Fimosi, circoncisione, frenulo corto..boh!

Salve, ho 18 anni e - non da sempre - ho un problema di fimosi. In erezione non se ne parla di scoprirsi, mentre quando è flaccido non c'è nessun problema.

Da quando ho cominciato ad accorgermene, sono passati un po' di anni finché ho deciso di risolvere la questione. Mi sono innanzitutto rivolto al dottore di fiducia, il quale sul subito ha pensato si trattasse di frenulo corto. Ho quindi preso un appuntamento e - dopo sei lunghissimi mesi - finalmente ero dall'urologo, il quale non era per niente d'accordo e ha detto che si trattava di fimosi, da intervenire con la circoncisione.

Ci sono un po' rimasto male per vari motivi. Il primo è che entrambe le visite sono state fatte di fretta e furia, cioè in un attimo uno ha detto una cosa e l'altro ne ha detto un'altra. Non mi permetto di giudicare la loro professionalità, anzi sono convinto che sappiano fare benissimo il loro mestiere ma c'è un però a tutto.

Da un semplice problema di frenulo corto a un intervento di circoncisione capirete che c'è una bella differenza.. non vorrei trovarmi ad essere circonciso quando magari poteva aver ragione il dottore.. tra l'altro, la circoncisione non è così piacevole all'inizio.

Me l'ha buttata troppo lì, non posso ritenermi soddisfatto, ma a parte questo è davvero l'unica possibile ? Ho una fimosi non serrata, acquisita..

Dopo 18 anni che tengo il glande coperto e che se lo sfrego un po' mi fa passare la voglia di sfregarlo, come farò a tenerlo scoperto tutto il giorno?!

Può essere che l'urologo sia stato troppo drastico ?
Non so cosa fare, tra l'altro l'intervento per la circoncisione sarebbe tra dieci mesi, e personalmente sta diventando un'ossessione, una tortura psicologica..