Glande viola scuro dopo operazione fimosi

Caro Signore,credo che il Suo problema sia abbastanza banale,cioé frequente,ma non vedo come si possa correttamente risolvere con il web.Insista con il Collega che l'ha operata e/o si rivolga ad uno Specialista,tendendo presente che il tempo intercorso dall'intervento ad oggi é veramente esiguo.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Gentile Utente,
stando a quello che Lei sommariamente può descrivere, direi che siamo nell'ambito della normalità post-operatoria. Ovviamente del tutto condivisibile la risposta dataLe dal Collega IZZO.
Affettuosi auguri per una rapida convalescenza.
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

Innanzitutto grazie per la celere risposta.
Ovviamente non pensavo di risolvere il problema per via telematica, ma volevo solo avere un parere/una rassicurazione, giusto per capire se era il caso di farmi visitare subito o di aspettare la visita di controllo con il dottore che mi ha operato (fissata tra una settimana).
La mia preoccupazione è nata semplicemente dal fatto che al momento dell'operazione nessuno mi ha fornito particolari delucidazioni su come si sarebbe articolato il decorso post-operatorio, e quindi quando mi sono visto il glande di quel colore, insieme ad alcune ecchimosi in corrispondenza della pelle che copre la corona di punti, mi sono un po' allarmato.
Grazie ancora.

Gentile Utente,
Lei ha pienamente ragione...ed il Chirurgo che L'ha operata ha pienamente torto ...per come ha agito.
Stia tranquillo sino alla visita di controllo.
Cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Concordo pienamente con i Colleghi. L'aspetto del pene dopo l'intervento di circoncisione risulta comunque sempre anomalo. Non si preoccupi!

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

Gentile lettore ,
condivido le osservazioni già fatte dai colleghi . Continui a monitorizzare la situazione senza affanni .
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Gentile Utente,
Stia tranquillo sino alla visita di controllo.
Ancora un caro saluto
Prof. Giovanni MARTINO

stia tranquillo

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

Aggiungo il parere dermatologico che SCONSIGLIA l'utilizzo di creme e pomate cortisoniche, le quali oltre a non sortire effetto alcuno su una situazione non chiara ma non compatibile comunque con terapie di questo genere, possono creare seri problemi in futuro.

Cari saluti.
Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

Precisiamo che non è un consiglio partito da questo forum ma forse dall'unico clinico che ha potuto valutare direttamente la situazione clinica del lettore.
Ancora un cordiale saluto.

Gentile Utente,
questa nota, aggiunta dall'ottimo Collega LAINO, conferma quello che è il mio pensiero circa utilizzo, scopi e mezzi di questo Forum.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Le pomate che ho citato sono quelle che mi sono state prescritte al momento in cui sono stato dimesso dall'ospedale...mi era stato detto di metterle per 10 giorni e così ho fatto.
In ogni caso incomincio a vedere qualche miglioramento, alcune zone del glande stanno lentamente riassumendo un colore più chiaro.

Gentile Utente,
ne siamo tutti felici, ma non trascuri la necessità di una diagnosi specialistica Dermatologica.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Gentile lettore,
spesso noi medici , soprattutto quando ci sediamo alla tasteria di un computer , dalle poche ed alcune volte parziali comunicazioni che ci date voi utenti, ci sentiamo un pò come degli "dei onnipotenti" capaci di comprendere tutto. Non bisogna mai dimenticare che la clinica, la visione diretta del problema è un'altra cosa e le indicazioni che danno i colleghi "sul fronte" sono quasi sempre i più mirati e difficili da capire per chi appunto, come noi, non ha potuto vedere il problema "in diretta".
In sostanza mi sembra poco utile una visita specialistica dermatologica nel valutare e soprattutto nel trattare gli esiti di una ferita post-chirurgica (cioè dopo un intervento di circoncisione!).
Auguri ed ancora un cordiale saluto.


Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Gentile Utente,
personalmente, stando a giudicare daltenore delle risposte dell'assoluta maggioranza (l'eccezione c'è sempre) dei Colleghi che operano su questo Forum, credo che tutti i Medici presenti nel sito di Medicitalia abbiano un rapporto molto normale sia con la tastiera del PC che con il video e, perfino udite udite, con il "mouse"...
I deliri di onnipotenza sono altre faccende (purtroppo molto serie) che andrebbero risolte, senza attendere troppo, con l'aiuto di un Collega Specialista in Psichiatria.
Detto questo, concordo chiaramente con quanto sostenuto dal Collega LAINO, e sottolineo un particolare che non mi sembra privo di importanza giustamente puntualizzato dallo Stesso LAINO. A mio parere, se vogliamo ottenere una rapida e perfetta guarigione di una ferita chirurgica ...è meglio evitare l'applicazione topica di corticosteroidi. Questi casomai andrebbero limitati alla terapia di eventuali esiti cicatriziali esuberanti o francamente cheloidei... Ma ripeto, in questo mi rimetto allo Specialista. Per cui, prima di insistere con terapie di questo genere, a lui mi rivolgerei.
Ancora affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Caro lettore ,
io insisto, non abbondoni i consigli del chirurgo che l'ha operata! E ribadisco che la visione diretta del problema è un'altra cosa e le indicazioni che danno i colleghi "sul fronte" sono quasi sempre le più mirate anche se difficili da capire per chi , come noi, non ha potuto vedere il problema "in diretta".
In sostanza mi sembra poco utile una visita specialistica dermatologica nel valutare e soprattutto nel trattare gli esiti di una ferita post-chirurgica (cioè dopo un intervento di circoncisione!).
Auguri ed ancora un cordiale saluto.


Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Gentile Utente,
ancora sottolineando il mio accordo con quanto sostenuto dal Collega LAINO, penso che un trattamento cortisonico così prolungato di una cicatrice post intervento di circoncisone non abbia alcun motivo di essere. Lo ritengo addirittura dannoso. Ma se proprio il cortisone deve essere usato, probabilmente per problemi di ferita contingenti che non rientrano in un iter cicatriziale ideale, andrebbe prescritto in collaborazione con lo Specialista Dermatologo.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Bhe, in ogni caso non posso a questo punto tornare indietro nel tempo. Ora ovviamente non metto più nessuna pomata, ma l'ho fatto per 9-10 giorni come mi era stato detto; spero davvero che la cosa non mi abbia procurato dei danni, anche se non credo, dal momento che non mi sono accorto di nulla di anormale da quando ho iniziato a mettere la pomata...che danni avrebbe potuto procurare la pomata ?
Cmq ora diverse zone del glande stanno tornando ad un colore normale.
Martedì poi andrò alla visita di controllo e chiederò tute le spiegazioni del caso.

P.S. Se può avere una qualche importanza, aggiungo solo che l'operazione non è stata una vera e propria circoncisione, ma una "plastica di slittamento del prepuzio".

Caro lettore ,
coraggio ,con certi "dei onnipotenti" bisogna avere pazienza! E stia tranquillo non è successo nulla di irreparabile alla sua ferita. Se posso darvi un consiglio culturale qui, a Firenze , è in corso il Maggio Musicale Fiorentino, giovedì sera hanno rappresentato la prima saga dell'Anello del Nibelungo di Wagner : "L'Oro del Reno" . Veramente molto interessante e con un'orchestrazione incredibile di Zubin Mehta. Quest'opera la consiglio a tutti , soprattutto a certi colleghi.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Gentile Utente,
non si senta preso per i "fondelli"...anche se ne avrebbe motivo...
Si sta esagerando, fra manuali...libri...link...concerti ed opere...cerchiamo di tenere questo Forum nel limiti della professionalità pioù assoluta, pena la inevitabile perdita di credibilità. Da parte mia mi asterrò, in questa sede, da qualsiasi ulteriore commento.
Credo che la maggior parte di noi Medici che rispondiamo su questo Forum stiamo davvero prendendo molto sul serio il Suo porblema. Se Lei ha avuto bisogno di ricorrere a noi, ci sarà pure un motivo e questo motivo va rispettato senza irriverenze fuori luogo. Non è che Lei risolve il problema prendendo un palco alla Scala di Milano...
Torno definitivamente all'argomento Medico.
Fa benissimo a sottoporsi ad una visita di controllo dal Chirurgo che L'ha operata. Può darsi che il Collega Le dirà di non utilizzare alcun tipo di trattamento topico, perchè la guarigione della ferita è ottimale. Ma se per qualsiasi motivo le dicessse di applicare ancora creme, unguenti o pomate, prima di farlo, mi dia retta, senta un Collega Dermatologo. Si rilegga la rispoata del Colelga LAINO, che trovo ineccepibile.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Rispondo per chiudere la questione. Oggi sono andato alla visita di controllo; il chirurgo che mi aveva operato ha detto che va tutto bene e che il glande aveva assunto quel colore perchè si era evidentemente rotto qualche capillare che ha provocato una piccola emorragia interna (cosa che mi ha detto essere non frequente, ma talvolta possibile).
Ha detto che guarirà da solo, e che al massimo se proprio voglio, posso applicare un po' di Reparil.

Caro lettore ,
ha visto! Senza drammatizzare inutilmente una situazione clinica semplice e con l'aiuto del suo chirurgo il problema si sta risolvendo .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org

Gentile Utente,
posso accettare che Lei applichi quel gel cui fa riferimento senza supervisione specilaistica Dermatologica. Non allo stesso modo, come Le ho già spiegato, potrei accettare l'impiego di creme cortisoniche. Emorraggia interna del glande? Ci vuole una gran bella fantasia! Dovremmo pubblicare su una rivista scientifica internazionale il Suo caso!
Complimenti al Collega.
Affettuosi auguri per una pronta e di certo spontanea guarigione.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Caro lettore ,
coraggio e ci comunichi come va!
Ultima nota di cultura : dopo "L'oro del Reno" ,con i suoi dei onnipotenti, è andata in scena anche la "Walchiria" con la famosa cavalcata. Spettacolo magnifico e degno di essere visto anche per l'allestimento fantasioso dei catalani de "La fura dels Baus".
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica .com

Gentile Utente,
se vuoLe il mio consiglio per il futuro, e lo estendo a tutti coloro che leggono, non si sottoponga a trattamenti cortisonici penieni senza supervisione specialistica Dermatologica.
Spero Lei continui a far riferimento al nostro sito...che rimane un sito che, nell'universo Internet, brilla per serietà, puntualità e competenze professionali.
Spesso si confonde la cultura con l'intelligenza. Sono due cose diverse. Uno dei miei migliori amici d'infanzia fa il contadino. Non è colto ma intelligente molto più di splendide e famose figure professionali che conosco , e non solo in campo medico.
Probabilmente discute di semenze e trattori, cose che conosce bene, senza inutile e roboanti citazioni di chi ha un palco di famiglia all'opera o è abituato a stupire per un accorto uso della menoria, o del linguaggio forbito o del lessico mirabolante...
Sono certo che Lei è una persona intelligente.
Il Suo problema è risolto quello di altri no...
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Caro lettore ,
io sono figlio di contadini molto intelligenti e pieni di cultura e da loro ho acquisito il "senso pratico e clinico" delle cose . Non fare cose inutili che non servono a risolvere il problema che si deve affrontare ma sopratutto non creare altri inutili problemi.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Gentile Utente,
credo che Lei abbia compreso il mio punto di vosta.
Sono certo che Lei è una persona intelligente.
Il Suo problema è risolto quello di altri no...
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO