I fatti dimostrano il contrario
Buonasera Dottori,
cerchero' di essere sintetico ma diretto per aiutarmi ad un consulto piu' pratico
sono un ragazzo 28 enne della provincia di Milano.
All'eta' di 21 anni causa attacchi di panico, somatizzazioni e disturbi ansia generalizzata ho incominciato ad assumere svariati antidepressivi ed ansiolitici.
Ad oggi seguo una psicoterapia che va molto bene.
Dopo anni sono riuscito ad eliminare quasi completamente l'intera terapia che consisteva in Buspirone, Cymbalta, modalina e rivotril.
La mia vita sessuale prima dell'assunzione dei farmaci era normale, libido nella norma e rapporti piu' o meno soddisfacenti..premetto che sono omosessuale ed ho appena terminato una relazione di 8 anni.
Dall'assunzione di quest'ultimi tutto e' cambiato,la libido non esisteva piu', nn avevo mai voglia e non sentivo mai stimolo ad avere un rapporto.Quei pochi rapporti nn erano soddisfacenti e nn provavo molta sensazione neanche al tatto del pene.Le eiaculazioni ed il piacere si sentivano poco ed erano poco piacevoli a volte facevo fatica anche ad eiaculare..come se fosse anestetizzato
A volte nn avevo un eiaculazione anche per due settimane...ovviamente ci pensavano le polulazioni notture.
Ora veniamo al problema.
Circa un mese e mezzo fa ho incominciato con la diminuzione della terapia farmacologia...la sfera sessuale e' tornata normale..sempre eccitazione,piu' eiaculazioni in una giornata, piu' piacere nei rapporti,insomma una libido fortissima...il problema e'che mi sento sensibilissimo e ho l'eiaculazione subito anche prima di penetrare, stesso problema anche con la masturbazione, appena mi tocco eiaculo...
Ho provato in questi giorni con anelli ritardanti, preservativi ritardanti ma nulla da fare...magari il tempo si allunga un momento ma tutto cio' non e' soddisfacente.
Il mio psichiatra e psicoterapeuta sostiene che io nn soffra di eiaculazione precoce ma i fatti dimostrano il contrario.
Anche quando mi masturbo due volte, tutto sommato a distanza ravvicinata, l'eiculazione e' velocissima e nn riesco a tratterla appena mi masturbo sento che devo ocontinuare per avere l'orgasmo seno' rischierei di venire senza masturbarmi...
Vi prego aiutatemi, qualche consiglio, forse una visita, insomma non so che direzione prendere, qualche specialista.
Io Vivo a Monza....
Spero di essere stato chiaro e mi auguro che qualcuno di Voi possa aiutarmi.
SOno nel panico piu' completo, non riesco a vivere la mia sessualita'.
cerchero' di essere sintetico ma diretto per aiutarmi ad un consulto piu' pratico
sono un ragazzo 28 enne della provincia di Milano.
All'eta' di 21 anni causa attacchi di panico, somatizzazioni e disturbi ansia generalizzata ho incominciato ad assumere svariati antidepressivi ed ansiolitici.
Ad oggi seguo una psicoterapia che va molto bene.
Dopo anni sono riuscito ad eliminare quasi completamente l'intera terapia che consisteva in Buspirone, Cymbalta, modalina e rivotril.
La mia vita sessuale prima dell'assunzione dei farmaci era normale, libido nella norma e rapporti piu' o meno soddisfacenti..premetto che sono omosessuale ed ho appena terminato una relazione di 8 anni.
Dall'assunzione di quest'ultimi tutto e' cambiato,la libido non esisteva piu', nn avevo mai voglia e non sentivo mai stimolo ad avere un rapporto.Quei pochi rapporti nn erano soddisfacenti e nn provavo molta sensazione neanche al tatto del pene.Le eiaculazioni ed il piacere si sentivano poco ed erano poco piacevoli a volte facevo fatica anche ad eiaculare..come se fosse anestetizzato
A volte nn avevo un eiaculazione anche per due settimane...ovviamente ci pensavano le polulazioni notture.
Ora veniamo al problema.
Circa un mese e mezzo fa ho incominciato con la diminuzione della terapia farmacologia...la sfera sessuale e' tornata normale..sempre eccitazione,piu' eiaculazioni in una giornata, piu' piacere nei rapporti,insomma una libido fortissima...il problema e'che mi sento sensibilissimo e ho l'eiaculazione subito anche prima di penetrare, stesso problema anche con la masturbazione, appena mi tocco eiaculo...
Ho provato in questi giorni con anelli ritardanti, preservativi ritardanti ma nulla da fare...magari il tempo si allunga un momento ma tutto cio' non e' soddisfacente.
Il mio psichiatra e psicoterapeuta sostiene che io nn soffra di eiaculazione precoce ma i fatti dimostrano il contrario.
Anche quando mi masturbo due volte, tutto sommato a distanza ravvicinata, l'eiculazione e' velocissima e nn riesco a tratterla appena mi masturbo sento che devo ocontinuare per avere l'orgasmo seno' rischierei di venire senza masturbarmi...
Vi prego aiutatemi, qualche consiglio, forse una visita, insomma non so che direzione prendere, qualche specialista.
Io Vivo a Monza....
Spero di essere stato chiaro e mi auguro che qualcuno di Voi possa aiutarmi.
SOno nel panico piu' completo, non riesco a vivere la mia sessualita'.
[#1]
Caro Utente,il quadro clinico,anche considerando l'anamnesi,richiede un inquadramento diagnostico andrologico rigoroso,al fine di evitare pericolose
banalizzazioni e faidate nevrotici.La eiaculazione precoce,quando non e' assoluta e primitiva,si puo' piu' agevolmente controllare.Consulti un esperto andrologo,parlandone con il medico di famiglia.Cordialita'.
banalizzazioni e faidate nevrotici.La eiaculazione precoce,quando non e' assoluta e primitiva,si puo' piu' agevolmente controllare.Consulti un esperto andrologo,parlandone con il medico di famiglia.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 03/06/2010.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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