Il dottore dell'ospedale

Buonasera. Mio padre dopo dei valori sballati nel sangue il dottore dell'ospedale di Campobasso gli consigliò di fare una biopsia in cui uscì il valore Gleason 5 (3+2) e dcosì dopo di questo una scintigrafia ossea Ritirata oggi in cui il referto è:l'esame sistemico dello scheletro, eseguito con tecnica total-body in proiezione anteriore e posteriore, ha evidenziato iperaccumulo del radiofarmaco a livello di un emisoma de rachide ultimo-lombare, in corrispondenza dell'articolazione coxo-femorale sisnistra, inoltre si segnala una disomogenea distribuzione del radiocomposto a livello delle coste e delle articolazioni sacro-iliache.

utile approfondimento con esame radiologico di dettaglio.

Aumentata attività, riconducibile verosimilmente a sofferenza articolare su base degenerativo-infiammatoria, si evidenzia alle articolazioni delle spalle, gomito destro, polsi, mani e rachide dorsale.
Adesso mi chiedo io è da preoccuparsi? Cosa dobbiamo fare adesso? Non sappiamo a chi rivolgerci anche su Roma x trovare un dottore più specializzato. Grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora suo padre è affetto da un adenocarcinoma prostatico che sulla base della diagnosi bioptica sembrerebbe di basso grado (gleason 5) tuttavia dall'opportuno approfondimento eseguito con scintigrafia sembrerebbe essere presente (oltre ad una patologia artrosica di base) anche una lesione erosiva metastatica tipica del carcinoma della prostata ovvero l'interessamento del rachide lombare. Occorre affidarsi precocemente ad un urologo per farsi guidare opportunamente nell'iter diagnostico di completamento e per pianificare insieme le strategie terapeutiche migliori. Queste ultime non potranno prescindere dalla età e dalle condizioni generali del paziente (di cui peraltro lei non fa cenno). Sono varie le alternative terapeutiche a disposizione, ma se l'approfondimento radiologico dovesse confermare la metastasi ossea, esse si restringeranno ad un paio di soluzioni.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la sua gentile risposta. Mio padre ha 64 anni ed attualmente non ha nessun sintomo il tutto è iniziato con analisi di routine vista l'eta. Allora mi consiglia altri analisi e soprattuto di rivolgermi ad un urologo.
Adesso però ho paura perche lei dicendomi l'ultima frase mi fa capire che ci sono metastasi ossee??
Grazie e saluti
Gilda Calabrese