Mi è stata diagnosticata una prostatite, una puntina d'ernia ed una piccola cisti

Mi è stata diagnosticata una prostatite, che dopo un primo ciclo di antibiotico (ciproxin Rm1000 x 15gg) è regressa, salvo poi ripresentarsi dopo altri 15 gg. Ora lo specialista, dopo una visita dalla quale è emersa una puntina d'ernia ed una piccola cisti , delle quali però ha detto di non preoccuparmi, visto che gli esami fatti (spermiogramma, urinocoltura, Psa ) sono negativi, mi ha prescritto per 6 mesi, 10 giorni al mese, l'antibiotico (sempre ciproxin Rm1000). Ho 43 anni. Un vostro parere e/o altro consiglio sarebbe gradito.
Grazie.
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Dr. Andrea Scardigli Urologo, Andrologo 8
caro utente 38041, la prostatite è una malattia molto composita e alle volte di non facile soluzione; la terapia antibiotica eseguita evidentemente è stata corretta visto la regressione temporanea dei sintomi; sarebbe interessante però conoscere i risultati delle colture iniziali; in ogni caso la terapia antibiotica, una volta iniziata, deve sempre proseguita per almeno 3-4 settimane; può comunque essere utile anche una schema terapeutico come consigliato dal Suo Specialista, per evitare l' isorgenza di sovrainfezioni da eccessivo dismicrobismo intestinale. assuma molti liquidi e molti fermenti lattici e soprattutto non si preoccupi più del necessario. Cordiali saluti e auguri .

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Caro Utente,
dalle informazioni a nostra disposizione direi che il collega che in questo momento la segue, ha agito in modo corretto. Purtropo la prostatite è una " brutta gatta da pelare" perchè, pur essendo una patologia del tutto benigna, spesso recidiva nonostante trattamenti antibiotici, decongestionanti e cambiamenti nello stile di vita abolendo l'assunzione di cibi piccanti, birra ed evitando la sedentarietà. Il seguire tutto questo, comporterà comunque un beneficio in termini di minor frequenza dei disturbi.

In bocca al lupo!

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
che la prostatite cronica rappresenti una patologia di difficoltosa diagnosi e di altrettanto problematica terapia è fuori discussione.
Se la guarigione anatomopatologica spesso è difficile, non così il controllo della sintomatologia.
Il trattamento può essere abbastanza lungo e comunque deve essere modulato sulla risposta clinica ed ventualmente microbiologica. Dico eventualmente, dal momento che esistono prostatiti "non batteriche".
Mi soprende quindi, ma forse non ho ben inteso la Sua mail, che non vi sia menzione nella storia diagnostica della ecografia prostatica TR e della spermiocoltura. Sottoporsi ad un trattamento antibiotico così protratto e basato sulla medesima molecola, e comunque non avvalorato da dati di laboratorio colturali, mi sembra azzardato.
Poi direi che sarebbe ora di smetterla con le consuete diagnosi di "punta d'ernia"..."piccola ernia" ..."ernietta"..."inizio di ernia" ..che non hanno alcun significato clinico e raggiungono solo lo scopo di aumentare l'ansia del paziente.
Una vita igienica sia nel comportamento (compreso quello sessuale) che nella alimentazione può di certo aiutare.
Mi faccia sapere l'evoluzione del quadro clinico
Affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
ma come urina? come svuota la vescica e come è il suo getto d'urina ?
Queste sono altre informazioni della sua storia clinica , del suo problema che ci possono aiutare a capire meglio il suo quadro clinico.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore,
la prostatite, è un sintomo oltre alla terapia per la fase acuta bisogna capire le cause che hanno scatenato tale patologia, in modo da evitare che si riproponga

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
solo ai fini di chiarezza...la "prostatite" è una patologia...che può comportare "segni" e/o "sintomi" clinici.
Ancora cordiali saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
cos'altro aggiungere? non posso che essere daccordo con i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Ringraziando per la squisita gentilezza e professionalità che Vi contraddistingue, fornisco altre notizie utili a delineare il mio quadro clinico:

Analisi eseguite in data 04.05.2007

PSA totale 0.33;

URINOCOLTURA

- risultato coltura :negativo;
- carica batterica: inf. a 100.000 U.F.C./ml;
- colore: giallo paglia;
- aspetto : limpido;
- reazione: acida;
- peso specifico: 1.016;
Proteine, mucopus, glucosio, corpi chetonici, pigmenti biliari, urobilina, emoglobina, eritrociti, cellule alte,medie e basse vie, cilindri: assenti.
- leucociti: qualche;
- test per nitriti: negativo;
- cristalli: ossalati;

SPERMACOLTURA
- risultato della coltura: negativo;
- carica batterica: inf.a 100.000 U.F.C./ml;
- colore: avorio;
- aspetto: torbido;
- odore: sui generis;
- reazione: ph. 8.0;
- omogeneizzazione a 20°: nella norma;
- numero di nemaspermi per ml: 83.200.000;
Attività cinetica
- mobilità basale 0.5;
- indice di mobilità 5;
- indice di vitalità: 5;
Spermicitogramma (sec.GIAROLA)
- forme tipiche e variazioni fisiologiche 60%;
- forme anormali e immature: 40%.

Urino in modo normale ed il getto è costante.
Dopo la seconda cura con l'antibiotico (circa 8 giorni) il fastidio è scomparso, in compenso erano comparse macchie sul glande, poi svanite dopo qualche giorno.

Cordiali saluti ed ancora grazie per l'eventuale Vostra consulenza.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
sembra una situazione in via di completa risoluzione. Comunque è bene monitorizzarla con il proprio andrologo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
resto perplesso davanti alcuni dati relativi al Suo spermiogramma, in aprticolare quello che si rifersice alla mobilità degli spermatozoi. Ovviamente dovrebbe ricontrollare, in un Centro qualificato, questo dato...ad almeno...almeno un mese dal termine della terapia antibiotica.
Ci tenga informati.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo anch'io necessaria una rivalutazione dello spermiogramma dopo terapia
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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