Controllo tra 6 mesi con uroflussimetria

Gentili Professori, ho 51 anni. Negli ultimi 9 anni fa ho avuto problemi di minzione: senza dolori o bruciori, ma mi devo sforzare per urinare e ho problemi di ritenzione: credo di aver finito ma anche dopo pochi minuti, devo urinare di nuovo. Durante la notte non mi alzo per urinare, ma qualche volta la mattina presto si.

Il primo urologo che mi ha visitato nel 1998 mi ha diagnosticato una sospetta stenosi uretrale, comunque dopo avermi fatto una leggera dilatazione in ambulatorio, mi ha prescritto Cardura per migliorare il flusso urinario e che ho preso regolarmente fino al 2004. Nel 2003 mi sono anhe operato di varicocele (3 grado) e mi sono sottoposto a vari esami, uretrocistografia, retrograda, flussometria, che hanno escluso la stenosi uretrale. Mi hanno diagnosticato invece una prostratite. Nel 2005 un altro urologo mi ha prescritto Unoprost 5mg, che ho preso fino alla settimana scorsa, quando cioè il solito amico mi ha raccomandato al solito urologo, “bravissimo”.

Quest’ultima diagnosi è la seguente:

• Prostata come grossa castagna, limiti netti –consisentenza fibrosa, assenza di noduli sospetti
• Eco PPP urinaria: reni nella norma, vescica nella norma, prostata lievemente aumentata di volume gr.20 (33x33x32)
• Uroflussometria: tracciato compatibile con stenosi uretrale qmax 8,5
Dopo circa una settimana, ho fatto una uretrocistoscopia con il seguente referto:
uretra bene calibrata, collo vescicale con accenno a lobo medio. Osti uretrali in sede e beanti. Mucosa vescicale rosea. Reperto vescicale fisiologico. Note: controllo tra 6 mesi con uroflussimetria, se non si assiste al miglioramento clinico, si consiglia incisione endoscopica del collo vescicale (TUIP). Mi ha anche prescritto Omnic una volta al giorno per 6 mesi invece di Unoprost.

Il mio dubbio è che dopo tanti anni di terapia per la prostatite e dopo gli esami che hanno escluso la stenosi, mi ritrovo con un problema ancora più grave. Come posso accertare una volta per tutte se soffro di prostatite, ipetrofia prostatica benigna o di sclesrosi del collo vescicale. Quali esami mi consigliate e a quale struttura dovrei rivolgermi (anche privata)? Ringrazio in anticipo per la vostra cortese risposta. Cordiali saluti
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
intanto unopros,cardura e omnic sono tutti alfa litici e "imbutizzano"
il collo vescicale aumentando il flusso urinario in casi "ostacolo" sul collo ( i.prostatica e scl collo).
Penso che debba eseguire una flussimetria dopo alfalitici appunto e vedere se la correzione del flusso è tale da impedire una sofferenza muscolare vescicale.
Se la correzione non avviene non credo sia il caso di potrarre ulteriormente un intervento endoscopico disostruttivo.
Imoltre una prosttaite può portare ad una sclerosi del collo.
Sperando di essere stato chiaro.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

la sua storia clinica presenta alcuni elementi "non chiari".
Perchè le è stato consigliato un intervento chirurgico per varicocele a 47 anni ??.
Se la uretrocistoscopia non descrive sclerosi o stenosi del collo vescicale perchè lei dovrebbe sottoporsi ad una Incisione de Collo Vescicale ?
Mi sembra che ci sia una certa ipertrofia prostatica, provi a seguire le terapie mediche e magari sentire un altro parere urologico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza, a suo tempo l'urologo che mi ha "trovato" il varicocele mi ha detto che era di terzo grado e che quindi andava operato. Come lei giustamente osserva, il mio dubbio, dopo tanti consulti urologici ed esami, è sempre lo stesso: una prostatite magari mal curata o stenosi del collo vescicale? Ma non c'è un esame conclusivo che possa diagnosticare una volta per tutte di cosa si tratta? La ringrazio infinitamente anche perchè il suo commento mi ha risollevato non poco. Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
concordo con il Collega POzza

Dr. D. Battaglia

[#5]
Utente
Utente
Gentili Professori,

dopo sei mesi di terapia con Omnic, ho rifatto la flussometria che ha dato i seguenti risultati;
Max Flow Rate 8,4 ml/s
Voided Volume 473 Voiding Time 81 s Flow time 81 s
Average Flow rate 5,9 ml/s
Time to max flow 63 s (quella di sei mesi fa prima del trattamento con alfa litici era 47 s).

Il mio urologo prima mi ha subito detto che era molto meglio di quella di sei mesi prima e che, in base all'ecografia che mi ha fatto prima e dopo, non c'era residuo. Poi confrontando con la diagnosi che mi aveva fatto sei mesi fa, ha ribadito che, secondo lui, piuttosto che seguire con trattamenti alfa litici, l'intervento era l'unica soluzione. Vista la mia riluttanza, gli ho spiegato che grazie al trattamento con l'omnic, non mi devo alzare più di notte, anche se spesso durante il giorno, ho dei residui che devo svuotare a più riprese, ma non sempre.In poche parole, non credo che la mia situazione giustifichi un intervento.

Alla fine abbiamo concordato di seguire per altri sei mesi con Omnic con l'aggiunta di Permixon 320 mg e poi, dopo la flussometria, decidere.

Io ripeto, non credo che la mia situazione minzionale sia talmente grave da richiedere un intervento: vivo da anni ormai con questo problema e la mia qualità di vita non ne risente più di tanto. Per favore, potete consigliarmi, in base alle vostre esperienze con casi analoghi al mio, qual'è la cosa migliore da fare, altri esami, altre terapie, nuovi alfalitici? Grazie anticipatamente per i vostri consigli.
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