Renella ai reni e tenosinovite
Salve,
ho 31 anni ed oramai da più di dieci convivo con persistenti infiammazioni-dolori ai polsi.
Dopo aver consultato medici di tutte le tipologie, aver effettuato centinaia di esami, ma soprattutto dopo aver scongiurato una potenziale origine reumatica del problema, mi sono sottoposto negli anni a ben 3 tenosinoviectomie ai polsi (2sn – 1 dx).
Attualmente il gonfiore sui polsi non è più presente, ma persistono i dolori ai polsi causati dalle solite infiammazioni, soprattutto dopo l’uso prolungato delle mani.
Ultimamente anche la spalla dx sembra mostrare gli stessi sintomi infiammatori, al mattino successivamente all’inattività del sonno (così come avviene per i polsi)
Qualche anno fa, mentre svolgevo accertamenti di natura differente, mi fu diagnosticata con ecografia, della renella su entrambe i reni:
ECOGRAFICAMENTE SIA IL RENE DX CHE SX SONO NELLA NORMA PER SEDE E PER STRUTTURA. DIMENSIONI NELLA NORMA. I CALICI RENALI DI DX E SX SONO OCCUPATI DA SABBIA RENALE CHE SI PRESENTA IN MAGGIORE QUANTITà NEI CALICI RENALI DEL RENE DI SX. URETERI NELLA NORMA.
Mi fu prescritta una cura che seguii per alcuni mesi a base di acqua oligominerale e soluzioni naturali (di cui non ricordo il nome) da acquistare in erboristeria.
Per un certo periodo le mie articolazioni tornarono alla normalità, come mai successo prima, ma io non mi resi conto della coincidenza e pensai banalmente che il miglioramento era dovuto alle temperature dell’estate che era alle porte.
Dopo quel periodo e con il ritorno delle infiammazioni sui polsi continuai a rivolgermi, come sempre, all’ortopedico.
Effettuando delle ricerche sul web (sinovite, tenosinovite, tenosinoviectomia)
Ho letto che tra le possibili cause vi è anche l’insufficienza renale.
Ora, avrei intenzione di effettuare nuovamente un’ecografia ai reni e perché no, cogliere l’occasione per verificare anche lo stato di polsi e spalla.
In passato nessun medico è riuscito mai ad identificare la causa del problema , ma solamente a fornirmi la soluzione, ovvero l’intervento chirurgico, che nel mio caso ha solamente migliorato, ma non risolto il problema.
La mia domanda è la seguente: a parte la mia diagnosi da ignorante in materia, è possibile che il mio problema possa essere causato da insufficienza renale?
A chi posso rivolgermi e quale cura posso tentare? Avrei bisogno di una dieta specifica?
Grazie mille in anticipo.
A disposizione per ulteriori informazioni.
ho 31 anni ed oramai da più di dieci convivo con persistenti infiammazioni-dolori ai polsi.
Dopo aver consultato medici di tutte le tipologie, aver effettuato centinaia di esami, ma soprattutto dopo aver scongiurato una potenziale origine reumatica del problema, mi sono sottoposto negli anni a ben 3 tenosinoviectomie ai polsi (2sn – 1 dx).
Attualmente il gonfiore sui polsi non è più presente, ma persistono i dolori ai polsi causati dalle solite infiammazioni, soprattutto dopo l’uso prolungato delle mani.
Ultimamente anche la spalla dx sembra mostrare gli stessi sintomi infiammatori, al mattino successivamente all’inattività del sonno (così come avviene per i polsi)
Qualche anno fa, mentre svolgevo accertamenti di natura differente, mi fu diagnosticata con ecografia, della renella su entrambe i reni:
ECOGRAFICAMENTE SIA IL RENE DX CHE SX SONO NELLA NORMA PER SEDE E PER STRUTTURA. DIMENSIONI NELLA NORMA. I CALICI RENALI DI DX E SX SONO OCCUPATI DA SABBIA RENALE CHE SI PRESENTA IN MAGGIORE QUANTITà NEI CALICI RENALI DEL RENE DI SX. URETERI NELLA NORMA.
Mi fu prescritta una cura che seguii per alcuni mesi a base di acqua oligominerale e soluzioni naturali (di cui non ricordo il nome) da acquistare in erboristeria.
Per un certo periodo le mie articolazioni tornarono alla normalità, come mai successo prima, ma io non mi resi conto della coincidenza e pensai banalmente che il miglioramento era dovuto alle temperature dell’estate che era alle porte.
Dopo quel periodo e con il ritorno delle infiammazioni sui polsi continuai a rivolgermi, come sempre, all’ortopedico.
Effettuando delle ricerche sul web (sinovite, tenosinovite, tenosinoviectomia)
Ho letto che tra le possibili cause vi è anche l’insufficienza renale.
Ora, avrei intenzione di effettuare nuovamente un’ecografia ai reni e perché no, cogliere l’occasione per verificare anche lo stato di polsi e spalla.
In passato nessun medico è riuscito mai ad identificare la causa del problema , ma solamente a fornirmi la soluzione, ovvero l’intervento chirurgico, che nel mio caso ha solamente migliorato, ma non risolto il problema.
La mia domanda è la seguente: a parte la mia diagnosi da ignorante in materia, è possibile che il mio problema possa essere causato da insufficienza renale?
A chi posso rivolgermi e quale cura posso tentare? Avrei bisogno di una dieta specifica?
Grazie mille in anticipo.
A disposizione per ulteriori informazioni.
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Gentile Utente,
in questi anni avrà sicuramente eseguito gli esami di funzionalità renale (creatinina, azotemia, ecc), e se nessun medico le ha detto nulla segno che non ha nessuna insufficienza renale.La "sabbia renale" non causa insufficienza renale.
Se vuole effettuare ulteriori accertamenti le conviene eseguire una visita nefrologica.
Cordiali saluti
in questi anni avrà sicuramente eseguito gli esami di funzionalità renale (creatinina, azotemia, ecc), e se nessun medico le ha detto nulla segno che non ha nessuna insufficienza renale.La "sabbia renale" non causa insufficienza renale.
Se vuole effettuare ulteriori accertamenti le conviene eseguire una visita nefrologica.
Cordiali saluti
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia e Andrologo
www.chirurgiauroandrologica.it
www.urologiatoscana.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 27/06/2010.
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