Problemi urinari
Salve, ho 56 anni, una persona molto attiva e fino a qualche anno fa continuavo a fare attività sportiva a livello amatoriale.
Da qualche anno ho riscontrato dei problemi, dovuti a ll'incapacità di avere un rapporto sessuale in quanto che non riuscivo ad avere una erezione e soprattutto quando avveniva non era stabile. Così ho cominciato a usare il Cialis mezza pasticca da 20 ml, e risolvevo il problema, ma il problema vero non era questo. Quando avevo stimolo di urinare, facevo fatica e lo stimolo era quasi continuo. Nonostante tutto con il Cialis, si normalizzava il tutto, avevo uno stimolo più che normale e l'urina fluiva bene e abbondante. Nel momento che l'effetto svanisce il problema urinario riappare. Vorrei sapere da cosa potrebbe dipendere, non ho dolori di nessun genere ne allo scroto ne nella zona della prostata e ne internamente. Solo raramente e questo mi succedeva quando facevo ciclismo si indolenziva e a volte mi venivano crampi tra l'ano e il pene in prossimità della prostata. Attualmente sto prendendo Magnesio perchè avevo letto in una rivista che fa molto bene se si ha una prostata ingrossata.
Devo per la cronaca dire che fumo, ma non bevo.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Da qualche anno ho riscontrato dei problemi, dovuti a ll'incapacità di avere un rapporto sessuale in quanto che non riuscivo ad avere una erezione e soprattutto quando avveniva non era stabile. Così ho cominciato a usare il Cialis mezza pasticca da 20 ml, e risolvevo il problema, ma il problema vero non era questo. Quando avevo stimolo di urinare, facevo fatica e lo stimolo era quasi continuo. Nonostante tutto con il Cialis, si normalizzava il tutto, avevo uno stimolo più che normale e l'urina fluiva bene e abbondante. Nel momento che l'effetto svanisce il problema urinario riappare. Vorrei sapere da cosa potrebbe dipendere, non ho dolori di nessun genere ne allo scroto ne nella zona della prostata e ne internamente. Solo raramente e questo mi succedeva quando facevo ciclismo si indolenziva e a volte mi venivano crampi tra l'ano e il pene in prossimità della prostata. Attualmente sto prendendo Magnesio perchè avevo letto in una rivista che fa molto bene se si ha una prostata ingrossata.
Devo per la cronaca dire che fumo, ma non bevo.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Gentile lettore,
gli effetti positivi osservati da lei con l'uso del Tadalafil (cioè il Cialis) non sono di infrequenti perchè in questi anni di utilizzo del farmaco si è visto che, oltre a determinare un miglioramento dell'erezione, può anche migliorare ed in parte attenuare tutti i disturbi della minzione (frequenza, urgenza, fatica e bisogno di urinare più volte, soprattutto di notte) che possono essere causati dall'aumento di volume della prostata (vedi anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html).
Il Tadalafil da lei indicato sembra infatti migliorare la minzione perché agisce rilasciando, oltre la muscolatura liscia del pene, anche quella della prostata e del collo vescicale.
Detto questo poi è giunto credo il momento per lei di fare una attenta e completa valutazione clinica in diretta con un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
gli effetti positivi osservati da lei con l'uso del Tadalafil (cioè il Cialis) non sono di infrequenti perchè in questi anni di utilizzo del farmaco si è visto che, oltre a determinare un miglioramento dell'erezione, può anche migliorare ed in parte attenuare tutti i disturbi della minzione (frequenza, urgenza, fatica e bisogno di urinare più volte, soprattutto di notte) che possono essere causati dall'aumento di volume della prostata (vedi anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html).
Il Tadalafil da lei indicato sembra infatti migliorare la minzione perché agisce rilasciando, oltre la muscolatura liscia del pene, anche quella della prostata e del collo vescicale.
Detto questo poi è giunto credo il momento per lei di fare una attenta e completa valutazione clinica in diretta con un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/05/2010.
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