Dolore a glande e prepuzio durante i rapporti

Cari dottori,
innanzitutto buongiorno.

Sono qui a scrivervi il mio problema.
Un paio d'anni fa, facendomi visitare da un chirurgo e lamentando dolori al glande durante i rapporti, dopo un iter terapico non andato a buon fine, mi mise in lista per un'intervento di CIRCONCISIONE.
Quando venni chiamato per l'intervento, una volta disteso sul lettino, il chirurgo (non quello che mi aveva operato, bensì un altro) optò per la frenuloplastica in quanto per lui era sufficiente per risolvere il problema: non andò affatto così, tant'è che qualche mese dopo ero di nuovo lì.
Facendo presente che il mio problema riguardava l'IPERSENSIBILITA' DEL GLANDE e non lo scorrimento del prepuzio sull'asta, gli chiesi una CIRCONCISIONE TOTALE, in modo tale che il glande, cheratinizzandosi e ispessendosi, si rafforzasse.
Così, qualche mese fa (dicembre 2009) venni operato di nuovo: ma con mio sommo stupore, una volta tolte le bende dal pene per fare la prima medicazione, notai che la circoncisione fu PARZIALE: cari dottori, rimasi senza parole, e con il forte sospetto che il problema non fosse stato risolto. E infatti eccomi qui...
Pochi mesi fa decisi anche di rivolgermi ad un dermatologo/venereologo che, senza esame alcuno, mi prescrisse una terapia a base di DEFLAN e PIASCLEDINE: terapia che sto seguendo da un paio di mesi e mezzo.
La cosa leggermente è migliorata: ad esempio prima nemmeno riuscivo a tenere il glande scoperto negli slip, mentre a oggi lo faccio senza problemi. Ma i rapporti sono dolorosissimi...durante la penetrazione sento le pene dell'inferno...e spesso sono costretto a troncare il coito.
Capite bene che è una situazione imbarazzante e avvilente per il sottoscritto: considerando che il dolore al glande me lo porto appresso da quando sono nato, praticamente è come se non avessi mai avuto una vita sessuale...e per un ragazzo della mia età è traumatico, ve lo posso assicurare.
Quello che volevo domandarvi è:
secondo voi,è opportuno proseguire un iter dermatologico, o sarebbe più appropriato rivolgersi ad un urologo? E' secondo voi un problema della mucosa o potrebbe trattarsi di qualche problema interno (uretra, prostata...)?
Se può aiutarvi, e come se non bastasse, ho anche problemi di eiaculazione precoce...Sto veramente a pezzi.

Ringraziandovi in anticipo e in attesa di un vostro cortese riscontro, porgo i miei migliori auguri di una buona giornata.

Cordialità
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

è abbastanza "antipatico" che le siano stati effettuati due interventi chirurgici non richiesti e forse non utili.
Sulla ipersensibilità della mucosa del glande esistono pareri contrastanti.
personalmente ritengo che una circoncisione totale, dopo alcuni mesi di disagi, possa ed abbia risolto il problema a decine di miei pazienti.
sempre personalmente, non ho mai visto pazienti risolvere il loro problema con terapia locali
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
anzitutto: circoncisone parziale o tatale ovvero con o senza conservazione del prepuzio: non è errore o misunderstanding chiururgico, si taglia e si cuce dove si può, non dove si vuole, ed i risultati sono i medesimi, cioè identici. Un modo per aumentare la velocità di cheratinizzazione è la vaselina borica locale e l' utilizzo di saponi a basso tenore di tensioattivi: genit plus, balanil gel, saugella uomo. Peraltro l' ipersensibilità del glande e l' eiaculazione precoce possono essere sostenute da fattori prostici, uretrali, o psicologici, quindi bisogna valutare bene la cosa.
[#3]
Utente
Utente
Caro dottor Cavallini,
innanzitutto grazie per la celere risposta.
Volevo domandarLe: come possono essere identici i risultati in caso di circoncisione parziale e totale, se con la parziale il glande, a riposo, è coperto???
Essendo coperto non si cheratinizza, o sbaglio?

Grazie di cuore anche al dottor Pozza.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
si cheratinizza eccome, l' importamnte che ristagni poca urina che fa "marcire" la cute. Inoltre nel corso delle erezioni notturne e nel rapporto sessuale si evagina il prepuzio. Magari ci mette un po di più, ma questo apsettto temporale non è stao studiato in letteratura, e a me non risulta, ma potrebbe essere.