Test hiv - paura contagio
buon giorno.
Ho effettuato il test HIV presso malattie infettive dopo 45 gg da un rapporto sessuale a rischio.
Il test è negativo.
Il medico non ha notato linfonodi inguinali palpandomi.
Adesso, da alcuni giorni ho come la sensazione di avere mal di gola e dolenzia addominale. Mi sto palpando il collo, ma non so se si tratta di linfonodi o meno.
Il rapporto era protetto da preservativo fin dall'inizio, ma dopo circa una settimana ho cominciato ad accusare sintomi di un uretrite, desiderio di urinarie spesso, l'uretra abbastanza arrossata, niente secrezioni, niente sangue, niente febbre.
Urinocoltura ripetuta 2 volte negativa.
Effettuato un ciclo di antibiotici di 3 gg con Klacid e poi Minocin per 3gg. Durante il trattamento non ho avuto grandi benefici, anzi alla fine stavo quasi peggio, ma a distanza di 3-4 gg dalla fine tutto è scomparso, nessun sintomo, ed ora sto bene.
Posso ritenere il test HIV attendibile, mi può tranquillizzare?
Se c'è stato un eventuale contagio, l'unica cosa che mi viene da pensare è che la donna si sia toccata, e con le mani sporche abbia toccato il mio pene mettendomi il preservativo.
Oppure ci potrebbe essere stato un contatto accidentale tra le mucose del glande e liquido vaginale rimasto sul preservativo, durante lo sfilamento dello stesso, anche se ricordo di aver fatto attenzione.
E possibile che abbia contratto l'HIV in questo modo?
Grazie
Ho effettuato il test HIV presso malattie infettive dopo 45 gg da un rapporto sessuale a rischio.
Il test è negativo.
Il medico non ha notato linfonodi inguinali palpandomi.
Adesso, da alcuni giorni ho come la sensazione di avere mal di gola e dolenzia addominale. Mi sto palpando il collo, ma non so se si tratta di linfonodi o meno.
Il rapporto era protetto da preservativo fin dall'inizio, ma dopo circa una settimana ho cominciato ad accusare sintomi di un uretrite, desiderio di urinarie spesso, l'uretra abbastanza arrossata, niente secrezioni, niente sangue, niente febbre.
Urinocoltura ripetuta 2 volte negativa.
Effettuato un ciclo di antibiotici di 3 gg con Klacid e poi Minocin per 3gg. Durante il trattamento non ho avuto grandi benefici, anzi alla fine stavo quasi peggio, ma a distanza di 3-4 gg dalla fine tutto è scomparso, nessun sintomo, ed ora sto bene.
Posso ritenere il test HIV attendibile, mi può tranquillizzare?
Se c'è stato un eventuale contagio, l'unica cosa che mi viene da pensare è che la donna si sia toccata, e con le mani sporche abbia toccato il mio pene mettendomi il preservativo.
Oppure ci potrebbe essere stato un contatto accidentale tra le mucose del glande e liquido vaginale rimasto sul preservativo, durante lo sfilamento dello stesso, anche se ricordo di aver fatto attenzione.
E possibile che abbia contratto l'HIV in questo modo?
Grazie
[#1]
Caro Utente,nelle modalita' esposte,escluderei qualsiesi forma di contagio venereo.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore.
-Ma non è possibile che sulle mani della donna fosse rimasto del liquido vaginale e che ci sia venuto a contatto con le mucose del pene, si tratta pur sempre di liquido potenzialmente infetto?
-E proprio impossibile il contagio in questo modo?
-Come mi posso spiegare il mal di gola da più di una settimana, i dolori allo stomaco anche questi da più di una settimana, specialmente nella parte destra?
-I nodulini che sento palpandomi il collo sono effettivamente linfonodi, come faccio a riconoscerli, sono palpabili solo quando sono ingrossati o si possono sentire anche quando sono normali?
-I medici mi hanno palpato solo la zona inguinale per la ricerca di linfonodi, con esito negativo, a distanza di circa 50 gg. Se avessi contratto il virus sarebbero comunque già comparsi o possono comparire anche dopo?
TEST HIV:
-Quanto è affidabile a 45 gg, ho eseguito "HIV 1,2 (ab + p24) EIA"?
-Per una tendinite ho assunto cortisone per 10 gg, fino a circa 7 gg prima del test, può averne falsato i risultati?
-Il cortisone può aver falsato anche l'esame dei linfonodi, che mi è stato fatto durante la visita a 10 gg dalla cura di cortisone?
Ho letto che i sintomi tipici che si verificano a distanza di qualche settimane sono mal di gola, linfonodi, dolori allo stomaco, possibile febbre. Eccetto la febbre mi pare di averli un po' tutti.
Mi scusi ma questa situazione la sto vivendo veramente male, mi hanno consigliato il test di conferma a 6 mesi, ma penso che lo farò già a 3, l'attesa è veramente snervante. Non l'ho detto nemmeno al mio medico, per fare il test HIV sono andato direttamente nel reparto di malattie infettive.
Mi hanno prescritto anche altri test dei quali avrò il risultato il 7.7:
sifilide,
clamidia,
epatite A B.
Penso che adesso tornerò dal mio medico a farmi controllare i linfonodi.
Grazie dottore per la sua attenzione e per la pronta risposta. La sto bombardando di domande ma sono veramente preoccupato.
-Ma non è possibile che sulle mani della donna fosse rimasto del liquido vaginale e che ci sia venuto a contatto con le mucose del pene, si tratta pur sempre di liquido potenzialmente infetto?
-E proprio impossibile il contagio in questo modo?
-Come mi posso spiegare il mal di gola da più di una settimana, i dolori allo stomaco anche questi da più di una settimana, specialmente nella parte destra?
-I nodulini che sento palpandomi il collo sono effettivamente linfonodi, come faccio a riconoscerli, sono palpabili solo quando sono ingrossati o si possono sentire anche quando sono normali?
-I medici mi hanno palpato solo la zona inguinale per la ricerca di linfonodi, con esito negativo, a distanza di circa 50 gg. Se avessi contratto il virus sarebbero comunque già comparsi o possono comparire anche dopo?
TEST HIV:
-Quanto è affidabile a 45 gg, ho eseguito "HIV 1,2 (ab + p24) EIA"?
-Per una tendinite ho assunto cortisone per 10 gg, fino a circa 7 gg prima del test, può averne falsato i risultati?
-Il cortisone può aver falsato anche l'esame dei linfonodi, che mi è stato fatto durante la visita a 10 gg dalla cura di cortisone?
Ho letto che i sintomi tipici che si verificano a distanza di qualche settimane sono mal di gola, linfonodi, dolori allo stomaco, possibile febbre. Eccetto la febbre mi pare di averli un po' tutti.
Mi scusi ma questa situazione la sto vivendo veramente male, mi hanno consigliato il test di conferma a 6 mesi, ma penso che lo farò già a 3, l'attesa è veramente snervante. Non l'ho detto nemmeno al mio medico, per fare il test HIV sono andato direttamente nel reparto di malattie infettive.
Mi hanno prescritto anche altri test dei quali avrò il risultato il 7.7:
sifilide,
clamidia,
epatite A B.
Penso che adesso tornerò dal mio medico a farmi controllare i linfonodi.
Grazie dottore per la sua attenzione e per la pronta risposta. La sto bombardando di domande ma sono veramente preoccupato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 27/06/2010.
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