Peyronie

Gentile Dottore,

Sono originario di Ferrara anche se attualmente vivo a Brighton (UK).
Mi è stata diagnosticata la peyonie's disese la quale dovrebbe avere avuto inizio circa 8-10 mesi fa.
Solo durante l erezione, Il pene presenta una visibile curvatura di 45gradi a sinistra presente quasi alla base.
Sono stato in visita da un Urologo qui in inghilterra dove attualmente vivo e l unica misura prescrittami contro la PD è stata l utilizzo per 6 mesi di un pomp a vuoto per indurre erezione forzata da applicare gionalmente.
Al momento non sto prendedno nessun farmaco eccetto pastiglie di vitamina E trovate al supermercato (ipotizzo che non siano di gran qualità).
Dopo circa 2 mesi dal descritto trattamento non sto osservando nessun miglioramento.
Ho scattato foto della mia erezione prima dell inizio del trattamento e se possono essere utile non ho nessun problema ad inviarle. Eventualmenet sarei disposto anche a fare una visita a fine Luglio quando torno a Ferrara se questo può aiutare.
Apprezzerei una sua opinione.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
mi risulta strano che brigthon vengamno utilizzate simili cose. Francamente farei un gitarella a londra al king' s hospital. Di qua non possiamo fare ne diagnosi ne terapia.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

l' Induratio Penis Plastica o malattia di La Peyronie è una patologia caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche all'interno della tunica albuginea del pene.

Questa malattia è facilmente associata a dolore e spesso a curvature anomale del pene durante l'erezione, nelle fasi più avanzate della malattia possono subentrare disturbi dell'erezione.

La causa della malattia è poco nota e molti sono i fattori ipotizzati e spesso associati alla patologia: tra questi i traumi sono ritenuti i più importanti, soprattutto i microtraumatismi che causano sanguinamento e successiva deposizione di fibrina con attivazione della normale reazione infiammatoria. Altri fattori chiamati in causa sono quelli vascolari (aterosclerosi, ipertensione arteriosa ),infettivi (uretriti, ecc.) ed autoimmunitari.

La malattia presenta un decorso estremamente variabile e a volte capita anche di osservare una risoluzione spontanea della placca. Per questo motivo il trattamento deve essere all'inizio di tipo farmacologico, conservativo con l'utilizzo di prodotti a base di vitamina E, farmaci antiinfiammatori.

Sono state provate anche altre terapie come gli ultrasuoni, la diatermia, la laserterapia, le iniezioni intraplacca di farmaci antiinfiammatori di cui il nostro collega Cavallini è un esperto e conosciuto cultore.

Ritornato a Ferrara ha già il referente di chiara fama a cui rivolgersi.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Utente
Utente

Purtroppo qui a brighton il livello di competenza non sembra essere altissimo è per tale ragione che mi rivolgo a urologi italiani.

Quindi voi confermate che la vacuum pump è molto probabilmente inefficace e non utilizzata in Italia? In Uk è perfino passata dalla mutua.

Dr. Cavallini,
Pensa che una visita in Luglio ed eventualemente con frequenza trimensile non sia sufficiente per diagnosi e terapia?

Mi menzioanava King's Hospital, avete qualche collega rinomato per Peyronie's disease in UK?

Distinti saluti
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Jack Pryor visita al Kings in urologia, col trimensile, piacere di vederla ma si fa poco. Confermop che il vacuum non serve. Serve solo a raddrizzare minime deviazioni, ma nonb a rallentare o a fermare evoluzione della malattia.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Pardon notizie di agenzie indicano Ralph al middlesex, pryor è in pernsione.
[#6]
Utente
Utente
Molte grazie per il consiglio,
Ho visto il CV dello specialista Mr.David John Ralph e sembrerebbe abbia scritto molti articoli sulla PD.

In ogni caso se possibile vedrò di prendere un appuntamento con lei in un secondo momento visto che dopo la precedente cattiva eseperienza anche con altri specialisti della mutua inglese (NHS) un secondo consulto può sempre rivelarsi utile.

Ancora grazie e distinti saluti



[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Son qua. Grazie
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