Anomalia del giunto monorene

Mio marito, 40 anni, peso circa 100 kg. altezza m. 1,90, scopre casualmente all'età di 26 anni di essere monorene congenito dx (di dimensioni aumentate, diametro cranio caudale di circa 15 cm.)con anomalia del giunto pielo uretrale. Finora, sentiti i pareri pro e contro intervento dei medici ci siamo fidati dei contro in quanto tutti gli esiti delle analisi erano più o meno nella norma e non abbiamo voluto rischiare troppo senza effettiva necessità. Dall'ultimo controllo però si è evidenziata una insufficenza renale con RF = 60%.
Mi piacerebbe conoscere un Vs. parere e esattamente quali rischi si corrono con questo intervento vista la condizione di essere monorene.
Inoltre quali sono i tempi di recupero? Ultimo quesito: qual'è in Italia una struttura ospedaliera (pubblica o privata) particolarmente specializzata in questo?
Complimenti a tutti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora il rischio maggiore per tale interento anche se molto rara è una complicanza intraoperatoria con conseguente nefrectomia, oppure un infezione del rene stesso. cmq in generale tale interevento è una procedura di routine che i pazienti sopportano bene. in generale viene praticato in qualunque struttura urologica.
consiglio però prima di intervenire di valure se c'è sofferenza renale

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
se la causa dell'insuff renale è la diltazione renale conseguente alla stenosi del giunto andrà operato per preservare l'unico rene
l'intervento è ormai standardizzato in tutte le unità operative di urologia esiste la possibilità classica e laparoscopica senza il taglio classico da valutare caso per caso

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Utente
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Grazie per i chiarimenti. Saluto cordialmente.