Da circa 1 anno soffro di prostatite
Salve ho 42 anni e da circa 1 anno soffro di prostatite.
All'inizio il malessere si è manifestato sotto forma di dolore al testicolo dx per poi evolvere in bruciore durante la minzione;a questo punto il mio urologo mi ha prescritto esami tampone uretrale con ricerca clamidia e micoplasma ne è saltATA FUORi una positovità alla clamidia subito curata con ciclo di minocin 15 gg e macladin x altri 5 gg sia per me che per mia moglie.Abbiamo rieffettuato il tampone di controllo e finalmente il risultato negativo pensavo avesse messo fine ai problemi urologici.Ma purtroppo mi sbagliavo infatti dopo poche settimane sono ritornati i sintomi (dolore testicolo bruciore al pene etc)a questo punto ho fatto ecografia transrettale e spermiocoltura dal quale risultava una positività verso enterococco fecalis. La prostata risultava un p0' infiammata ma senza problemi particolari e ho incominciato terapia antibiotica seguendo l'antibiogramma 15gg levoxacin tutto questo a luglio del 2009.
Da allora ho ripetuto a fine cura l'esame dello sperma risultando sempre positivo con presenza sempre di germi che mi ha spiegato l'Urologo sono di origine intestinale.
Dopo 11 cicli di Antibiotici vari e la ennesima positività causata da E.coli e uno stato di salute decisamente complicato dagli effetti collaterali un amico mi ha indirizzato verso un Venerologo.
Analizzata la mia relazione il dottore Specalista mi ha detto che la cura antibiotica andava usata solo per Clamidia ma non in presenza di germi intestinali nelle varie spermiocolture !!! bastava un acura antinfiammatoria.
Ora vi chiedo un parere alla luce del fatto che io i dolori prostatici li continuo ad avere e da una parte mi si dice che sono dovuti ad una infezione che però non riesco a curare e dall'altra mi si dice praticamente che le cure antibiotiche non hanno avuto effetto poichè non necessarie anzi potrebbero aver peggiorato la situazione , inoltre il Venerologo giudica la presenza di germi intestinali nello sperma normale cioè secondo lui non sono dentro la Prostata e non ne sarebbero la causa dell'infiammazione...??
Grazie in anticipo e scusate se mi sono dilungato.
All'inizio il malessere si è manifestato sotto forma di dolore al testicolo dx per poi evolvere in bruciore durante la minzione;a questo punto il mio urologo mi ha prescritto esami tampone uretrale con ricerca clamidia e micoplasma ne è saltATA FUORi una positovità alla clamidia subito curata con ciclo di minocin 15 gg e macladin x altri 5 gg sia per me che per mia moglie.Abbiamo rieffettuato il tampone di controllo e finalmente il risultato negativo pensavo avesse messo fine ai problemi urologici.Ma purtroppo mi sbagliavo infatti dopo poche settimane sono ritornati i sintomi (dolore testicolo bruciore al pene etc)a questo punto ho fatto ecografia transrettale e spermiocoltura dal quale risultava una positività verso enterococco fecalis. La prostata risultava un p0' infiammata ma senza problemi particolari e ho incominciato terapia antibiotica seguendo l'antibiogramma 15gg levoxacin tutto questo a luglio del 2009.
Da allora ho ripetuto a fine cura l'esame dello sperma risultando sempre positivo con presenza sempre di germi che mi ha spiegato l'Urologo sono di origine intestinale.
Dopo 11 cicli di Antibiotici vari e la ennesima positività causata da E.coli e uno stato di salute decisamente complicato dagli effetti collaterali un amico mi ha indirizzato verso un Venerologo.
Analizzata la mia relazione il dottore Specalista mi ha detto che la cura antibiotica andava usata solo per Clamidia ma non in presenza di germi intestinali nelle varie spermiocolture !!! bastava un acura antinfiammatoria.
Ora vi chiedo un parere alla luce del fatto che io i dolori prostatici li continuo ad avere e da una parte mi si dice che sono dovuti ad una infezione che però non riesco a curare e dall'altra mi si dice praticamente che le cure antibiotiche non hanno avuto effetto poichè non necessarie anzi potrebbero aver peggiorato la situazione , inoltre il Venerologo giudica la presenza di germi intestinali nello sperma normale cioè secondo lui non sono dentro la Prostata e non ne sarebbero la causa dell'infiammazione...??
Grazie in anticipo e scusate se mi sono dilungato.
[#1]
salve.
in teoria i germi nello sperma, che è prodotto dalla prostata per la parte liquida, non dovrebbero esserci. l'atteggiamento più comune è correlare il tipo di germe e la carica ( quanti) e regolarsi su questo per gli antibiotici.
i germi, in funzione della specie e della carica possono dare infiammazione che però può essere presente anche in assenza di questi per altri motivi. se l'infiammazione è solo da germi passa con gli antibiotici e se no occorrono anche gli antinfiammatori. quanto le scrivo è una semplificazione del problema che ha molte sfaccettature e va gestito caso per caso con pazienza del paziente e del medico.
cordialmente
in teoria i germi nello sperma, che è prodotto dalla prostata per la parte liquida, non dovrebbero esserci. l'atteggiamento più comune è correlare il tipo di germe e la carica ( quanti) e regolarsi su questo per gli antibiotici.
i germi, in funzione della specie e della carica possono dare infiammazione che però può essere presente anche in assenza di questi per altri motivi. se l'infiammazione è solo da germi passa con gli antibiotici e se no occorrono anche gli antinfiammatori. quanto le scrivo è una semplificazione del problema che ha molte sfaccettature e va gestito caso per caso con pazienza del paziente e del medico.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
volevo chiederle a questo punto, visto l'inutilità dei cicli antibiotici nel mio caso, dove può essere il problema o meglio quali esami o visite fare per poter capire l'origine della mia prostatite.
Aggiungo che da circa 6 mesi stò osservando una dieta ferrea secondo protocollo e che il dolore aumenta per esempio dopo un rapporto sessuale (protetto ormai da mesi)oppure un piccolo spostamento in auto o una seduta di lavoro etc. etc. e che d'altro canto dopo una bustina di Aulin sparisce in maniera significativa per 2 giorni...
grazie ancora ma sono davvero in difficoltà!
volevo chiederle a questo punto, visto l'inutilità dei cicli antibiotici nel mio caso, dove può essere il problema o meglio quali esami o visite fare per poter capire l'origine della mia prostatite.
Aggiungo che da circa 6 mesi stò osservando una dieta ferrea secondo protocollo e che il dolore aumenta per esempio dopo un rapporto sessuale (protetto ormai da mesi)oppure un piccolo spostamento in auto o una seduta di lavoro etc. etc. e che d'altro canto dopo una bustina di Aulin sparisce in maniera significativa per 2 giorni...
grazie ancora ma sono davvero in difficoltà!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 03/06/2010.
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Approfondimento su Prostatite
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