Fuori uscita di sangue dal pene e nelle feci
Salve, mi scuso in anticipo in caso avessi sbagliato la sezione nella quale posto il mio problema.
Sono uno studente di 17 anni, e mi è successo 3 o 4 volte che mi fuori uscisse dal''orifizio del pene del sangue (non poco). Sono sicuro che il sangue provenisse dall'interno del pene, in quanto sulla superficie esterna non erano presenti nessun tipo di tagli e il frenulo era intatto (forse qualche capillare interno rotto?). Mi Sono anche accorto che nelle feci, molte volte , è presente del muco giallastro e dei filamenti o striature di sangue ( che rimangono sulla carta igienica).
Sono uno studente di 17 anni, e mi è successo 3 o 4 volte che mi fuori uscisse dal''orifizio del pene del sangue (non poco). Sono sicuro che il sangue provenisse dall'interno del pene, in quanto sulla superficie esterna non erano presenti nessun tipo di tagli e il frenulo era intatto (forse qualche capillare interno rotto?). Mi Sono anche accorto che nelle feci, molte volte , è presente del muco giallastro e dei filamenti o striature di sangue ( che rimangono sulla carta igienica).
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 672
Per quanto riguarda il sangue nelle feci, credo indicata una visita proctologica per individuare la sede la causa del sanguinamento. Lascio ai colleghi urologi il commento relativo alla prima parte della sua domanda.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico(esami urine, coltura ed ecografie) e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Un cordiale saluto
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico(esami urine, coltura ed ecografie) e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 07/06/2010.
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