La mia situazione

Salve, ho letto varie risposte sulla pollachiuria ma vorrei esporvi la mia situazione.
A metà aprile ho avuto un episodio di candida (risultata anche dal pap-test) risolta dopo poco tempo con i medicinali prescritti dalla ginecologa. Dopo poco ho iniziato a sentire fastidio e peso al basso ventre e ad avere aumentata necessità di fare pipì ma nessun bruciore. La ginecologa mi ha detto che si trattava di cistite e che era collegata alla candida e mi ha detto di bere molto e prendere 2 bustine di cistiflux, R18 (rimedio omeopatico) e in caso la cistite fosse diventata insopportabile usare il monuril per due sere. Ho resistito per una settimana prendendo il cistiflux ma i fastidi non diminuivano. Così ho preso il monuril che ha migliorato i disturbi ma non risolti. Allora in un altro consulto telefonico la ginecologa mi ha detto di fare urinocoltura che però è risultata negativa. Mi ha detto allora che si tratta probabilmente di una trigonite.. per curiosità sono andata a cercare informazioni sul web e le cose che ho letto non mi sono piaciute molto (infiammazione cronica etc). Comunque la ginecologa mi ha prescritto 15 giorni di cistalgan 3 volte al giorno. Mi sembra che migliori ma non mi sento ancora a posto, anche perchè sono anche comparsi dei dolori all'inguine destro tra il ventre e la gamba, il dolore è sopportabile ma a volte sento che si irradia alla gamba. Ora ho le idee confuse...
Tutto questo per una candida?? Senza contare che la causa di questa è dovuta ad un rapporto sessuale non completo che mi ha causato gran senso di colpa... e ora ancora di più.. Ci tengo a dire che ho fiducia nei medici dai quali sono in cura, ma vorrei un parere per capire qualcosa di più.
Grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

a distanza di cira 15-20 giorni dall'assunzione dell'antibiotico da lei citato, bisogna ripetere l'urinocoltura e poi sentire in diretta un esperto urologo.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta,
intanto La ringrazio per la risposta.

Ho letto il Suo articolo, che avevo già letto, ma questa volta ho prestato più attenzione e ho letto che è normale la pubalgia. Bene, almeno questo me lo spiego.

Se si tratta di un'infiammazione abatterica (trigonite) è sicuramente strano che il primo antibiotico mi abbia dato dei benefici anche se non ha eliminato il problema.
Comunque la prima urinocoltura l ho fatta a circa 15 gg dall'assunzione dell'antibiotico e in effetti anche la ginecologa mi ha detto che potrebbe trattarsi di un falso negativo. Ora però sto prendendo il cistalgan, posso comunque fare una nuova urinocoltura o devo aspettare?

Di nuovo grazie per l'eventuale risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Se prende solo il farmaco citato può, senza problemi, ripetere una urinocoltura.
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Utente
Utente
La ringrazio per le risposte, ora aspetto ancora un po' di tempo e poi ripeto l'urinocoltura.

Vorrei chiederle un'altra cosa, ho notato che in questi giorni quando mi lavo le parti intime sento lo stimolo di fare pipì, solo un goccio ma è uno stimolo insopportabile. Insomma sento che lo stimolo è causato dalla pressione meccanica ma prima questo non mi succedeva.
E' un sintomo rilevante secondo lei?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Anche questo è un sintomo minore ma che fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie urinarie.
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Utente
Utente
La ringrazio per la velocità e la cortesia.

Dopo circa 8gg di assunzione del cistalgan inizio a stare un po' meglio... Lei ritiene possa essere sufficiente tale terapia? Si figuri che ho iniziato anche a bere acqua e limone...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, da un punto di vista dietetico-comportamentale, mi sembra sulla giusta via!
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Utente
Utente
Non ce la faccio più.. Pensavo di aver quasi risolto il problema e invece appena ho smesso di prendere il cistalgan sono tornati sintomi antipatici quali urgenza minzionale e peso al ventre.
Non ho mai sofferto di cistite prima d'ora e sono convinta che questo disturbo dipenda dalla candida... ma è possibile che il fungo sia passato nella vescica?? E poi se invece si tratta di infiammazione alla vescica come posso saperlo?

grazie delle eventuali risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
A questo punto per ridefinire meglio il suo problema vescicale bisogna risentire in diretta il suo urologo di fiducia.

Solo lui, che conosce il suo vero problema clinico, potrà darle le indicazioni terapeutiche finali corrette.

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Utente
Utente
Non ho fatto ancora visite da un urologo... ma a questo punto chiederò al medico di indicarmi un urologo qui a Savona...
Grazie della risposta, comunque quando avrò risolto scriverò ancora.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Fatta la valutazione urologica poi ci riconsulti, se lo desidera.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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