Irritazioni perdiodiche del glande

cari dottori

da quando avevo 17 anni (adesso ne ho 28) periodicamente e in coincidenza con una frequente attivvità sessuale mi si irrita enormemente il glande. la pelle diventa rosso sangue e si formulano tanti piccoli brufolotti che danno prurito e alterano la sensibilità. sei mesi fa ho fatto analisi approfondite per capire se fossi portatore di qualche malattia venera, compreso l'analisi del liquido prostale, il responso dei medici è che non ho nulla.

ultimamente sono un po' più allarmato del solito perché una di queste irritazioni (brufolotti) è diventata piccola ferita provocando bruciori e fitte nei rapporti o anche nei non rapporti, durante qualunque sensazione dovuta a quella terminazione nervosa che è il glande.

costretto a autoprescrivermi sollievi effettuo parecchi bidet al giorno con abbondanza di saugella, un paio di volte al giorno metto il gentalin beta con la speranza che per una giornata scompaia l'irritazione (poi torna sempre) e mi chiedo anche quanto bene faccia tutto questo cortisone sul mio glande???

una dotteressa qualche anno fa mi disse che mi avrebbe fatto bene in questi casi un bidet con acqua tiepida e bicarbonato che facilita il rigenerarsi della pelle, una buona pratica che da sollievo, ma poi sono sempre punto e da capo.

che si fa in questi casi?

grazie