo.
Dato che il prodotto è accompagnato da studi di medici della Federico II non saprei a chi credere a questo punto.
Cosa ne pensate ?
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Dr. Antonio Giambersio
Andrologo, Endocrinologo
816 21
Gentile Utente,
è stato recentemente pubblicato su una rivista internazionale uno studio preliminare sull'uso di questa associazione farmacologica nel trattamento della disfunzione erettile. Sono stati trattati 30 pazienti e si è osservato un miglioramento dei disturbi nel 77 % dei casi. Si tratta quindi di uno studio preliminare che presenta delle "lacune" per l'esiguo numero di pazienti trattati e per la modalità di somministrazione del farmaco che non è stata effettuata con il metodo del "doppio cieco" .
Occorre qui sottolineare, però, al di là di qualsiasi informazione o di altre notizie "giornalistiche" che alla base di ogni trattamento è indispensabile una diagnosi: è necessario cioè capire perchè si verifica il disturbo. Solo in questo modo si potrà sperare di istituire un trattamento corretto ed adeguato.
Cordiali saluti
è stato recentemente pubblicato su una rivista internazionale uno studio preliminare sull'uso di questa associazione farmacologica nel trattamento della disfunzione erettile. Sono stati trattati 30 pazienti e si è osservato un miglioramento dei disturbi nel 77 % dei casi. Si tratta quindi di uno studio preliminare che presenta delle "lacune" per l'esiguo numero di pazienti trattati e per la modalità di somministrazione del farmaco che non è stata effettuata con il metodo del "doppio cieco" .
Occorre qui sottolineare, però, al di là di qualsiasi informazione o di altre notizie "giornalistiche" che alla base di ogni trattamento è indispensabile una diagnosi: è necessario cioè capire perchè si verifica il disturbo. Solo in questo modo si potrà sperare di istituire un trattamento corretto ed adeguato.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/06/2010.
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