Nel suo contesto si rileva presenza di alcune minute cisti da ritenzione e di alcune
Buongiorno, circa un anno fa ho fatto degli esami per verificare la causa di sangue nello sperma da un periodo abbastanza lungo (premetto che periodicamente già da qualche anno mi succedeva ma durava un breve periodo e senza cure si risolveva). Tutti gli esami sono stati negativi e nella norma e l’ecografia alla prostata ha dato in sintesi questo esito: “Dimensioni aumentate trasversale 4.5, antero-posteriore 3, longitudinale 5, volume 36 ml. Nodulo di ipertrofia adenomiomatosa con volume di circa 10 ml occupa la zona centrale. Nel suo contesto si rileva presenza di alcune minute cisti da ritenzione e di alcune calcificazioni quali esiti di prostatite. Non lesioni nodulari alla esplorazione rettale. Non si evidenziano formazioni nodulari sospette a livello della zona mantellare. Regolare la fascia Denonvillers. Regolari le vescichette seminali. Non versamento nello scavo pelvico.” Dopo essere andato da un urologo questo ha escluso un tumore e ha escluso anche una prostatite in corso in quanto gli esami erano negativi e non avevo alcun fastidio, prescrivendomi supposte di mictasone. Dopo una settimana di cura è il sangue nello sperma non c’era più, ma adesso è ricomparso. Vorrei un vostro parere cortesemente e vorrei sapere se secondo voi è il caso di prendere nuovamente le supposte prescritte un anno fa o prendere altro. Grazie saluti
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Penso che l'emospermia ( sangue nello sperma) alla sua età non può che derivare da vescicolite per altro secondaria ad una prostatite che l'eco da Lei eseguita conferma.
La terapia che ha eseguito ha l'obiettivo di curare una prostatite.
In conclusione nessun allarmismo ,torni dal collega e sappia che la cura quasi mai è così rapida nella guarigione.
Cordiali saluti
La terapia che ha eseguito ha l'obiettivo di curare una prostatite.
In conclusione nessun allarmismo ,torni dal collega e sappia che la cura quasi mai è così rapida nella guarigione.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
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concordo con il collega e quando torna in visita dal collega mi farei ben spiegare quali sono tutte le abitudini che favoriscono l'insoregere della prostatite
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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